Emiliano Morreale
Emiliano Morreale è cresciuto a Bagheria e vive a Roma dove insegna all'Università "La Sapienza". Ha lavorato come selezionatore ai festival di Torino e Venezia e diretto la Cineteca Nazionale. Ha scritto tra le altre cose un'opera narrativa ("L'ultima innocenza", Sellerio), libri su Mario Soldati, il vintage nel cinema italiano, il melò degli anni '50, il cinema di mafia, e curato l'antologia "Racconti di cinema" (con Mariapaola Pierini, Einaudi 2014).
Grande rimosso culturale e storico, il colonialismo italiano è stato tale, ovviamente, anche per il cinema. Da tempo però, sull ’onda dei post-colonial studies anglofoni, uno studio “post-coloniale” del nostro cinema si è...
Marilena Amato detta Jasmine, parrucchiera di Torre Annunziata, compariva a fianco della giovane protagonista nel film Californie, diretto da Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman nel 2021. Ora i due autori l’hanno messa al centro di una singolare operazione di re-enactment....
«C'era anche un’altra Italia, c’è l’altra gente che non ha e non avrà bisogno - anche se ha dovuto subire la tessera - di compiacenti ed illustrate pagine per difendere solo una propria posizione, solo le proprie debolezze e solo i propri compromessi». Così scriveva nel marzo 1945 Luigi...
Il cinema è, forse più delle altre arti, anche un fatto di generazioni. E soprattutto lo è la critica: le grandi svolte nella storia del cinema, dal Dopoguerra alle nouvelle vague al cinema degli anni 70, sono state accompagnate da critici coetanei dei registi, che li hanno sostenuti e ci si...
Sbatti il mostro in prima pagina (1972) è sempre stato considerato una parentesi nella carriera di Marco Bellocchio. Un film su commissione, anzi un’operazione fortunosa: il regista venne chiamato a sostituire lo sceneggiatore Sergio Donati, che doveva esordire alla regia proprio con...
Un’abitazione in un tempo e un luogo indefiniti, si direbbe in un passato prossimo. Tre ragazzine, isolate in una casa di campagna, sono educate dal padre e dalla nonna secondo i dettami di una specie di setta cristiana autogestita, ossessionata da pensieri e atti impuri. Ma, mentre le ragazze...
Nel 2012, Quarto potere perse il primo posto nella classifica dei migliori film di tutti i tempi che la rivista “Sight and Sound” stila ogni dieci anni intervistando critici di tutto il mondo. Lo deteneva dal 1962, a scalzarlo fu La donna...
Anche la seconda metà dei fratelli Taviani se ne è andata. Vittorio era morto sei anni fa, e Paolo, scomparso il 29 febbraio 2024 a 92 anni, aveva firmato Una questione privata con lui e l’ultimo titolo, Leonora addio, ritorno all’amato Pirandello, da solo. Ma resteranno per...
Nel suo Il paese mancato - Dal miracolo economico agli anni ottanta (Donzelli Editore), Guido Crainz dedica al 1974 un capitolo a parte, come a un anno di svolta e di epilogo: il referendum sul divorzio e il primo convegno nazionale femminista, l’esaurirsi del movimento del Sessantotto...
Come sempre in Fritz Lang, bastano le prime sequenze. Un’inquadratura dall’alto di bambini che giocano in un cortile, un movimento di gru che conduce nella abitazione proletaria di una madre sola. Un suono inquietante di cucù: è l’ora in cui i bimbi escono da scuola. La madre prepara per due....
«Anni fa dicevo spesso una cosa su cui oggi non sono tanto d’accordo. Dicevo che mi sarebbe piaciuto fare sempre lo stesso film, ma sempre meglio. Da un po’ di tempo invece credo che i miei film siano piuttosto diversi l’uno dall’altro». Queste parole di Nanni Moretti descrivono abbastanza bene...
Attenzione! Questa non è una guida al cinema erotico. Quindi badate bene: è inutile far la conta di chi e cosa manca, lamentarsi dell’assenza di Nagisa Oshima o Tinto Brass, Andrzej Zulawski o Louis Malle, Gaspar Noé o Alain Guiraudie, Adrian Lyne o Paul Morrissey. Ecco. Questa è una semplice...
In maniera del tutto imprevista, Ennio ha segnato un nuovo trionfo di Tornatore, che negli ultimi anni pareva inclassificabile per il pubblico e la critica. Fino a Baarìa il suo percorso era sembrato fin troppo chiaro: Tornatore regista del Sud, dai colori carichi, rivolto al...
Dacia Maraini, come molti scrittori della sua generazione, ha frequentato spesso e a lungo il mondo del cinema. Per ragioni economiche, per curiosità creativa, perché il cinema era il luogo centrale dello scambio e della produzione artistica e spettacolare. Sceneggiatrice (Cuore di mamma...
Con tre lungometraggi e alcuni lavori sparsi, Alice Rohrwacher è uno dei nomi di punta del cinema italiano degli ultimi decenni. Nella nostra cinematografia recente il meglio lo hanno dato figure come lei (e come Pietro Marcello e Michaelangelo Frammartino, o altri che vengono dal documentario...
Comunista, borghese e romano. Il gioco fra questi tre aggettivi chiarisce la personalità culturale di Francesco Maselli, “Citto” per tutti, tra gli ultimi testimoni del cinema italiano del Dopoguerra. La militanza nel PCI guida molto suo cinema, soprattutto dopo il Sessantotto, quando diventa...
Presentato nella sezione Orizzonti della 79ª Mostra del cinema di Venezia, Vera è forse il film italiano più sorprendente dell’anno. Un film che spiazza e non si sa dove collocare, tra documentario, mockumentary, fiction e autofiction. Vera Gemma interpreta se stessa: figlia...
Nel profluvio di omaggi legati al centenario della nascita, questo documentario, presentato al Torino Film Festival 2022, si sofferma sul rapporto di Pier Paolo Pasolini con collaboratori e allievi (ed è anche un ricordo velatamente autobiografico, avendo l’autore conosciuto Pasolini)....
Esmeralda Calabria, una delle nostre montatrici più note, ha intervistato uomini e donne albanesi di varia estrazione e di diverse generazioni (compresi il regista Edmond Budina e Bojken Lako, il figlio musicista dell’attore Bujar Lako), che ricordano la vita sotto la dittatura di Enver Hoxha....
Non una biografia di Troisi, e nemmeno un film su Troisi comico. Il documentario di Mario Martone è altro: un videosaggio su Troisi regista (memorabile il montaggio che dimostra la prossimità di Troisi all’estetica della nouvelle vague più morbida, e a Truffaut in particolare); una storia...
C’È UNA SCENA, IN ANCHE I BOIA MUOIONO (1943), ESEMPLARE PER CAPIRE IL SENSO DEL CINEMA DI FRITZ LANG E FORSE NON SOLO. Praga: un uomo in fuga, inseguito dalla polizia, entra in un cinema. Proiettano un documentario sulle bellezze naturali del luogo. D’improvviso, un...
Il nuovo lavoro di Cremonini dopo Sulla mia pelle, sul caso di Stefano Cucchi, affronta un tema di attualità ma di quelli da cui il cinema, non solo italiano, sembra rifuggire. Il risultato è uno di quei film di nobile impegno nei quali il tema ha la meglio sullo stile. Sara (Jasmine...
Un film come Le vele scarlatte ci ridà fiducia nel cinema, e ci ricorda per contrasto la pochezza e la pigrizia di quello che Martin Scorsese ha definito «intrattenimento audiovisivo», cioè la gran parte di ciò che si vede su piccolo e grande schermo. Fin dalle prime immagini, sentiamo...
Lando Buzzanca è stato l’estrema parodia del maschio italiano alle prese con il sesso, in una fase che dalla satira di costume era ormai indirizzata verso l’iperbole. Negli anni del post Sessantotto e del femminismo, l’attore incarnò una forma di sessualità ossessa e grottesca, nella quale il...
Il romanzo omonimo di Sandro Veronesi, vincitore del premio Strega nel 2020, raccontava di un borghese di mezza età che sfiora la vita mettendo tutte le sue energie nel restare fermo (come l’uccello del titolo), mentre intorno a lui si susseguono lutti, un rapporto irrisolto coi genitori e con...
Kim Rossi Stuart ha diretto nell’arco di 15 anni tre film, sempre coraggiosi e non banali. Forse il migliore resta l’esordio, il ritratto di ragazzino di Anche libero va bene, ma pure il successivo Tommaso, dalle venature più autobiografiche, era stato sottovalutato da...
Francesco Maselli detto Citto (il soprannome glielo trovò da bambino lo zio Luigi Pirandello), 92 anni a dicembre, è un prezioso testimone del nostro cinema. Assistente di Antonioni e allievo ideale di Visconti, esordì nella regia grazie a Zavattini in un memorabile episodio di L’amore in...
Campi della Vis Aurelia, periferia nord-ovest di Roma: sei squadre femminili di calcio a otto si affrontano in un torneo. Tra loro ci sono donne italiane, ma soprattutto latinoamericane e immigrate da altri paesi. Le registe seguono le vite quotidiane di sette calciatrici per passione: tre...
Faceva il cattivo, come è noto. O meglio, lo fece per una ventina d’anni, dalla metà dei 60 agli 80. Prima, Adolfo Celi aveva avuto una carriera avventurosa, piena di sentieri interrotti per irrequietezza. Messinese di nascita, si era diplomato...
Potete leggere un capitolo di La grande illusione - Storie di uno spettatore di Roy Menarini sul nostro sito, al link https://www.filmtv.it/articoli/317/la-grande-illusione-di...