Emanuele Sacchi
Nato nella città delle due discoteche e 106 farmacie, presto smarrito nei meandri del rock e del cinematografo. È ingegnere informatico, benché si finga pensatore umanista. Giornalista e critico cinematografico e musicale, collabora con FilmTv, MYmovies.it, Blow Up e il dizionario Il Mereghetti. Selezionatore per il Festival dei Popoli di Firenze, cura la sezione Let The Music Play, dedicata al documentario musicale. Ha contribuito a diversi saggi e pubblicazioni sul cinema ed è autore di 50x35mm. Soundtrack Rumorose (Homework, 2016), con Stefano Locati di Il nuovo cinema di Hong Kong. Voci e sguardi oltre l'handover (Bietti, 2014) e con Francesca Monti di Richard Linklater. La deriva del sogno americano (Bietti, 2017). Film: Apocalypse Now (ma non Redux). Album: Forever Changes dei Love (anche per il titolo).
Il nuovo album di Tyler, the Creator, Chromakopia, uscito per Columbia lo scorso 28 ottobre, pare quasi la colonna sonora per un film di Jordan Peele ancora non realizzato. Un ritorno in grande stile, per riappropriarsi di un ruolo di prime mover...
Il grande libro del rock è costellato di recuperi impossibili e riscoperte tardive ed è bello sapere che questa tradizione - l’unico aspetto positivo o quasi della retromania imperante - non accenna a finire mai. Tucker Zimmerman, chi era costui? - direbbe un don Abbondio...
Quando una ragazza appariscente come Nilüfer Yanya - quindi molto appariscente - canta di dispiaceri infiniti, palesa il suo disagio e si definisce “loser ” è credibile? Il nostro cinismo, di base, sosterrebbe di no, e che talora il piangersi addosso paghi, ma la...
Ci sono storie nella galassia indie rock, a cavallo tra i due secoli, che attendono solo di essere raccontate. Ma questo raramente avviene. Come la parabola degli Uzeda da Catania, che nel 1991 inviano una demo a Steve Albini, producer noto per la sua intransigenza, e lo conquistano al...
Può un album essere considerato allo stesso tempo bellissimo e inascoltabile? Sì. Metal Machine Music di Lou Reed o Trans di Neil Young questo sono, per ragioni differenti. Nel primo caso si trattò di provocazione artistica, nel secondo di un disperato tentativo di comunicare...
Nello smisurato universo del rockumentary, i film che antepongono alla promozione il valore artistico e la ricerca di un linguaggio personale sono merce rara, da scovare e tutelare. Pete Doherty Stranger in My Own Skin è un raro esempio di questa speciale sottocategoria. Negli ultimi...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Emanuele Sacchi
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La possibilità che Nick Cave and the Bad Seeds facciano uscire qualcosa di brutto è talmente remota che si potrebbero quasi preparare le recensioni anzitempo, come quei coccodrilli in attesa della dipartita del VIP di turno. Forse Wild God, uscito il...
La categoria “film indie con un soggetto brillante, che vorrebbero e forse potrebbero essere cult futuri” riserva sempre sorprese interessanti. Con ogni probabilità il debutto come autore a 360 gradi di Jake Johnson - già sodale di Joe Swanberg e volto fisso di New Girl - sarà spazzato...
«I was there when…». In un brano del 2002 degli LCD Soundsystem, Losing My Edge, James Murphy millantava di essere stato a concerti e momenti epici della storia rock, benché fosse evidentemente impossibile. Tra i musicofili il fenomeno dell’“io c’ero quando” è faccenda antica...
Il viaggio a Roma di due anziani coniugi danesi, Gerda e Kristoffer, per festeggiare l’anniversario di matrimonio si tramuta in burrascoso alterco, quando Gerda rivela i suoi legami passati con la Città eterna. Anche la Danimarca ha la sua forma peculiare di cinepanettone, che in fondo ruota...
Per un uomo nato nel 1946 è facile cadere nella trappola dei social network, restare prigioniero di autosuggestioni o pie illusioni. Specie quando tenta di diventare controllore e non controllato. Ma David Lynch è un’eccezione, come sempre. Con il potere della rete Lynch gioca, come il gatto...
Tre episodi, tre momenti di orrore estremo. Ci fu un tempo in cui j-horror e k-horror portarono all’attenzione dei cinefili occidentali e in sala molto materiale di genere - di rado i titoli migliori - prodotto in estremo Oriente. Tra i film mai transitati presso le sale italiane, eccetto...
Fine di ogni sperimentazione. Si torna al rock, al blues e alla palude limacciosa da cui emergono riff granitici. Al sesto album da solista Jack White dalla Motor City rinverdisce gli antichi fasti e obbliga a togliere dallo stereo De Stijl o Elephant e...
1- EUROPA >> ITALIA >> MILANO
PROLEGOMENI A UNA METAFISICA DELLA PERIFERIA di MATTEO MARELLI
«D’in su la vetta della Torre Branca/Passerei solitario questa estate/Spaziando il guardo oltre le...
Arrivano come una sferzata di aria fresca i primi minuti del diciassettesimo album degli Oneida. Titolo del brano: Reason to Hide. Chitarre, batteria e tastiere all’inseguimento di un refrain iterativo, cha reca Can e Faust stampigliati sulla targa. Come un...
In genere una colonna sonora nasce a partire dalle immagini di un regista, interpretate in base alla sensibilità del musicista. Il curioso caso di Il male non esiste (2023) di Ryûsuke Hamaguchi ha invece seguito il processo inverso: nasce prima la...
Ogni nuovo album di John Grant corrisponde a un confronto con i nostri lati più oscuri. L’effetto è quello di una seduta dallo psicologo, da cui si esce con un sorriso e una maggiore consapevolezza, con il vantaggio di portare a casa quasi sempre dell’ottima musica. Chi gli...
Chris e Rose sono fidanzati: lui è afroamericano, lei caucasica. Quando arriva il giorno del fatidico incontro con i genitori di Rose, Chris è titubante. A ragion veduta. Tutti hanno parlato di Indovina chi viene a cena? E ci sta, in apparenza. Ma Scappa - Get Out è, o si...
Uno, nessuno, centomila Richard Linklater. Proprio come Gary, il protagonista del suo ultimo film Hit Man - Killer per caso (Fuori concorso a Venezia 80), il regista di Boyhood è un coacervo di contraddizioni, un oggetto non identificato e...
Capelli dai colori sgargianti, femminismo, queerness, calze a rete e un grido inconfondibile. Quando Cyndi Lauper conquista le vette delle classifiche pop negli anni 80 avviene una piccola rivoluzione, un terremoto policromo di breve ma intensa durata. Dall’australiana Alison Ellwood,...
11 anni di gestazione. Tanto è trascorso da quando Beth Gibbons ha firmato il contratto con Domino per registrare un disco. Di fatto il primo da solista, dopo un’indimenticabile trilogia come vocalist dei Portishead e una collaborazione con Rustin’ Man. Beth ha così...
Potremmo cominciare dall’elenco sterminato di nomi di artisti che ci vengono in mente. Oppure dal trambusto mediatico legato alle posizioni antiSpotify e al senso di un album autoprodotto di due ore e 32 brani, che sopravvive all’ostracismo delle piattaforme di streaming e infine prospera...
Difficile essere un buon giudice, quando il debito verso l’imputato è così ingente. Perché a un uomo come Jerry Seinfeld, che con il suo “show about nothing” e relativa filosofia di vita ha cambiato radicalmente le vite di molti, si può concedere pure un Unfrosted, storia...
Come potrebbe essere una riflessione sul potere invasivo delle immagini e sul loro uso distorto secondo Ruben Östlund? Questo è più o meno il quesito al quale risponde Fantastic Machine, film-saggio sul potere manipolatorio dell’immagine contemporanea caratterizzato da un tono...
«Ti metto su a ripetizione/per suonarti ovunque io vada» cantava Zendaya in Replay, primo singolo estratto dall’eponimo album con cui appena diciassettenne debuttava nel mercato musicale, macinando numeri da capogiro sull’onda del vertiginoso successo riscosso come co-...
Il documentario sui Black Keys recentemente transitato al SXSW Festival (This Is a Film about The Black Keys) segue con meticoloso svolgimento diacronico l‘evoluzione della band dai primi vagiti fino al trionfo artistico di Brothers e commerciale di El...
Chi ha amato alla follia Have You in My Wilderness o Aviary - e non siamo in pochi ad averlo fatto - dovrà prepararsi a un cambiamento con il nuovo album di Julia Holter. Something in the Room She Moves - uscito il 22 marzo per Domino...
Siamo dominati dal caos. Un caos strisciante, come quello del Nyarlathotep lovecraftiano, che ha gradualmente invaso le nostre vite, trasformandole in una successione di alert, notifiche, mail e scosse di dopamina. Palliativi, che ci illudono stia succedendo qualcosa di fondamentale e...
Era inevitabile, anzi quasi consequenziale, che Will Hermes, autore del testo definitivo sulla New York musicale degli anni 70, approdasse a una monografia sull’artista che ha incarnato il lato oscuro della metropoli nella seconda metà del secolo breve. Rispetto al fondamentale...