Dario Agazzi
Le percussioni di Papà Gambalunga Cubismo e percussioni son genialmente uniti nel film Papà Gambalunga di Jean Negulesco (1955), dove Fred Astaire «alto, molto magro con le gambe lunghe lunghe» - c’è chi tentò d’abbassarlo per invidia, ma il Melbourne...
È stato attribuito il Leone d’oro alla carriera 2022 di Biennale musica a Giorgio Battistelli. È il caso di dire 2022: i sopravvissuti, citando il capolavoro di Richard Fleischer. A giustificazione di un’età non vetusta (il compositore è del 1953) s’è letto di “lunga...
L’origine circense dell’organo s’ode in Variations on “America” dell’assicuratore milionario Charles Ives. Quasi oltre le premesse di frugalità rurale dell’economista Thoreau si vedessero i romanzi di Dreiser, l’analisi delle classi sociali di W. Lloyd Warner, l’...
La sfiatata fisarmonica di Franco Piersanti accompagna l’anossia spirituale del bistrattato Tre piani di Moretti: uno sforzo in più e avremmo avuto un vero ritratto dell’umanità nero pece, anziché bigio scuro. Il figlio di Tonino Guerra, Andrea, scrive un’inutile partitura di cliché...
«Nietzsche, spinto e stimolato dalla sete di gloria, dovette rinnegare e Schopenhauer e Wagner, che non aveva compresi ed ai quali si era soltanto affidato», scrive il grande critico armeno Raphael Bazardjian nell’introvabile libro Federico Nietzsche il Gran Ciarlatano edito dal mio...
1) In rete The COVID-19 Fugue e The Vaccine Fugue (!) di Nicholas Papadimitriou. Pedante neobarocco: un vaccino scaduto.
2) Morto Sylvano Bussotti. Con partiture-quadri ribaltò la massima di Loos: per lui disornato era delitto.
3) Premio al...
In sala, per la versione restaurata di In the Mood for Love. Vicini a me, due coniugi âgé. Lui cincischia con lo smartphone. All’ennesima ripetizione del tema di valzer (di Shigeru Umebayashi ricucinato in postmoderno da Michael Galasso), lui si alza, sbotta, esce. Lei resta....
Lo stomachevole Crudelia e 100% lupo condividono colonne sonore kitsch: meglio il silenzioso Comedians. Paolo Cognetti - Sogni di grande nord tedia con musica minimal-porn. The Father ben affida a Purcell il singhiozzo della demenza senile. Una...
«Che cos’è la giovinezza? Un sogno. Che cos’è l’amore? Il contenuto del sogno». Con tali parole di Kierkegaard inizia Un altro giro di Thomas Vinterberg: l’ansia di vivere d’un quartetto d’insegnanti angosciati incontra La tempesta di Tchaikovsky, la Fantasia...
Due begli esordi filmici, Due di Filippo Meneghetti e Il cattivo poeta di Gianluca Jodice (fotografia seppia manieristica di Ciprì esclusa), meritavano musica migliore. Valzerino francomalinconico minimale di Michele Menini con ammiccamenti à la Steve Reich nel primo...
«Ludovico fa le sue cose», così disse Berio a Lorenzo Ferrero (che lo riferì a me) del suo amico Einaudi, al quale Ferrero dedicò la marcia nuziale: A Red Wedding Dress per organo. Udito in Nomadland il suo minimalismo (à la The Truman Show, scimmiottato) si fa...
Scherzo dalla IX Sinfonia e Per Elisa di Beethoven s’odono nel tripartito, brechtiano, ardito Sesso sfortuato o follie porno di Radu Jude. Il primo, fugato di cui cenni troviamo già nella IV variazione del Settetto op. 20, commenta l’inquadratura d’una biblioteca. Il...
I 18 notturni per pianoforte di John Field (Schirmer, 1997, con bel saggio di Liszt) son sommi capolavori. L’undicesimo, con quei lugubri si bemolle e l’andamento di spettrale berceuse dal mutevole umore, è ineguagliabile. Il dublinese Field, commesso nel negozio di...
Fermarsi di Cosmo (Ivreatronic) è un LP appena uscito. Inconsueta bellezza. Elettronica che sarebbe piaciuta al Giuseppe Englert di Suite ocre (A) e al Klaus Hashagen di Capriccio (B). Quattro tracce su due lati, sature iterazioni di microparticelle...
Arnoldo Spargel è svizzero, antropologo e amante della musica lirica. Ricorre ben due volte nell’ultimo libro di Simone Tempia, divenuto celebre con i dialoghi di Lloyd, Storie per genitori appena nati (Rizzoli Lizard). C’è un suono soffuso di vecchio disco novecentesco con...
Il concerto op. 13 n. 4 in si bemolle per cembalo e orchestra da camera di J.C. Bach giustifica l’aggettivo “sensuale” riferito alla musica di questa vetta poco esplorata. Un sontuoso Allegro venato da malinconie di porcellana, là dove le progressioni armoniche -...
Il Canone in re di Pachelbel, un Minuetto di Mozart, la Sonata al chiaro di luna di Beethoven, il Notturno op. 9 n. 2 di Chopin, il Valzer dei fiori di Caikovskij e Finlandia di Sibelius. Tanti capolavori in un film di 15 minuti? Sì, se a...
Il 22 febbraio 2021 se n’è andato a 90 anni Paolo Castaldi. Giorno del compleanno di Chopin, che lui venerava. Nato nel 1930, scompare con lui una fetta di musica contemporanea. Era un genio, un intellettuale vero; anche un pazzo: impossibile non litigarci. Memorabili le sue...
I Darmstädter Konzerte 1-2 di Carl Stamitz (1745-1801, ultimo rampollo d’una grande dinastia) per clarinetto e orchestra son perfetti. 145 anni dopo la morte di Stamitz: Darmstadt fulcro dell’avanguardia mondiale. Il casino di caccia Kranichstein occupato dai giovani Pierre Boulez,...
Dà da pensare - come il «quarto di secolo» di Marilyn in A qualcuno piace caldo - che a far musica d’“avanguardia” sia rimasto chi non la sa né leggere né scrivere. Giacomo Laser, filmmaker poliedrico, ha pubblicato su Bandcamp il 14 gennaio 2021 SAX ON SAX OFF. Se penso ai...
Ricordo a casa del regista Augusto Tretti che il cognato Giacomo Manzoni mi parlò entusiasta del “giovane” (48 anni) Francesco Filidei. Detto da Manzoni, la cui musica rimbalza greve contro il Muro di Berlino (ricostruito solo per lui), c’era da sospettare. Ascoltate di Filidei Tre quadri...
Le sei sinfonie per fiati dell’ultimo figlio maschio dei 20 che ebbe J.S. Bach, John Christian, sono raffinatissime. Karl Geiringer, nel suo I Bach - Storia di una dinastia musicale (edito finalmente in italiano da Ghibli) le cita en passant. Due clarinetti, due corni da...