
Pietro Bianchi
Potrebbe sembrare una scelta idiosincratica quella di Gilles Deleuze alla fine di L’immagine-tempo di collocare il cinema di Benoît Jacquot nel capitolo sul corpo. Non è forse il cinema di Jacquot sempre stato visto dai suoi detrattori come esempio di calligrafismo e neo classicismo,...
GUIDA ALLA FANTASCIENZA DEL MILLENNIO
In che cosa la psicoanalisi “ri-guarda” il cinema? Entrambi hanno una data di nascita simile, e la psicoanalisi è sempre stata una presenza fissa della storia del cinema, sia letteralmente - come mostra il videoartista John Menick in Starring Sigmund Freud, un montaggio di tutti i film...
La teoria critica - se questo termine può ancora avere un senso come sostituto post-accademico del più generale “filosofia” - ha vissuto negli ultimi due decenni una trasformazione profonda, su cui ancora troppo poco si è riflettuto. Esauritasi la spinta della generazione della filosofia...
Riprendiamo il discorso sulla miniserie netflix SanPa - Luci e tenebre di San Patrignano, con tre punti di vista differenti sugli aspetti linguistici, sociologici e storici di un prodotto culturale emblematico.
Basterebbe guardare gli opening credit di Hollywood per scoprirne sintomaticamente la missione ideologica: gli attori e autori dell’immaginario film Meg - quello che secondo la storia parallela di Ryan Murphy avrebbe dovuto fare da capostipite alle identity...
Sono usciti on demand L’uomo invisibile e The Hunt, due titoli targati BlumHouse, la casa di produzione che sta riscrivendo le regole dell’horror mainstream. Nel bene e nel male: approfondiamo con cinque firme di Film Tv.
«Non c’è tempo per pensare». È quello che dice il caporale Tom Blake al suo collega Schofield mentre iniziano la loro missione disperata e contro il tempo. Si tratta di portare un dispaccio che avverte un altro battaglione dell’esercito inglese, che si trova a pochi chilometri di distanza, di...
“Il bene a venire del mondo dipende in parte da azioni di portata non storica” (G. Eliot): si chiude con questa citazione A Hidden Life, opera di cui difficilmente si può sottostimare l’importanza nella cinematografia di Malick. L’azione di portata “non storica” è quella di Franz...
Che cosa sarebbe successo se il Titanic non fosse naufragato e i personaggi di Kate Winslet e Leonardo DiCaprio fossero arrivati sani e salvi a New York e avessero iniziato la loro relazione? È quello che si chiede Slavoj Žižek nella Guida perversa all’ideologia, provando a fare un...
C’ERA UNA VOLTA...
È noto quello che disse uno dei critici più lucidi e illuminanti degli ultimi anni, cioè Jonathan Rosenbaum, quando Pulp Fiction uscì nelle sale americane. Il critico del “Chicago Reader” si lamentò che nel film che vinse la Palma d’oro a Cannes nel 1994 non ci...
Nei suoi 80 anni di vita, l’uomo pipistrello ha spiccato il volo dalle pagine del fumetto per attraversare cinema, Tv, animazione, arte e videogame, installarsi nell’immaginario collettivo leggendo ogni volta il proprio tempo: storia di un’icona inesauribile.
S pesso si dice che la storia del cinema sia iniziata proprio con il lavoro - con i fratelli Lumière che riprendono gli operai che escono dalla fabbrica - quasi a sancire una relazione che parrebbe essere stretta per forza di cose: non sono forse il cinema e il capitalismo (quanto meno nella...
Una volta, un’anziana amica che aveva passato la settantina mi disse: «Perché mai dovrei andare da uno psicoanalista alla mia età? Perché mai dovrei iniziare adesso a cambiare delle cose della mia vita? Ormai il mio tempo è passato, le mie scelte sono state fatte. Vivo nelle conseguenze delle...
«Perché ci sia populismo, è necessario insomma che il popolo sia rappresentato come un modello» scriveva Alberto Asor Rosa nel 1965, nell’incipit fulminante di Scrittori e popolo: a oggi la più grande decostruzione critica di quell’agiografia popolare (e completamente estranea al...
“Chi combatte rischia di perdere, chi non combatte ha già perso” diceva Bertolt Brecht, e quello che si è combattuto nella vicenda delle delocalizzazioni dell’industria automobilistica Perrin è stata una vera e propria guerra. Nessuna possibilità di un negoziato ma soprattutto nessun linguaggio...
Sono passati 4 anni da Winter Sleep, ma la Turchia di allora è quasi irriconoscibile, oggi trasfigurata in una forma molto peculiare di fascismo che ne ha minato in profondo le strutture sociali e le istituzioni. E forse non è un caso che Nuri Bilge Ceylan ritorni proprio adesso con un...
Ci sono film che sono “sintomi” del proprio del tempo e sono in grado di fotografarlo anche nelle pieghe più nascoste. E poi ci sono film che invece il loro periodo storico lo piegano a proprio favore. È il caso di Rocco e i suoi fratelli, il più inattuale (in senso nietzschiano) dei...
«L’azione comincia ai giorni nostri a Chelmno sulla Ner, in Polonia». Oggi dunque, e non il 7 dicembre 1941, quando Chelmno fu il teatro del primo sterminio di ebrei con le camere a gas in Polonia. Il presente, e non il passato. È questo il fulminante inizio di Shoah, la prima frase...
Certo fa effetto vedere oggi, a quasi quarant’anni di distanza, un film come 1997: Fuga da New York, dove un gruppo di militanti armati (peraltro dichiaratamente comunisti visto che sostengono di parlare «a nome dei lavoratori e di tutti gli oppressi di questo stato imperialista»)...
Sono passati 31 anni da Lola Darling, il capolavoro d’esordio che lanciò Spike Lee nel mondo del cinema indipendente mondiale. E Nola, questo il nome originale della protagonista, non è diversa nel 2017 da come era nel 1986: libera ed emancipata, vive la sessualità divisa tra il...
«Abbiamo sempre tentato di mostrare la paura del sesso. Mi ero stancato di vedere ogni adolescente rappresentato nei film come sempre eccitato e a proprio agio con la sessualità. Per molti ragazzi il problema non era come riuscire a fare sesso, ma come fuggirne». Sono queste le parole...
Ci ricorderemo del 2015 come dell’anno terminale della crisi greca, quello dove l’Unione europea ha deciso, per la prima volta e con un’evidente forzatura, di sospendere la volontà popolare di un paese membro tramite un commissariamento economico “di fatto” (i famosi memorandum). Ma ci...
La chiamano spaghetti junction, cioè raccordo “a spaghetti”, a indicare quel dedalo impazzito di autostrade e cavalcavia (a volte di 5-6-7 piani) che spesso vediamo nelle immagini delle grandi città americane. Ad Atlanta ce n’è una celebre che incrocia due delle direttrici più...