Sara Martin
Sara Martin insegna Storia del Cinema, critica cinematografica e televisiva e teorie e tecniche della televisione all’Università di Parma. Si occupa principalmente di costume e scenografia nel cinema e di storia della critica cinematografica italiana. Da alcuni anni ha una rubrica su Film Tv che si chiama Il filo nascosto, dove approfondisce argomenti legati al rapporto tra il cinema e la moda, tra gli abiti e i personaggi.
Il rosso è il colore del Natale. Ci si veste di rosso, si indossa biancheria rossa, si addobbano le tavole con tovaglie rosse… È un colore che esprime ricchezza e passione, ma che rappresenta anche il sangue e il potere. Proprio in questo periodo dell’anno ripenso a due film...
Olivia Mazzuccato (Valentina Bellè) è una ragazza madre che cresce da sola le sue gemelle e si prende cura di un fratello quasi diciottenne e di una madre uscita da poco da una serie di dipendenze da droga e alcol. Vive in un paesino nella provincia di Gorizia, al confine con la Slovenia. Fa...
Benedetta Barzini vuole scomparire ed essere dimenticata. Di sicuro non ora. Grazie al film che la racconta, La scomparsa di mia madre (vedi recensione su Film Tv n. 41/2019, ndr), girato dal figlio Beniamino Barrese, occupa nuovamente - anche...
Un gran bel film Joker, anche perché ci dà modo di ritornare sul Joker di Jack Nicholson che, attraverso le sue azioni violente e criminali, faceva riflettere sul significato profondo che possono assumere abiti, oggetti e make-up per l’uomo contemporaneo. Pensiamo alla...
Da quanto tempo il cinema e la moda vivono il loro sodalizio? Da tanto, quasi da sempre. Nel cinema delle origini, le attrici provvedevano personalmente al loro guardaroba, oppure, per i film in costume, ricorrevano alle sartorie teatrali. A partire dagli anni 30, grazie allo...
Si parla molto e spesso di made in Italy. E di quella che possiamo definire una “promozione integrata” tra l’industria della moda e la produzione cinematografica, che si è strutturata all’inizio degli anni 50 diventando subito un sistema virtuoso, oggetto di studio, curiosità e...
Kristen Stewart è Jean Seberg nel film fuori concorso alla 76ª Mostra del cinema di Venezia Seberg, diretto da Benedict Andrews. L’icona della nouvelle vague è stata simbolo di stile e di eleganza come poche altre attrici prima e dopo di lei; bella, triste, dannata. Ma...
Agosto è un mese strano. È il mese dei grandi recuperi (libri, film, serie tv, ma anche lavoro arretrato). Molto spesso alla fine dell’estate ci si ritrova con la frustrazione di aver visto, letto e fatto un terzo di quanto ci si aspettava. E così puntualmente accade, ogni anno. Ma...
La prima stagione della serie televisiva canadese Workin’ Moms si concentra su quattro giovani donne che si incontrano regolarmente in un gruppo di sostegno per neomamme. La seconda replica il format, con l’ingresso di un papà in sostituzione di una delle mamme. Ma il racconto non è...
Il libro da leggere sotto l’ombrellone in questa calda estate è Mammina cara di Christina Crawford, edito nel 1979 ma reperibile usato o in biblioteca. Una biografia di Joan Crawford scritta dalla figlia adottiva: cattivissima, colma di odio e di...
Spider-Man - Far from Home (recensione sul Film Tv n. 28/2019, ndr) è prima di tutto un film sui costumi del protagonista. Il modello narrativo di Il viaggio dell’eroe di Vogler pare scandito dai cambi d’abito di Peter Parker/Spider-Man...
La britannica Fleabag entra di diritto e a gamba tesa fra le migliori serie di questo decennio. Perché? Per diversi motivi che qui esponiamo, in ordine casuale. Innanzitutto si tratta di uno show con una durata completamente in linea con i “bisogni” dello spettatore d’oggi: episodi da...
Ila Bêka e Louise Lemoine sono due filmmaker diventati celebri per la loro serie di film Living Architectures. Si tratta di documentari che, pur avendo come fulcro opere realizzate da archistar, si servono di sguardi eccentrici, capaci...
Di questi tempi si sta parlando molto della miniserie Chernobyl (recensione sul Film Tv n. 25/2019, ndr) apprezzata quasi all’unanimità per diverse ragioni. La cura dei dettagli di ogni elemento scenico è senza dubbio una di queste. Odile Dicks-Mireaux,...
Gli show “con personaggi femminili forti” sono diventati ormai un genere a tutti gli effetti. Pensiamo, solo per fare un paio di esempi, a serie come The Handmaid’s Tale o La fantastica signora Maisel, dove le protagoniste sono donne sicure, indipendenti da tutto e tutti (...
Un bellissimo testo appena uscito per Adelphi sull’essere umano e sul suo rapporto con la sua stessa natura, sul suo essere “lupo” - Uomo diventa lupo, scritto nel 1949 da Robert Eisler -, mi ha dato l’occasione per una riflessione più ampia sul...
Il Festival di Cannes non è un appuntamento imperdibile solo per la proposta cinematografica, che quest’anno poi promette scintille. È il momento mondano più importante del cinema internazionale. Più degli Oscar, dove spesso i look di divi e dive osano poco; più della Mostra di...
L’algoritmo di Netflix calcola i gusti dello spettatore, talvolta lo mette anche in imbarazzo davanti all’evidenza delle sue preferenze. Insieme a molti altri titoli, la piattaforma ha indicato che mi potrebbe piacere la serie australiana Lunatics. Travestimenti,...
Raffaella Carrà è tornata. Nel format A raccontare comincia tu, importato dalla Spagna, Raffaella siede su un comodo divano e dialoga con i suoi ospiti raccontandoli e raccontandosi, aiutata da immagini di repertorio preziose. Il suo primo ospite è stato Rosario...
Undici, la protagonista di Stranger Things, è un personaggio di rara bellezza da osservare attraverso i suoi abiti. Quando fa il suo ingresso nella serie indossa un’anonima vestaglia, è una sorta di cavia da laboratorio, con i capelli rasati, completamente...
La serie Russian Doll (vedi recensione su Film Tv n. 8/2019), creazione tutta al femminile (Natasha Lyonne, Amy Poehler, Leslye Headland) prodotta da Netflix, racconta la storia di Nadia (Lyonne è anche interprete protagonista, oltre che autrice), una giovane...
Come ogni anno, commentare le scelte di stile compiute dalle star per il red carpet più importante, quello degli Oscar, non è cosa semplice. Quella posa statica, che sia di un volto molto noto o appena emergente, rimarrà impressa negli occhi di tutti per diversi mesi. Un passo...
Tra le ceneri di questo pianeta, di Eugene Thacker, è un libro che ho appena comprato, e per ora solo sfogliato. È scritto da un filosofo che, come cita la presentazione sul sito della casa editrice Nero, «rifonda il pessimismo cosmico di autori come...
«I blue jeans sono la cosa migliore dopo la scoperta della gondola». Diana Vreeland, pioniera del moderno concetto di scrittura della moda, fashion editor a partire dagli anni 30 prima per “Harper’s Bazar” poi per “Vogue”, parla così dei pantaloni in tessuto denim nel documentario che...
«Oltre all’abbigliamento, al trucco, all’acconciatura, alla maniera in cui ci si presenta agli altri, il profumo aggiunge la sua nota sottile a una buona messa in scena di sé. È una sorta di firma olfattiva di sé, scelta deliberatamente in una vasta gamma di possibilità; è una rivelazione di sé...