Dario Agazzi

Dario Agazzi

Ritorni al futuro - FilmTv n° 47/2019

«”Già, l’anima!” disse brutalmente la Grušinà, “cane o uomo è lo stesso: solo vapore, anima niente! Una volta morto, tutto è finito”». (Fëdor Sologub, Il demone meschino). Con queste confortanti parole, rivolte al nostro tempo involgarito come tutte le epoche di transizione ellenistica...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 43/2019

Nietzsche scrisse: «Senza la musica la vita sarebbe un errore». Oggi è arduo immaginare, in un’epoca senza musica (il resto è rumore: e non è solo il titolo d’un fortunato quanto superficiale libro di Alex Ross), una banda come quella che il sommo Totò, il M° Scannagatti, dirige in...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 39/2019

Leggendo Simboli di appartenenza a una classe sociale - Sul rinfrescare le idee al pollo del sociologo novecentesco Erving Goffman (Biblion 2016) sono incappato in una definizione di Giglioli, riportata nella dotta prefazione di Francesco Ranci, che considera Goffman «irrimediabilmente...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 31/2019

Fra le eredità del secolo scorso, il Divertimento per sassofono, cembalo, orchestra d’archi con tromba composto nel 1951 dal tedesco Walter Faith (1921-1984) non può mancare nella parure dei gioielli d’autentico valore lasciatici da un “avo”...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 25/2019

Se qualcuno ha letto La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo di Laurence Sterne forse ricorderà che lo zio Tobia ha il pallino delle fortificazioni. Solo in seguito, come leggeremo in Austerlitz di W.G. Sebald, scopriremo che «sullo scorcio del XVIII secolo - scrive Sebald...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 19/2019

Vi fu un’epoca in cui le donne - o le loro metafore - erano “dilette“. Nella letteratura, dalla «diletta luna» di Leopardi arriviamo al cupo manga Diletta (1968) d’Osamu Tezuka (è l’epoca dei capolavori filmici di Mikio Naruse con la diletta musa Hideko Takamine): considerato un...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 15/2019

Scriveva Oswald Spengler in Il tramonto dell’Occidente: «A Bach e a Händel succedono Gluck, Stamitz, i figli di Bach, Haydn, Mozart, Beethoven. Abbiamo ora una quantità di strumenti meravigliosi ormai da tempo scomparsi, abbiamo tutto un mondo fatato dello spirito scopritore e...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 11/2019

«Era come un canto di commiato dalla vita nella sua interezza e mi ricordò, fin nei dettagli, l’Andante sostenuto della Sonata per pianoforte in si bemolle maggiore che Franz Schubert, nato a Himmelpfortgrund, aveva composto poco prima della morte con quella sua peculiare...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 07/2019

Se dovessi consigliare quattro partiture da portare con sé sulla famosa isola deserta, penserei a La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi (sotto, una scena tratta dalla rappresentazione teatrale di Diego Fasolis e i Barocchisti), alla Sinfonia degli addii...

Il lungo addio - FilmTv n° 06/2019

Non so se sia particolarmente noto il fatto che Michel Legrand (scomparso a 86 anni il 26 gennaio 2019) nel 1993 avesse inciso al pianoforte la Sonatine bureaucratique (1917) d’Erik Satie, per l’etichetta Erato. Registrazione della sublime parodia del compositore e didatta...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 03/2019

Nella scorsa puntata di questa rubrica (vedi Film Tv n. 50/2018) avevo parlato del compositore e critico Mario Labroca, che è stato un grande del nostro Novecento, lamentando il fatto che un uomo del suo calibro - direttore artistico della Rai, sovrintendente al Maggio musicale...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 50/2018

Mario Labroca (1895-1973) aderisce alla massima di quello che, per me, è il miglior scritto di Thomas Bernhard (non a caso introvabile e fuori edizione: spiacente): «Chiunque sia, dovunque sia, comunque sia, l’uomo è un fantasma» (Ungenach, 1968). Del resto, nell’...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 46/2018

Certe sottigliezze della goliardia musicale, che esaltano noi addetti ai lavori, non è sempre detto pervengano al pubblico: quella che reputo la più notevole composizione di fine millennio, ovvero Le marteau sans maître avec le maître sans marteau (2000) del geniale compositore tedesco...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 42/2018

Henri Nafilyan (classe 1956), parigino, è nipote del grande architetto d’origine armena Léon Nafilyan (1877-1937), che progettò tra l’altro la Maison des étudiants arméniens presso la Città internazionale universitaria di Parigi. Uomo di ricercata eleganza, Henri fondò nel 1980...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 38/2018

Nel lontano 1923 Alfredo Casella, il nonno di Daria Nicolodi (indimenticabile interprete in La proprietà non è più un furto d’Elio Petri, poi compagna di Dario Argento, col quale ebbe Asia) fondava con altri sodali la SIMC, Società italiana di musica contemporanea....

Ritorni al futuro - FilmTv n° 32/2018

La Polonia, eminentemente musicale, non è solo la patria dei “quattro evangelisti”: Fryderyk Chopin, Karol Szymanowski, Witold Lutosławski e Krzysztof Penderecki, che godono di gran fama. Penderecki vanta l’impiego di sue partiture da parte di Stanley Kubrick (Shining), nonché da David...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 28/2018

Non scorderemo quando Paolo Castaldi venne a farci visita - venendo accolto con un pranzo formale da lui tramutato in un monologo ricco di squinternata facondia - recandoci in dono un’opera che non esitiamo a definire fra le maggiori del Novecento italiano: 153...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 24/2018

«La sagra della primavera è un capolavoro» mi disse mia nonna, signora dai modi scomparsi, della quale ricordo conversazioni sui libri di Kafka, Buzzati, Dostoevskij, Gorkij, Solženicyn... Ancor oggi - siamo in compagnia del compositore venezuelano Reynaldo Hahn (1875-1947) - riteniamo...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 18/2018

Marito della figlia d’Arnold Schönberg, suocero di Nanni Moretti nonché nipote dell’omonimo pittore, Luigi Nono, è stato una star di Darmstadt fin dal suo debutto negli anni 50. E in Germania insegnò lungamente: c’è chi, come Helmut Lachenmann, è stato per sempre segnato dall’ideologia del...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 14/2018

Lorenzo Ferrero (classe 1951) si laureò nel 1974 - fatto curioso - con una tesi su John Cage. E con Cage visse - mi raccontò - per un certo periodo negli Usa. Saggiò molte correnti degli anni 70, ospite pure di Josef Anton Riedl, un compositore artefice di singolari musiche elettroniche. E nell...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 10/2018

Dei romanzi di Federigo Tozzi, Gli egoisti (1923) costituisce un “caso“ a sé. Annoverato fra i classici per i nerissimi Il podere e Tre croci, Tozzi si spinge con Gli egoisti in una siderea scrittura di brutale raffinatezza: è un raro esempio di traduzione...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 06/2018

Il tema con variazioni è espressione - si pensi alle Variazioni in fa min. Hob. XVII: 6 di Haydn, magistrali intersezioni strutturate con rovesciamenti e figure intarsiate - dell’ingegno del compositore. Prima d’ogni emozione: ammesso e non concesso che ciò sia materia musicale (...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 02/2018

C’è stata - per dirla con Esiodo - un’aurea aetas della musica elettronica. Fra i pionieri, due a mio giudizio si stagliano nel paesaggio sonoro inventato nel XX secolo: Delia Derbyshire, autrice della sigla di Doctor Who (forse la serie fantascientifica più celebre al mondo...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 50/2017

Nel 1971, il compositore svizzero Jim Grimm scrisse: «Quando i Beatles hanno adoperato un interessante background di suoni elettronici entrando in contatto con Stockhausen, si è trattato soltanto di un avvicinamento casuale, che non ha risolto il punto cruciale della questione» (cit. nel libro...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 44/2017

Schönberg, che ebbe come allievo John Cage, dichiarò che questi non fosse un compositore, ma un inventore: di metodi per non comporre. Terminata la bagarre novecentesca, si può concordare con Schönberg. Cage rappresentò la rottura delle gabbie strutturaliste in cui i compositori s’...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 40/2017

Chi abbia presente l’imperversante pubblicità televisiva dello sgrassatore Chanteclair, forse non sa di avere nelle orecchie uno dei motivi più celebri della musica sovietica: si tratta infatti di una dozzinale deformazione della Danza delle spade (dal balletto Gayane,...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 36/2017

Il 1936 è stato un anno singolarmente ricco. Mentre usciva il capolavoro Tempi moderni di Charlie Chaplin (musicato dallo stesso regista, come spesso Chaplin amava fare, dilettandosi di composizione), il nostro «miglior banchiere d’Europa» (definizione di André Meyer) Enrico Cuccia, allora...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 34/2017

Ci credereste se vi venisse detto che un compositore e teorico, autore di una partitura intitolata 6 piccoli pezzi dodecafonici (1951) nonché d’un libro dal titolo Tecnica dodecafonica - Trattato pratico, ha recitato nel ruolo di uno dei mendicanti di Ladri di biciclette...

Ritorni al futuro - FilmTv n° 28/2017

Nel 1949 il filosofo-musicista T.W. Adorno, detto dalla moglie Gretel «Ippopotamo Arcibaldo», pubblica Filosofia della musica moderna (Einaudi), destinato a mutare la storia della musica. Da un lato del ring dei pesi massimi, Adorno pone Stravinskij: il regresso verso il gioco musicale...

I diari di Twin Peaks - FilmTv n° 28/2017

David Lynch in Twin Peaks è sempre sordo. Che si tratti delle puntate storiche o di quelle recenti, il registapittore “espressionista”, pettinato alla James Stewart, compare quale funzionario dell’FBI in pose ai limiti dell’assurdo. Ci siamo ormai abituati a vederlo così. Nel...

Pagine

FilmTv.Press è una pubblicazione di Tiche Italia s.r.l. - p.iva 05037430963 - Registrazione Tribunale di Milano n° 109 del 6 maggio 2019
Credits - Contatti - Supporto tecnico - Satispay
Privacy Policy