Rocco Moccagatta
Studiava giurisprudenza, ma andava più spesso al cinema di quanto avrebbe dovuto. D'altronde il padre l'ha portato per anni al cinema ogni sabato. Di cosa potrebbe dunque lamentarsi? Dopo l'università, fa la cosa giusta e comincia a occuparsi davvero di film, persino professionalmente. Oggi lo insegna pure, il cinema, in IULM e in altre università del regno, soprattutto il cinema classico e il cinema dei generi popolari, la sua passione da sempre. Per campare guarda anche molta televisione, visto che lavora come scenarista e analista dei media presso la factory di media research Neopsis (non si pronuncia Neopsais, eh...). Ha scritto e scrive da tante parti, da Duel/Duellanti a Marla, da Ottoemezzo a L'officiel Homme. Nel tempo, ha scoperto che gli piace molto il cinema italiano di ieri e di oggi e che si può non vergognarsene. Il riconoscimento più prezioso è stato essere ribattezzato "Giancarlo Cianfrusaglie" da Maccio Capatonda.
Le avventure erotiche ruspanti della giovanissima Lola, promessa sposa all’imbelle Masetto, ma ansiosa di sperimentare le gioie del sesso prima, magari con il fascinoso amante della madre Zaira, il maturo libertino Andrè. Che forse è suo padre. Basterebbe già la spudorata canzoncina ...
Mi pare di cogliere, appena sussurrato, un certo fastidio nei confronti del biopic seriale su Rocco Siffredi. Se ne fanno portatori pure diversi colleghi critici e addetti ai lavori (tutti maschi, anche se non tutti i maschi la pensano così…) con mezze battute tra WhatsApp, email e chat, mentre...
L’horror americano di oggi, non solo Blumhouse, è ormai il paradiso degli immobiliaristi e degli psicologi infantili. Fateci caso: quasi sempre c’è di mezzo una (nuova) casa, innesco di traumi del passato, meglio se dall’infanzia, e allora sotto con i terapeuti. Anche in Imaginary ce n...
E tre! Già un altro monologo teatrale di Massimiliano Bruno era stato adattato al cinema, cioè Gli ultimi saranno ultimi, nell’omonimo film con regia sua e Paola Cortellesi protagonista, senza dimenticare Tutti contro tutti, con Rolando Ravello regista e attore, co-autore con...
La vita – breve, ma intensa – di Giuseppe “Peppino” Impastato “Rivoluzionario e militante comunista-Assassinato dalla mafia democristiana” (così l’epitaffio sulla sua tomba) nella Cinisi degli anni 70. Cento passi separano la casa degli Impastato da quella del boss Tano Badalamenti (...
Dove voglia andare a piazzarsi il film di Stefano Mordini sulla rivalità al calor bianco tra l’italiana Lancia (all’epoca già Fiat) e la tedesca Audi al Campionato del mondo di rally del 1983 è chiaro. Nel medesimo circuito dei biopic hollywoodiani di antagonismo motosportivo Le Mans ’66 -...
È un segno dei tempi, e insieme un delizioso paradosso, che il biopic seriale su Rocco Tano/Siffredi, molto liberamente ispirato alla sua vita (ben oltre l’autobiografia Io, Rocco) porti la firma di una donna, l’ottima sceneggiatrice Francesca Manieri, già penna per Rovere, Sibilia,...
C'è un occhio femminile molto acuto e consapevole dietro il biopic seriale sul king of porn nostrano: Francesca Manieri (Veloce come il vento, ll miracolo, Anna), che ha creato e scritto in toto Supersex, seguendolo dall’inizio alla fine con la...
Tornando a Ventotene quasi 30 anni dopo Ferie d’agosto, Virzì mette le cose in chiaro fin dall’incipit, con una lettera al parlamento europeo in voice over che più avanti scopriremo sta scrivendo l’anziano e moribondo Sandro Molino (Silvio Orlando, commovente) insieme al...
Povero duce (Duccio Camerini, già in C’era una volta il crimine nel ruolo e come lì quasi un cartoon)! Torna a notte fonda a Villa Torlonia depresso per le sorti della guerra e trova donna Rachele che si sta facendo proiettare proprio l’odiato Ossessione, in sfregio ai...
Peccato! Se Gloria fosse stato tutto come il primo dei suoi sei episodi sarebbe stato un piccolo piacere, e neppure troppo colpevole. La serie Eagle e RaiFiction firmata da Fausto Brizzi, alla prima volta alla regia in tv, parte infatti con brio nel mostrare il senso di frustrazione di...
Padova, inizio 2000. Due ladruncoli senza arte né parte, Willy detto “Alain Delon”, ex-agente di commercio finito in disgrazia e Antonio, rugbista mancato ma bravissimo nei calci piazzati (a pagamento!), per caso rubano il prezioso reliquiario contenente la lingua del Santo. Che sia l’occasione...
Ventotene, estate 1995. Due clan familiari allargatissimi, i Marino e i Mazzalupi, gli uni radical chic di sinistra molto snob e gli altri cafoni arrembanti e veraci di destra, si ritrovano vicini di casa per le vacanze. Come eravamo neanche trent’anni fa, subito dopo la clamorosa vittoria...
Giovanni Fago - Il cinèfago, a cura di Paolo Albiero, PM, pp. 240, € 20
Una carta fuori dal mazzo. E un profeta disarmato, cioè un regista con idee, ma senza il potere commerciale di imporle davvero. Così si...
Nella Repubblica Domenicana l’allevatore Vladimiro, al quale hanno rapito il gallo da combattimento Joe, finisce nel “Chicken Park” tra polli giganti erotomani. Se Archimede con una leva prometteva di sollevare il mondo, che dire di Jerry Calà che gioca quasi tutto un film sul suo «uccello...
Di Furio Scarpelli (in coppia con Age una delle penne della migliore commedia all’italiana) Sellerio aveva pubblicato nel 2019 un trittico di racconti inediti con il titolo Amori nel fragore della metropoli e nella prefazione a quel libro il figlio Giacomo annunciava...
Un cinecomix dedicato a Madame Web, la chiaroveggente ottuagenaria, cieca e paralitica in rilievo nella più recente mitologia a fumetti di Spider-Man, a base di animali totemici e sette ragnesche, che fa storcere la bocca ai tradizionalisti? Già, e da lì si pesca - mooolto liberamente...
S’inizia con un’excusatio (non) petita: il regista teatrale-divo ormai bollito Federico Landi Porrini (Sergio Castellitto, trombone al punto giusto) spiega il perché di un’ennesima versione di Romeo e Giulietta. Lo spiega ai suoi collaboratori e a quelli del...
Michela Andreozzi, attrice comica sempre più dietro la mdp, si sta specializzando, anche a teatro, in una commedia al femminile poco italiana, un colpo alle cattive ragazze da rom com e un altro alla ...
Il peggior nemico di Jerry Calà è Jerry Calà regista. Che s’incaponisce quasi sempre a raccontare se stesso (dati alla mano: in cinque film su sette), con nome e cognome (come qui) o appena nascosto dietro trasparenti nom de plume (nel precedente Odissea nell’ospizio, Jimmy...
Siamo onesti. La rom com, la commedia romantica, non ha mai fatto parte del DNA della nostra commedia. E si rischia la forzatura a volerne trovare qualche filo già nei telefoni bianchi d’epoca fascista, dove pure si dissimulavano le commedie (anche in rosa)...
L'anziano vetturino romano Giovanni dovrebbe portare il suo amato cavallo Nestore al macello e andare in ospizio, ma …. Tra il patetico e il nostalgico, Sordi passa dal tassinaro anni 80, che scarrozzava Andreotti e Fellini, al vetturino con botticella anni 90, vecchio e stanco come il suo...
Fossimo in Raoul Bova, accenderemmo un bel cero alla Lux Vide. Che, dopo un paio di titoli sciapissimi da lui stesso prodotti (Giustizia per tutti e, prima, Fuoco amico TF45 - Eroe per amore), ha saputo rimetterlo in carreggiata, da un lato facendone, con un’operazione audace...
Un mite e candido rumorista di cartoon s’innamora di un’esuberante ragazza quasi “assistente sociale” che soddisfa le fantasie più strampalate dei suoi clienti. Contemporaneamente, comincia a trasformarsi in cartone animato… Si risente, all’epoca, Nichetti quando la stampa insinua che ...
Non sarebbe dispiaciuta al buon John McClane/Bruce Willis la Lisa di Matilde Gioli, scambiata per un’assassina e costretta a fuggire a perdifiato in un grande e labirintico albergo, per di più braccata dal vero colpevole, un poliziotto corrotto dell’Interpol con tanti segreti (Francesco...
Che No Activity - Niente da segnalare, un remake più della versione americana che dell’omonima serie australiana di partenza (nel frattempo riadattata pure in Giappone e in Arabia Saudita), sia in qualche modo tangente alla comedy Made in Italy di Prime Video, cioè LOL e...
40 ANNI DOPO, Vacanze di Natale dei Vanzina Bros. fa ancora molto ridere. Con buona pace dei neo-Torquemada che vedono oggi in Billo/Calà un pericoloso predatore sessuale e magari domani ci metteranno pure in guardia dall’antisemitismo di Roberto...
Due coppie di lunga data, l’una vogliosa di trasgressioni ma inibita, l’altra scatenata e maneggiona, in una notte degli equivoci a sfondo sexy. C’è stato nel cinema italiano tra gli 80 e i 90 un bel po’ di bigaglismo, cioè un certo protagonismo di Claudio Bigagli, ben oltre il ...
Come nel discreto esordio Magari, si avverte anche in quest’opera seconda di Ginevra Elkann, fin dal titolo, un senso malmostoso di rimpianto e d’insoddisfazione di sé e delle proprie origini. Per inciso, comune ad altri film della gioventù dorata del cinema italiano ora in lancio (...
Alla seconda volta, di nuovo con Roan Johnson regista e co-sceneggiatore (già dietro I delitti del Bar Lume, sempre griffato Palomar), Monterossi azzecca il passo giusto per adattare i romanzi neo-noir di Alessandro Robecchi, protagonista l’omonimo autore (controvoglia) di tv...