Erica Re
Artista cosmopolita, Ang Lee. Ed eclettico, soprattutto, capace com'è di cambiare continente e sistema cinematografico (da quello mainstream hollywoodiano alla realtà produttiva taiwanese), oltre che di adattarsi ogni volta a generi e registri nuovi con una nonchalance che non lascia certo...
Non deve essere stata poi così difficile la prima volta come regista di un lungo per Francesca Muci, sei anni di documentari dietro alle spalle e soprattutto un libro, L’amore è imperfetto (Piemme, pp. 179, € 12,50), che non ha nemmeno un anno di vita ma tanto è bastato per far parlare...
Che la cosiddetta terza età rappresenti una fetta ormai consistente della realtà contemporanea, se ne è accorta da tempo anche la Settima Arte. La quale, da buona osservatrice, sempre più spesso sforna titoli sull'argomento, capaci di spiccare per l'ottima riuscita (pensiamo ad Amour...
Unico punto fermo di un mondo in movimento, l'acciaieria che lavora a ciclo continuo rappresenta il collante identificativo di una realtà ormai in via di disgregazione. Siamo dalle parti di Piombino e di quell'oasi naturalistica che è l'Isola d'Elba, distante appena pochi colpi di remi, eppure...
Perché cercarsi un fidanzato quando si può avere un rapporto di (in)sana dipendenza con un poster appeso in camera di Woody Allen? Il quale, un Apollo forse non è, ma certo qualche orgasmo intellettuale lo provoca pure lui. Così almeno la pensa Alice, farmacista francese (senza motivi)...
Scettici per definizione, due investigatori di fenomeni paranormali, la dottoressa Margaret Matheson e il suo collaboratore Tom Buckley, hanno come obiettivo quello di smascherare coloro che credono davvero di possedere un certo potere così come quelli convinti che non saranno mai scoperti. Tra...
Che i teddy bear abbiano sempre rappresentato una carta sicura da giocarsi sul grande e piccolo schermo, è un dato di fatto tanto evidente quanto incomprensibile. Ne è ennesima riprova l'esordio alla regia di Seth MacFarlane, già autore di una serie d'animazione di culto quale I...
Davvero una ghiottoneria per gli amanti del genere e non solo. Tanto più che Spaghetti Western Volume 1, ora nelle librerie, è solo il primo volume di un progetto che ne prevede altri tre. E che esplora quel territorio fecondissimo fatto di circa quattrocento pellicole e compreso tra...
(di Ilaria A. De Pascalis Il Castoro, pp. 184, € 15,50)
Che la commedia sia il genere preferito dagli italiani è ormai un dato di fatto. Sarà per questo che è anche quello che ci riesce meglio e che ci rappresenta in modo più fedele. Quasi che la nostra identità sia plasmata e...
(Con un saggio di Gerry Badger Contrasto Due, pp. 138, € 24,90)
Ancora lei. Non ci si annoierebbe mai di guardarla, nonostante l’esuberanza dei testi che quest’anno sono stati pubblicati in occasione del 50esimo anniversario della morte. Del resto, Marilyn è così: semplicemente...
(di Erica Arosio La Tartaruga Edizioni, pp. 256, € 16)
L’incipit, tutt’altro che pudico, lascerà perplessi molti. Ma, nell’economia della storia e soprattutto alla luce della carica emotiva che il testo vuole disseminare, non si può che approvare questa scelta. Del resto il...
Classico esempio di cartoon trasversale, piacevole per i più piccoli così come per gli adulti, anche il quarto episodio della serie poggia buona parte della propria forza sui protagonisti. A partire da Scrat; il quale, teso com'è in una disperata caccia all'inafferrabile ghianda, provoca la...
Quasi fosse un sistema di scatole cinesi, il film d'esordio della coppia Klugman/Sternthal si sviluppa attorno a tre storie concentriche e interconnesse, sebbene in realtà ciascuna di esse potrebbe vivere di vita autonoma. Il pilone portante è costituito dal personaggio di Rory Jansen,...
In una situazione di tale complessità e incertezza, politica ma non solo, risulta quanto mai necessario e impellente comprendere - in profondità - i rapporti di forza, i giochi di ruolo, le pretese di superiorità e le antiche diffidenze che si stanno attuando sul tavoliere europeo tra i...
(di Sofia Gnoli, Carocci Editore, pp. 252, € 34)
Che la moda sia una forma d’arte, e che come tale meriti tutto il rispetto e la considerazione del caso, sono ormai dati acclarati. Tanto più se, come in Francia o in Italia, la sua storia è inestricabilmente legata a quella...
(di Francesco Saverio Marzaduri, ArchetipoLibri, pp. 320, € 19)
Oltre che politica e sociale, quella che la Romania ha vissuto dal 1989 a questa parte è stata anche una rinascita cinematografica. Al punto da far parlare di Noul Val Românesti, una nuova onda rumena All’...
Ben celato agli sguardi più superficiali e lontano dalle logiche commerciali della grande distribuzione, c’è tutto un cinema che pulsa e che monta. Ovvio, bisogna avere la costanza per apprezzarlo e soprattutto per farlo proprio, ma in questo senso offre certamente un valido aiuto il testo...
(A cura di Michele Bertolini, Mimesis Cinema, pp. 256, € 22)
Nasce da una morte, questo imprescindibile testo curato ora da Bertolini, una firma certo non nuova all’interno della “scuderia” Mimesis. La morte è quella di André Bazin, fondatore dei “Cahiers du Cinéma” e il testo...
(di Giuseppe Civati, Laurana Editore, pp. 144, € 11,90)
Ciò che maggiormente piace di questo vademecum politico è l’approccio suggerito. Dal basso verso l’alto. Come a dire: possiamo solo migliorarci. Il che è possibile grazie non tanto a una sterile “rottamazione dirigenziale”...
(A cura di Giovanni Bogani, Barbès Editore, pp. 224, € 10)
Oltre che immagini in movimento, il cinema è anche, soprattutto, parole in successione. Provare a catturare le migliori sarebbe un’impresa impossibile, anche perché ognuno ha le sue. Bogani, però, azzarda una “playlist”...
A meno di tre anni dall’evento che dovrebbe cambiarne il volto e la pelle, l’Expo 2015, è interessante - se non doveroso - ricordare come Milano sia anche, soprattutto, un imprescindibile punto d’attrazione per quella cultura politecnica che qua ha sempre trovato terreno fertile. Il cinema, il...
(di Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli, Le Monnier, pp. 3.240, € 82)
Tradizionalmente accreditato come uno dei dizionari più autorevoli, se non addirittura come il più autorevole, il Devoto-Oli prosegue la propria mission di adesione al linguaggio e perciò non...
(A cura di Giovanna Calvenzi. Fotografie di Gabriele Basilico e Toni Thorimbert, Film Kairos Edizioni e Contrasto, pp. 204, € 19,90)
La fluidità di un film, Il mio domani, contrapposta all’immobilità di un libro (omonimo) che lo racconta. Esperimento non scontato ma...
(A cura di Aldo Castelli e Massimo Pirotta, Vololibero, pp. 432, € 25)
Mark Lanegan l’ha definito «una specie di garage». Michele Serra una «bocciofila/balera /cinema/bar/sede politica». Oltretutto si nasconde molto bene tra le nebbie brianzole. Eppure il Bloom, da venticinque...
Quando si cita Don DeLillo, spesso si aggiunge la definizione “voce dell’America”. Lui stesso l’ha fatta propria, senza però nemmeno un pizzico di quella vanità e di quell’autocompiacimento che altrimenti sarebbe stato lecito aspettarsi. E ciò soprattutto se si considera che titoli come ...
A metà tra documentario, film di finzione, videointervista e fotoromanzo, il lavoro di Giovanna Gagliardo - giornalista prestata alla Settima Arte e già autrice di diverse opere visive improntate sull'analisi storica - ripercorre gli ultimi due decenni attraverso gli occhi di Giulio e Marta....
Come è ormai da tradizione, ecco un altro interessante forum di discussione che la collana Link, edita da Rti, apre sulla televisione. Tema del dibattito, in questo caso, è la necessità - da parte dei media e non solo – di comprendere e (possibilmente) rielaborare il fatto che...
(A cura di Luigi Ananìa e Silverio Novelli, DeriveApprodi, pp. 156, €)
Mettere a fuoco la realtà, quella vera, al di là di uno schermo (sia esso di un cellulare, di un televisore o di un computer) sembra sempre più un’operazione innaturale. Se non addirittura infattibile. Per...
(di Vito Santoro, Quodlibet Studio, pp. 130, € 14)
È uno scambio alla pari quello che vede come parti in causa la Decima Musa e il grande scrittore. Calvino, infatti, è stato anche soggettista e sceneggiatore. Si definiva uno spettatore medio, ma in realtà ha scritto di e per il...
Il suo primo lavoro cinematografico, Transfer, risale al 1966. E, ciò nonostante, David Cronenberg riesce - ancora oggi - a risultare attualissimo. Se non addirittura anticipatore. Ne abbiamo parlato con il nostro Claudio Bartolini che all’argomento ha dedicato Videocronenberg...
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