Dario Agazzi

Dario Agazzi

Ritorni al futuro - FilmTv n° 44/2020

Può il cinema di famiglia, con peculiare, intima fragilità, trasmettere - nel suo scorrere in pellicola - una musicalità impalpabile? È quanto accade, se andate sul sito dell’ICAR – Portale Antenati www.antenati.san....

Ritorni al futuro - FilmTv n° 42/2020

L’estasi di Oleg di Francesco Selvi è un film sulla felicità e sull’amore. Ambedue in bianco e nero: la felicità (bianca) presupponendo lo sconforto (nero); l’amore (bianco) dovendo guardare alla morte (nera). Oleg, pittore grande e grosso - orso dell’arte da ingabbiare - veste di...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 40/2020

Esistono risposte alla Baliverna di Dino Buzzati come al Mayerling di Bernard Quiriny: esempi letterari di spaventosi condomini alienanti. Una di queste si trova a Bergamo. Un’utopia realizzata di condominio orizzontale (dai locali con rustica ironia detto “i pollai”) come solo in quel lontano...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 33/2020

Finalmente cinema. All’aperto: Le verità di Hirokazu Kore-eda a Esterno notte, consolazione estiva bergamasca a un Bergamo Film Meeting quest’anno mancato. Mix ereditario fra la lezione di Il grande freddo e un David Mamet privo d’umorismo, condito da culinarie scene...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 31/2020

In una sinistra Bergamo deserta, in una libreria vuota (non c’è il rischio d’entrare “contingentati”!) ho acquistato Midland a Stilfs, l’ultimo libro di Thomas Bernhard (sopra) uscito per Adelphi. Il classico austriaco del Novecento da noi è arrivato tardi (grazie alla traduzione di...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 29/2020

Di Scusi, facciamo l’amore? del sofisticato e caustico Vittorio Caprioli, con una Franca Valeri/Diraghi taciturna e lugubre che parlerà soltanto alla fine, non può non colpire l’incipit. Inquadratura sulla cupola sopra della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano con sottofondo...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 27/2020

Uno dei più bei libri riediti nel corso degli ultimi anni - per merito di quel genio della linguistica che è Felice Accame - è Il libro del mio amico di Anatole France (sopra), nella curata traduzione d’Alessio Odini per Biblion Edizioni (sempre ammirevoli), che restituisce nel nostro...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 25/2020

Guardando l’incipit di L’ingorgo di Luigi Comencini - affinità con il Buone notizie d’Elio Petri: vicinanza di date, Ángela Molina, lugubre visione dell’uomo - vien da chiedersi che cosa abbia ferita la musica da film. Basterebbero, di quel lavoro, i soli sinistri titoli di...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 23/2020

Si fa presto a dire Chopin. E a pensarlo nel Decalogo di Kieslowski. O ad accompagnare - struggente - quel capolavoro di Peter Weir che è The Truman Show (dove anche Philip Glass compose bene). Tanto per citare qualcosa pescando alla rinfusa. Gli autori conosciuti sono spesso...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 21/2020

Carlo Michele Schirinzi è un cineasta dal robusto retroterra culturale, ma che della cultura - Ubu docet - sa portare nel suo lavoro tutti i sopiti umori più ferini e sanguigni. Cinema toccante per riverberi della carne in ogni stacco tesissimo del montaggio, si può dire che non possa...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 19/2020

Giacomo Laser, Gioacchino Turù, Vladimir Foschia, Filter Walter, Christian Parigi, Martino Murru, Ale, Ilario Fortuna, Principe California, Luciano Torre, Anna Arte, Giacomo Dufur. Son tutti la stessa persona: quel personaggio di Giacomo Allazetta (è il nome vero ma pare il solo pseudonimo)....

Ritorni al futuro - FilmTv n° 17/2020

Nella raffinata e bislacca suite pianistica del 1983 Come io passo l’estate di Niccolò Castiglioni - grande, eccentrico compositore del Novecento italiano - compare un pezzo singolare: Ghiaccio sul Rosengarten. Pagina costituita da soli cinque accordi dissonantissimi: da...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 15/2020

In questo tempo di “claustrazione” ritengo che La cantatrice calva di Eugène Ionesco (su YouTube con una Franca Valeri al meglio di sé) delinei il punto di non ritorno a cui linguaggio ed esistenza sono giunti. Così, in musica, la massima partitura del presente si dimostra il colossale...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 13/2020

Il 25 settembre 2019 se ne andava a 91 anni il viennese Paul Badura-Skoda. Si trattava d’uno dei più grandi pianisti del Novecento. Con buona pace di Thomas Bernhard, che nel suggestivo romanzo del 1983 Il soccombente designò Glenn Gould quale sommo virtuoso del secolo breve. In ogni...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 03/2020

«Da fuori è uno spettacolo; non si sa da che parte tendere l’orecchio. Primo piano a sinistra, musica elettronica. Secondo a destra, hard rock. Quarto, musica orientale. Ogni melodia copre l’altra, le si sovrappone generando una cacofonia assoluta, un pandemonio. Viene da chiedersi se almeno se...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 51/2019

Lo scorso mese, alla prima edizione del Concorso internazionale cortometraggi amatoriali Sirene wAVE Short, a Sesto San Giovanni (MI) dal 14 al 24 novembre, abbiamo riservato una menzione speciale per la migliore colonna sonora al film Maxi di Liliana Colombo...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 47/2019

«”Già, l’anima!” disse brutalmente la Grušinà, “cane o uomo è lo stesso: solo vapore, anima niente! Una volta morto, tutto è finito”». (Fëdor Sologub, Il demone meschino). Con queste confortanti parole, rivolte al nostro tempo involgarito come tutte le epoche di transizione ellenistica...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 43/2019

Nietzsche scrisse: «Senza la musica la vita sarebbe un errore». Oggi è arduo immaginare, in un’epoca senza musica (il resto è rumore: e non è solo il titolo d’un fortunato quanto superficiale libro di Alex Ross), una banda come quella che il sommo Totò, il M° Scannagatti, dirige in...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 39/2019

Leggendo Simboli di appartenenza a una classe sociale - Sul rinfrescare le idee al pollo del sociologo novecentesco Erving Goffman (Biblion 2016) sono incappato in una definizione di Giglioli, riportata nella dotta prefazione di Francesco Ranci, che considera Goffman «irrimediabilmente...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 31/2019

Fra le eredità del secolo scorso, il Divertimento per sassofono, cembalo, orchestra d’archi con tromba composto nel 1951 dal tedesco Walter Faith (1921-1984) non può mancare nella parure dei gioielli d’autentico valore lasciatici da un “avo”...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 25/2019

Se qualcuno ha letto La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo di Laurence Sterne forse ricorderà che lo zio Tobia ha il pallino delle fortificazioni. Solo in seguito, come leggeremo in Austerlitz di W.G. Sebald, scopriremo che «sullo scorcio del XVIII secolo - scrive Sebald...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 19/2019

Vi fu un’epoca in cui le donne - o le loro metafore - erano “dilette“. Nella letteratura, dalla «diletta luna» di Leopardi arriviamo al cupo manga Diletta (1968) d’Osamu Tezuka (è l’epoca dei capolavori filmici di Mikio Naruse con la diletta musa Hideko Takamine): considerato un...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 15/2019

Scriveva Oswald Spengler in Il tramonto dell’Occidente: «A Bach e a Händel succedono Gluck, Stamitz, i figli di Bach, Haydn, Mozart, Beethoven. Abbiamo ora una quantità di strumenti meravigliosi ormai da tempo scomparsi, abbiamo tutto un mondo fatato dello spirito scopritore e...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 11/2019

«Era come un canto di commiato dalla vita nella sua interezza e mi ricordò, fin nei dettagli, l’Andante sostenuto della Sonata per pianoforte in si bemolle maggiore che Franz Schubert, nato a Himmelpfortgrund, aveva composto poco prima della morte con quella sua peculiare...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 07/2019

Se dovessi consigliare quattro partiture da portare con sé sulla famosa isola deserta, penserei a La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi (sotto, una scena tratta dalla rappresentazione teatrale di Diego Fasolis e i Barocchisti), alla Sinfonia degli addii...

Il lungo addio - FilmTv n° 06/2019

Non so se sia particolarmente noto il fatto che Michel Legrand (scomparso a 86 anni il 26 gennaio 2019) nel 1993 avesse inciso al pianoforte la Sonatine bureaucratique (1917) d’Erik Satie, per l’etichetta Erato. Registrazione della sublime parodia del compositore e didatta...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 03/2019

Nella scorsa puntata di questa rubrica (vedi Film Tv n. 50/2018) avevo parlato del compositore e critico Mario Labroca, che è stato un grande del nostro Novecento, lamentando il fatto che un uomo del suo calibro - direttore artistico della Rai, sovrintendente al Maggio musicale...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 50/2018

Mario Labroca (1895-1973) aderisce alla massima di quello che, per me, è il miglior scritto di Thomas Bernhard (non a caso introvabile e fuori edizione: spiacente): «Chiunque sia, dovunque sia, comunque sia, l’uomo è un fantasma» (Ungenach, 1968). Del resto, nell’...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 46/2018

Certe sottigliezze della goliardia musicale, che esaltano noi addetti ai lavori, non è sempre detto pervengano al pubblico: quella che reputo la più notevole composizione di fine millennio, ovvero Le marteau sans maître avec le maître sans marteau (2000) del geniale compositore tedesco...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 42/2018

Henri Nafilyan (classe 1956), parigino, è nipote del grande architetto d’origine armena Léon Nafilyan (1877-1937), che progettò tra l’altro la Maison des étudiants arméniens presso la Città internazionale universitaria di Parigi. Uomo di ricercata eleganza, Henri fondò nel 1980...

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