Gianni Amelio
Sospeso tra il sublime e l'idiozia, scrisse Filippo Sacchi del film Il ponte sul fiume Kwai, che all'epoca fu, come si dice, un trionfo di critica e di pubblico. Quest'anno al Bergamo Film Meeting c'erano spettatori seduti anche per terra (dura quasi tre ore) col rammarico - sosteneva...
Il movimento di macchina è il punto di vista del narratore, lo zoom è lo sguardo di chi è coinvolto nell'azione, cioè dei personaggi. Così disse una volta Eric Rohmer e io ancora non ho capito bene. Intanto spieghiamo che cos'è uno zoom: è un obiettivo che consente di simulare un movimento...
In uno del suoi film più belli e dimenticati (Petulia), Richard Lester mostra il fronte del Vietnam ogni volta che c'è in scena un televisore acceso. Già allora i cameramen tenevano al corrente il mondo sulla ''sporca guerra", più o meno come succede adesso dal Medio Oriente: era...
Nel titoli di testa di Uccellacci e uccellini cantati da Modugno, Totò viene definito con quattro aggettivi: assurdo, umano, matto, dolce. Non so se Pasolini si riferisse solo all'attore. Mi piace pensare che parlasse anche dell'uomo. della persona che, principe o non principe, doveva...
«Il talento si paga sempre con un certo tasso di diversità. Nella persona dotata di talento si annida per forza qualche anomalia, una deviazione - talvolta ben celata - dalla norma.» Non sfoggerei per Abel Ferrara questa dotta citazione (da Hans Magnus Enzensberger, che parlava in generale) se...
A Hollywood li chiamavano, sfottendoli, i "Danoisti", per via che cominciavano ogni frase dicendo «da noi... »... Erano i cineasti tedeschi rifugiatisi negli Stati Uniti durante il nazismo e la cui vita nella mecca del cinema non fu sempre rose e fiori. C'è un librone in proposito, curioso da...
Il film storico è quello ambientato al tempo del faraoni o della guerra di Troia o degli antichi romani. Ma non bastano le tuniche e le bighe, ci vogliono personaggi vissuti davvero (come Ulisse, come Achille... ) e vicende narrate dai libri. Se c'è anche Gesù è meglio... Questo mi veniva...
A proposito della prima sequenza di Psyco, un critico francese scrisse che accontentava solo una parte del pubblico, quello femminile. C'è infatti John Gavin a torso nudo su un letto, mentre Janet Leigh, che giace accanto a luim è protetta da un casto reggiseno. Cose di una volta.....
Diceva René Clair che lo schermo non lascia tracce: un film passa e un altro arriva, finché il telo bianco non si consuma. Eppure ho sentito con le mie orecchie Carmelo Bene urlare per telefono a un onesto esercente romano: «Cambia il lenzuolo! Disinfettalo! Non puoi proiettare la mia opera...
La prima e l'ultima volta che l'ho vista di persona è stata a Glasgow nel 1991. Qualcuno l'aiutò a raggiungere il palcoscenico e lei si aggrappò al microfono un po' vacillante, intimidita dalla standing ovation che subito si levò per salutarla. Sul fondo proiettavano l'immagine bellissima di...
Una volta, con finta ingenuità, domandai al maestro Gianandrea Gavazzeni come mai, all'opera, quando cantano, tenori e soprani non fanno mai capire le parole. Lui mi rispose semplicemente: «Hai mai sentito la Callas? Lei fa capire ogni sillaba». E aggiunse con gli occhi che gli luccicavano: «La...
Forse oggi succede il contrario, ma una volta un film molto popolare partoriva nel giro di qualche anno la sua bella serie televisiva. Era sufficiente il titolo, poi magari la storia aveva poco a che spartire con l'originale, gli attori non erano mai gli stessi e ovviamente nemmeno il regista....
Chissà se qualcuno si ricorda di Alberto Sorrentino. Lo chiamavano "Bonjour tristesse" e faceva il comico: lugubre, addolorato, macilento in tante commedie di secondo piano degli anni cinquanta, dove le poche volte che apriva bocca era per raccontare i propri guai. Con la sua aria patibolare, ...
Si può fare un film alla radio? Per il gusto del paradosso direi di sì. In fondo basta passare sopra a qualche piccolo dettaglio come la mancanza dell'immagine. Ma all' epoca del muto il cinema non faceva a meno del suono? Allora chiudiamo gli occhi e fingiamo che l'azione sia lì davanti a noi...
È tanto che non vedo Giulio Questi. L'ultima volta l'ho incontrato un paio di anni fa nel quartiere Flaminio di Roma, dove abita da tempo. «Che fai - m'ha detto - sempre il tuo solito film?». E ha sorriso prima di me storcendo la bocca e cambiando discorso. È passata una vita da quando, per due...
John Belushi aveva un padre albanese e due fratelli, uno di nome Jim e l'altro di nome Dan Aykroyd; più tanti altri fratellini sparsi per il mondo. Uno di loro, studente di cinema a Roma, mise il lutto dopo la sua morte e per anni intitolò ogni cosa che fece Chiamami aquila. Affranto...
Non ho mai messo piede nell'aula di un tribunale e non credo che lo farò, se non vi sarò costretto. Nell'aula di un tribunale si entra per necessità, per difendersi, per far valere i propri diritti e non per mettere il becco nei fatti altrui. l processi veri mi spaventano e ne sto alla larga,...
Buonarroti e Antonioni. Il primo disse al Mosè «perché non parli?», l'altro dovrebbe dire al suoi personaggi «state zitti!». Questo secondo l'opinione diffusa che il grande regista sarebbe sì un maestro dell'immagine ma spesso imbarazzante nel dialoghi. «Mi fanno male i capelli» gemeva la...
«Il selvaggio adora gli idoli di legno e di pietra; l'uomo civilizzato quelli di carne e di sangue... ». Lo disse George Bernard Shaw e noi, senza esagerare, dobbiamo dargli ragione. Come fece l'autore di un libriccino uscito a Parigi proprio sessant'anni fa e tradotto in tante lingue col...
Se dico che Anni di piombo è un film declinato al femminile scopro forse l'acqua calda, dal momento che l'ha diretto una donna e parla di donne? Il sesso ha a che fare con la regia in modo più complesso di quanto non dicano i dati anagrafici, anche se fino a una ventina di anni fa il...
Con tutti i festival che ci sono in giro, capita che a far da giurati chiamino quasi sempre le stesse persone. Oggi mi giudichi tu, ma attento che domani può toccare a me... Per quanto mi riguarda ho detto basta da un pezzo e sono fuori causa. Ma quando tanti anni fa mi trovai di fronte a una...
L'indulgenza non è un peccato, anzi cristianamente è un dono e, in campo critico, una debolezza per lo più inevitabile. lo questa indulgenza ce l'ho per certi film minori degli anni '50 e '60 e per qualche attore magari di secondo piano che non ha lasciato tracce gloriose e che adesso non dice...
Il titolo più astruso del cinema italiano è Rogopag. Inutile cercare sul vocabolario: si tratta di un acronimo ricavato, tra false sillabe e un'iniziale, dai cognomi dei quattro registi che l'hanno firmato, nell'ordine Rossellini, Godard, Pasolini, Gregoretti. È vero che alla seconda...
Anni fa andava di moda un giochino tra cinefili: indovinare il nome di un attore o di un'attrice partendo da tre registi con i quali aveva lavorato. Esempio: ha interpretato film di Fellini, Germi e Scola. Risposta (facile): Marcello Mastroianni. Ma c'era anche qualche trabocchetto e la cosa...
Credo che in lingua aliena significhi più o meno: Klaatu è in pericolo, corri a salvarlo. È l'appello che Patricia Neal rivolge al gigantesco robot di nome Gort verso la fine di Ultimatum alla Terra di Robert Wise, quando Michael Rennie, il profeta disarmaro che viene dallo spazio per...
Se c'è un cinema di fronte al quale la divisione manichea tra "Artistico" e "Commerciale" non ha ragione di essere, è l'opera omnia di Charles Spencer Chaplin. Il motivo va cercato non solo nel talento dell 'autore ma nel suo senso degli affari, che definire spiccato è dire poco. «Fin da...
«Ma per Dio Bogdanovich! Non sai fare altro che domande?». Pare che un giorno John Ford abbia perso la pazienza, non ne poteva più. E quando il giovanotto andò a trovarlo insieme a Howard Hawks mentre già era molto malato, il maestro trovò la forza per chiedere al vecchio collega: «Ti sfinisce...
Arrivare al capolavoro dopo cinque o sei film può essere, quando succede, un fatto naturale: si vede che strada facendo qualcosa si è imparata. Ma presentarsi da perfetti sconosciuti con un'opera maestra lascia increduli e sospettosi: un grande debutto è sempre disturbante. Ma che cosa deve...
Sono stato in galera una volta, ad Alcatraz, con visita guidata. Da quando il famigerato penitenziario non è più in funzione, si entra e si esce che è un piacere, per la modica cifra di trenta dollari a testa, compre· so il trasporto in motoscafo. Perché, come si sa, Alcatraz è un'isoletta più...
Le idee di Cesare Zavattini erano da cogliere al volo, appena sfornate. Il giorno dopo poteva essere troppo tardi, e non perché invecchiavano ma perché erano spesso premature e bastava un niente per fraintenderle. «Ansie di forma» le definiva Marotta nel suo linguaggio sinuoso. Però la forma,...
