Sergio M. Grmek Germani
Ulisse, trattenuto da Circe con le sembianze di Penelope, raggiunge alfine costei e insieme rievocano la guerra che li ha segnati. Non c’era ancora la sbrigliatezza del peplum, i film in costume avevano un impianto produttivo più pesante, ma anche quando come qui partivano da un progetto di...
Coppia separata solo nelle case, rivive il proprio amore più volte come fosse la prima. Se per Dino Risi siamo sempre più propensi a ritenere gli inizi il momento più alto, di Luigi Comencini eleggeremmo come punta massima la vecchiaia. Difficile decidere dove farla cominciare: forse da...
Delegazione del cinema italiano al festival di Mar del Plata incontra un emigrato arricchito e un poveraccio. Anche i Risi trattati all’uscita come minori appaiono oggi geniali e divertentissimi. Questo film “apolide” è particolarmente grande per il modo in cui lascia fuori campo il luogo-...
Nelle trincee della prima guerra mondiale, l’attesa della morte. Abituati a riconoscere molte sottovalutazioni critiche del passato, era lecito attendersi una maggiore sensibilità sull’opera recente di Olmi. Verso torneranno i prati e vedete, sono uno di voi (titoli a...
Ad Alberto Pezzotta, che su Film Tv n. 46/2017 interviene su Weinstein & co., mi uniscono sia l’amore per Brunello Rondi (il cui I prosseneti è il miglior intervento sui casi in questione) sia l’indisponibilità ad appassionarsi alla “vitalità” di Tinto Brass e a rivalutare...
Seguendo un messaggio in bottiglia una banda di ragazzi libera un carcerato innocente, anche se un criminale cerca di ingannarli. Basterebbe il titolo del primo lungometraggio di Risi a rivelarne la genialità: in un’Italia che scopre la vacanza (non ancora quella dei cinepanettoni), un...
Sardegna: un sequestro porta a scoprire gli intrecci tra banditismo e affari; ci perdono tutti. Mingozzi, nel nutrito gruppo di cineasti emiliani da conoscere meglio, ha avuto attenzioni dalla critica di mainstream e numerosi volumi anche autoesegetici ma rimane un autore segreto. La RAI si...
Nell’antica geopolitica mediorientale, tra impero assiro-babilonese e ascesa della Siria, una donna, la bellissima Semiramide, muove al potere le passioni, talvolta tradita dalle proprie. Prima di I cento cavalieri di Cottafavi e La presa del potere di Luigi XIV di...
S’intitola La luce sul fondo la prima creazione artistica di Francesco De Robertis: era, nel 1932, non ancora un film ma il suo testo d’esordio teatrale, in quel frangente che prima del «cinema arma più forte» vedeva nel teatro il massimo coinvolgimento delle masse nell’era fascista, e...
Il corpo denudato della bella Ginevra diventa lo scambio imperfetto di amore-odio tra Neri e Giannetto: conta saper fingere meglio dell’altro. Forse più importante che pienamente bello, come sovente capita a Blasetti, che è il giusto patriarca del cinema italiano pur non raggiungendo la...
I quadri del Jeu de Paume trafugati per la Germania, tra calcolo e passione, ma la resistenza francese li rende un lucido obiettivo da proteggere. Questo settimanale ha più volte manifestato l’apprezzamento per Frankenheimer, ma non sarà di troppo dedicargli la rubrica, in attesa di...
In un matrimonio d’interesse da cui nasce una bambina, la protagonista si trova accusata di uxoricidio, va verso il vortice del suicidio, alfine sospeso. Intitolai Il vortice e lo scudo il saggio centrato su Matarazzo nel volume sulla Titanus per Locarno: lo scudo della grande casa...
In un flashforward della fallita vendetta del Corsaro Rosso e del Corsaro Verde sullo spietato potente, il Corsaro Nero sta per vincere, quando la tenera Yara gli insegna l’amore, seppur morendo. Più ancora che nei ritornanti Sandokan televisivi, Sollima reinventa qui un bel...
Il padrone di una cava di marmo e una popolana hanno un figlio, lo perdono, lo ritrovano e lo riperdono. A Carrara, nel marmo dell’anarchia, la celluloide di Matarazzo è più anarchica ancora, anche se una critica saccente lo trattò da reazionario interessato solo al successo. Benché il...
Dopo l’unità d’Italia l’esercito colonizza le terre borboniche vincendo il banditismo con la complicità delle leggi d’onore e di una donna violentata. Tra i film di Germi più cresciuti nel tempo, con l’unità d’Italia come esito di guerre civili, il cui carattere sanguinoso evoca sia la...
Nei processi voluti da Nelson Mandela per superare l’apartheid in direzione inversa ai crimini politici del 900 nasce l’amore tra una Afrikaans e un afroamericano, anche se prima e dopo restano lontani. Non ci si stupisca se questa rubrica, che per convinzione e non per dovere si è occupata...
Delle donne si sbaglia a fidarsi, tantopiù se con il trauma delle guerre nel Congo. Benazeraf (preferisce firmarsi senza accenti) è notoriamente bizzarro, e il critico più anarchico dei «Cahiers du cinéma» Luc Moullet dedicò una divertente recensione alla sua coproduzione italiana ...
Sterile lei o sterile lui? Cercasi utero o cercasi fallo? In Sicilia, naturalmente. Stavolta la censura (solo divieto ai 14) e la critica, che lo mette tra i Cicero più mainstream, fanno a gara nel non capire la radicale eversione del film. Persino chi scrive era tentato di autocensurarsi...
La distruzione genocida della città nemica di Roma, negli occhi delle vittime dell’antico colonialismo. Non deve stupire questa sintesi della trama: il vituperato Scipione l’Africano fu, al di là degli ormai riconosciuti meriti tecnici (Lourcelles e Delahaye vi vedono una delle...
Tra la guerra eritrea del 1886 e il 1920, una nobile siciliana segnata dal dannunzianesimo trova le vie a una vera formazione sessuale. Alla fine dice un dubbio no solo al “gorgo del peccato” che per lei è il nome della via anale. Davvero divina creatura Laura Antonelli, seppur infelice...
Per molti spettatori di oggi il nome del regista Augusto Genina (1892-1957) è solo roba da studiosi. E, benché sia bene incoraggiare gli studi fatti con passione che lo toccano (come quelli recenti di due storiche, Italian Fascism’s Empire Cinema dell’americana Ruth Ben-Ghiat sul...
Le canzoni e gli amori del musicista popolare napoletano Salvatore Gambardella. Allo stesso tempo un proto-musicarello, una variazione leggera sulle biografie operistiche di Gallone e Gentilomo, e un equivalente dei film americani su Cole Porter e Irving Berlin. Solo Brignone poteva fare un...
Maria Maddalena, salvata da Gesù dalla lapidazione, prende più a cuore di tutti la sua salvezza. Viene da dire che, essendo Bragaglia morto a 103 anni, i 63 film da lui diretti sembrano persino pochi anche se fu considerato tra i più veloci e prolifici registi italiani. Prima della morte...
L’erotizzazione del cinema e delle edicole invade la vita, e forse non resta che adattarcisi. Potremmo sbrigarcela rinviando alle esilaranti pagine del libro epocale di Tatti Sanguineti su Rodolfo Sonego edito da Adelphi. Però Tatti è troppo convinto nell’accogliere i giusti risentimenti di...
La collana Opium Visions, curata da Simone Starace e Matteo Biacca, ha messo a segno un gran colpo: l’edizione in dvd della versione italiana, più completa di quelle originali conservatesi, di The Fireworks Woman, unico erotico di Wes Craven, realizzato (con pseudonimo Abe Snake) nel...
Il padre assicura la figlia per offrirla intatta al poco gradito sposo: ma si può essere certi della verginità? Quando il cinema italiano era un organismo in cui maggiori e minori trovavano un fertile terreno comune, con beneficio di tutti, una delle più appassionanti corrispondenze tra...
Il fidanzamento tra Carla, figlia di maresciallo, e Gianni, cantante in divisa, messo alla prova dall'inevitabile tentatore. Fizzarotti era invece ben degno del miglior cinema italiano, sapendosene un allievo, da figlio di Armando Fizzarotti, manovale del mélo partenopeo, e assistente dei...
Ritiratosi in un istituto religioso della città eterna, un giovane scrittore incontra uomini di chiesa segnati da diverse vicende e soprattutto due presenze femminili tra religione e perversione. Per la terza volta ci occupiamo qui di Damiani, segno che il suo cinema è abbastanza presente...
Attorno alla partita di calcio in cui si gioca la salvezza dalla serie B, una coralità di veri e finti amori che coinvolge spettatori vicini e lontani. Quanto siamo stati ciechi con Camerini! Dico di chi l’ha comunque amato, e non si è accorto che non solo negli anni 30 ai capolavori...
Tra la borgata romana, con parroco piemontese, e la capitale, un proiettore 16 mm viene rubato da un ragazzo di vita in erba, assistente proiezionista in una sala a 35 mm. Non diventerà ricco come sognava: il giovane fratello salva il proiettore e raggiunge l’appuntamento con la prima comunione...