
Sergio M. Grmek Germani
Tra le mondine delle risaie, le amare agnizioni di rapporti filiali, con la violenza che sempre incombe sull’amore. Dei film originati dal desantisiano Riso amaro, questo La risaia pur collegandosi produttivamente (Ponti-De Laurentiis) a La donna del fiume di...
Donna bianca in fuga col figlio avuto dall’apache che la rapì fanciulla, e ora incombe come uno stalker invisibile nella notte. Un film stupendo, tra i più belli realizzati nel 1968, anche perché del tutto antideologico nella vicenda di terrore innestata sul doloroso tema dello sterminio...
Padre, madre e figlio nel paradiso terrestre delle meraviglie animali, dove però la morte non si elude. Più che nel cinema italiano coevo, dove anche il minore ci attrae, nel cinema americano rimane una distanza tra le punte di grandezza e ciò che rientra nella norma produttiva. La MGM...
Se una coppia felice apprende che il loro matrimonio è legalmente invalido, lo rifarebbe? Con Fuori orario condivido un rapporto con Truffaut che va oltre i facili culti cinefili, per cui non meraviglia che quest’ulteriore notte curata da Roberto Turigliatto sia tutt’altro che...
Nella Roma fondata da Romolo e Remo e disseminata di statue di Castore e Polluce, la voce off iniziale c’introduce alla nuova coppia Franco e Ciccio, in veste di vigili con missione di multare. Tra le molteplici ricchezze del cinema italiano anni 60 fu forse difficile accorgersi subito che...
Le guerre finali contro gli indiani, destinati alle riserve. Nel 1964 escono con sorprendente coincidenza i due film americani più lucidi sulla “soluzione finale” del problema indiano: Il grande sentiero di John Ford e questo, che resterà l'ultimo film di Raoul Walsh, uniti...
Impuri per gli indiani di cui attraversano il cimitero, un uomo che fu un bandito e una donna che subì violenza trovano l’amore. Ecco un’altra conferma che nei film piccoli e occasionali i grandi registi chiosano magnificamente la propria grandezza. E per chi scrive Mario Bava, cui le...
Una sedicenne passa dalla madre all’esperta insegnante a una più giovane amante. Difficile dire quanto il film arriverà tagliato in tv rispetto alla versione soft con visto di censura d’epoca: vige tuttora infatti la barbara legislazione che prevede “derubricazioni” con tagli ulteriori per...
La guerra civile nelle Langhe, dove nulla è più questione privata. In una notte di Fuori orario dedicata a Fenoglio, accanto a versioni e materiali televisivi si può rivedere la più recente versione cinematografica dal romanzo uscito nell’anno della morte dello scrittore, il 1963,...
Montagne asiaghesi, 1945: un reduce dalla Russia ritrova paese, famiglia, amori, ma non un lavoro, e si unisce a un bizzarro anarchico nella ricerca sotterranea dei residui della Grande guerra. In un periodo, quello attorno al 1968, particolarmente fertile per Ermanno Olmi, questo film...
Due donne s’incontrano in un cimitero, inizia una cerimonia tra madre e figlia. Nel 1968 ci colpì la stranezza di due film di Losey, accomunati dalla presenza di Elizabeth Taylor, poco amati dai loseyani, sia quelli già passati di “Présence du cinéma” che quelli perduranti di “Positif”....
Da Ivrea a Roma, un’infermiera trova impiego in una clinica molto particolare. «E che Dio la benedoca». Oggi che si sancisce giuridicamente la fine della censura andrebbe posto un monumento a Nando Cicero: su tutti i suoi film, dall’esordio con Lo scippo e dai successivi western,...
Identificare una donna è trovarne almeno due. Quando uscì questo tardo Antonioni a inizio anni 80 molti non seppero concedergli più che un’attenzione di stima, e anzi si infierì sui dialoghi “ridicoli”, non accorgendosi che Antonioni è il contrario della limpidezza di scrittura di Éric...
Ecco la miglior risposta a quanti continuano a pensare che la riscoperta del cinema italiano del passato resti un affare da storici e accademici. Se non ci fosse il piacere delle visioni, in uomini-memoria come Vittorio Martinelli per il muto, Francesco Savio per il periodo fascista, Roberto...
Una coppia nel popolo siciliano in attesa dell’arrivo di Garibaldi. Avendo incontrato Blasetti per dedicargli la tesi di laurea, gli serbo grande ammirazione: una persona così generosa nell’immettere la propria attività d’autore in un impegno complessivo per il bene del cinema italiano non...
L’uccisione di un cieco in un mondo in cui la vista inganna. Del cinema di Hitchcock hanno rivelato l’essenziale, scrivendone insuperabilmente, i “Cahiers du cinéma” gialli di Rohmer, Douchet e Truffaut. Eppure il ritorno di molti suoi film può essere sorprendente. Questo Il caso...
Un regista s’inoltra nei sentieri di Hölderlin, per un po’ insieme alla candidata attrice che lo chiama “signor Emmer”. Quale gioia accogliere in una rubrica che vuole ridare al presente il più luminoso cinema del passato (fino a Lumière e Comerio), e inoltre (tramite Dreyer, Rossellini,...
La lezione di amare il prossimo in una società dove conta l’utile che ne viene. Abbiamo già scritto che la scoperta di Douglas Sirk, essendo successiva all’epoca d’oro delle politiche degli autori, fu perciò gestita da certi suoi tardi esponenti e peggio dalle tendenze politico-...
Due cowboy in fuga nelle terre selvagge. Più che “uomini selvaggi” il Wild Rovers originale richiama esseri vaganti nei paesaggi della wilderness, e la bellezza della fotografia di Philip H. Lathrop s’incontra ancora una volta mirabilmente con la grande regia di Blake...
Soldato tedesco in licenza dal fronte russo, in amore tra le rovine. Abbiamo scritto di recente di Italiani brava gente di De Santis e del suo rovesciamento di L’uomo dalla croce di Rossellini, e forse il film che meglio li sintetizza entrambi è questo penultimo...
Siamo uomini o ombre? Mi piace ricordare che questa rubrica era iniziata trattando La donna che venne dal mare, il film di De Robertis che con questo e l’ancora precedente Mizar delinea una storia della Seconda guerra mondiale intrecciata di battaglie spionistiche italo-britanniche...
Artista del varietà, soldato controvoglia nella grande guerra, incontra tra le rovine carniche una bella donna e il suo uomo: ci si arrangerà a sopravvivere, a fare l’amore, a tradirsi a vicenda. Pasquale Festa Campanile, che in epoca migliore realizzò uno dei più sottovalutati film sulla...
Oltre la magnifica cupezza del Casanova o il divertimento picaresco di E la nave va, è tra i film di Fellini che meglio possono essere abbracciati dai renitenti ai canoni felliniani. Eppure, 20 anni dopo l’esplosivo La dolce vita, ne è il più perfetto compimento...
La donna che visse due volte? È probabile che molti lettori abbiano ancora un’immagine fuorviante del cinema di Matarazzo: la denigrazione del “cinema strappalacrime” prima e le presunte riscoperte di culto all’insegna del genere e del popolare poi convergono nella negazione di quanto lo...
L’urlo spezza le catene della violenza edilizia sul paesaggio d’Italia. Anche se è nel precedente musicarello fulciano I ragazzi del juke-box che lo Stivale si ribattezza Festivalia (con riferimento a Sanremo) questi due film e il successivo Io bacio... tu baci di Piero...
Processo e morte di Socrate. Ci concediamo di raccontare il film col titolo dell’altro capolavoro sul filosofo, diretto da Corrado D’Errico nel 1939: se lì la storia si specchiava nella precipitazione del fascismo, il film di Rossellini si specchia nello spirito dopo il 68, rispetto a cui...
Per chi scrive come per altri concittadini triestini e del Friuli Venezia Giulia la vicinanza con Franco Giraldi, morto il 2 dicembre 2020 a 89 anni per il virus maledetto, può aver talvolta ritardato l’apprezzamento. Claudio Magris, Tullio Kezich, Callisto Cosulich, Luciano De...
Lora Meredith, attrice tra cinema e pubblicità, trova nella vita lo specchio del cinema. Tra 1958 e 1959, sulla china di un decennio, escono i due film che massimamente hanno visto rovesciare l’apprezzamento critico: La donna che visse due volte di Hitchcock e Lo specchio...
Per i troppi che la collegano solo al cinema di Dario Argento, o che ricordano solo gli echi giornalistici delle vicende con la figlia Asia, sarà difficile cogliere quanto Daria Nicolodi, scomparsa il 26 novembre 2020 a 70 anni, sia stata essenziale nel cinema italiano. La...
Nel paese del bandito-seduttore Fra Diavolo, Stanlio e Ollio si tramutano da rivali falliti a servitori pronti a tradire. Ci sono certo dei momenti d’indebolimento nell’esaltante filmografia di Laurel e Hardy, ma i tre spettacoli in costume con tendenza all’operetta della MGM anni 30 sono...