Carolina Crespi
Carolina Crespi (1985) è nata a Busto Arsizio e ha studiato Filosofia a Milano. Ha pubblicato due raccolte di racconti dal titolo Quello che mi rimane (Giraldi, 2008) e Il futuro è pieno di fiori (NoReply, 2012). Un suo racconto è stato incluso in Quello che hai amato (Utet, 2015), antologia curata da Violetta Bellocchio. Attualmente insegna italiano e collabora con diverse riviste. http://opzioniavariate.wordpress.com/
Che cosa cerca uno scrittore di racconti? Come è possibile salvare l’ingenuità - la meraviglia - dagli inevitabili attacchi della consapevolezza? È davvero possibile ovviare all’incompletezza costitutiva della forma breve, e spingersi oltre la frontiera, valicando l’ovest di se stessi? Paolo...
A due anni dal romanzo Il peso della grazia (Einaudi, pp. 464), Christian Raimo torna al racconto breve. Le persone, soltanto le persone (Minimum Fax, pp. 210), è una raccolta di nove racconti i cui protagonisti vivono in eterna lotta tra ciò che sono e ciò che gli altri...
A soli sei anni dalla vittoria di Le Clézio, un altro autore della storica casa editrice gallimard si aggiudica il Nobel per la letteratura. Patrick Modiano viene premiato per «l’arte della memoria con la quale ha evocato I destini umani piu inafferrabili e svelato la vita reale durante l’...
Ci sono voluti undici anni dal suo esordio, Arcipelaghi, per tornare in sala, due anni fa con Su Re. Un lungo percorso per questa potente trasposizione della passione di Cristo in territorio e lingua sarda apprezzata al Torino Film Festival nel 2012. Siamo tornati a riflettere...
«Il vicolo cieco evolutivo è un cortocircuito che si crea nelle specie che hanno portato avanti caratteristiche da un lato utili a farle sopravvivere, dall’altro in grado di complicare la sopravvivenza stessa». È questa la tesi di Matteo Danza, dottorando in etologia a parigi, alla ricerca del...
Giacomo Colnaghi è un magistrato incaricato di indagare sull’omicidio di un esponente della dc milanese, rivendicato da una cellula scissionista delle br. Colnaghi è anche incaricato di spiegare a un bambino il perché della morte di suo padre, in un periodo - il 1981 - in cui le relazioni di...
Nel 1992 un importante editor l’aveva scoraggiata: «non esistono romanzi di successo scritti da una donna che assume il punto di vista di un uomo». L’anno successivo Donna Tartt esordiva con Dio di illusioni, 543 pagine, 5 milioni di copie vendute. Passano dieci anni, Il piccolo amico...