Fabrizio Tassi
Critico cinematografico, giornalista professionista, ma anche scrittore, autore di opere teatrali, direttore artistico di festival culturali, docente di cinema per scuole, enti, associazioni. Vicedirettore di Cineforum, rivista e sito, oltre a collaborare con FilmTv scrive anche per Micromega. L'incontro con l'animatore marchigiano Simone Massi ha prodotto un libro (Nuvole e mani per minimum fax), un documentario (Animata resistenza, regia di Girotto-Montagner, Leone nel 2014 per il Miglior documentario sul cinema ) e la sigla della Mostra del cinema di Venezia. Appassionato di montagna, libri e filosofia (soprattutto orientale). Ottimo camminatore.
“Donne, Vita, Libertà!”. Come non essere d’accordo? Le combattenti curde contro i fondamentalisti invasori, assassini, stupratori. Come non amarle? Poi ci dovrebbe essere anche un po’ di cinema, e qui cominciano i problemi. Eva Husson ce la mette tutta (se la mettiamo sul piano della quantità...
La famiglia migliore è quella che scegli. Povera, magari, costretta a vivere di furti e sotterfugi, ma pur sempre felice. Come quella raccontata da Hirokazu Kore-eda nell’ennesimo film dedicato al tema delle relazioni famigliari. C’è una bocca in più da sfamare - una bambina maltrattata – e la...
La piccola Amal dice di non saper raccontare. Ma poi disegna con il suo corpo e le sue parole un grande albero che non esiste più, un sicomoro di 150 anni almeno, che stava al centro della strada dei Samouni. Intorno solo macerie e case diroccate. Ciò che è sopravvissuto all’operazione Piombo...
«Quasi emblema, ormai, l’urlo della Magnani,/sotto le ciocche disordinatamente assolute,/risuona nelle disperate panoramiche,/e nelle sue occhiaie vive e mute/si addensa il senso della tragedia». In quanti film possiamo dire che risuoni «il canto degli aedi», per usare le parole di Pasolini?...
Un cinema che sia solo cinema. Ma non per chissà quale ambizione estetica fine a se stessa. Un cinema capace di farci guardare oltre. Oltre la storia, i personaggi, la morale, il significato. In cui “il messaggio” sia il film, e stia dentro il suo linguaggio, la sua capacità di aggirare l’...
Un guerriero solitario agita la spada nel vuoto. Ma è solo un videogame. La realtà, invece, è quella di un laboratorio letterario per ragazzi a La Ciotat, condotto da una celebre scrittrice. A cui partecipa anche Antoine, aspirante guerriero, ammalato di solitudine, rabbia, noia. Da una parte c...
«Non mi interessa il cinema, ma la vita». Diceva così Ermanno Olmi, e in quelle parole non c’era nessuna malizia. Non aveva certo bisogno di darsi un tono (difficile incontrare una persona più umile e trasparente). Non ambiva a farsi dei nemici, neanche ideali (la cinefilia, l’arte per l’arte,...
Lei, lui e il camper. L’arte della fuga a ottant’anni. Lei lucida, determinata, pronta a guardare la fine negli occhi. Lui stranito, smemorato, perso in un mondo di citazioni letterarie e fissazioni. Il camper si chiama Leisure Seeker (il “cercatore di svago”), e arriva dritto dagli anni 70....