Fiaba Di Martino
Fiaba riceve in fasce un nome lezioso che le profetizza l'amore per le storie, nel cinema, sul cinema e del cinema: a dieci anni vota i film disegnando a matita i pollici di Film Tv accanto ai biglietti della multisala più bella di sempre, l'Arcadia; di lì a poco si innamora delle finestre di Hitchcock, degli occhi di Jean Gabin e dell'aplomb di Lauren Bacall, e lo urla al mondo prima dal giornalino scolastico del classico poi dai siti web (MyMovies, Players, PositifCinema, BestMovie.it), mentre frequenta corsi di scrittura alla Scuola Civica di Cinema milanese e scrive un libro su Xavier Dolan con la collega positivista Laura Delle Vedove. Lost in translation nello stereo totale, ritrova se stessa nella pioggia di Madison County, nelle lettere di Gramsci, nelle ferite di David Grossman, nelle urla liberatorie di Sion Sono, nelle risate di Shosanna Dreyfus, nei silenzi di Antonioni, nelle parole di Frances Ha («non sono ancora una vera persona») e nello spazio tra i titoli di testa e quelli di coda.
Dopo la fine del mondo di L’ultima ora (2018), Sébastien Marnier prende di petto il concetto, ormai terminale, di famiglia tradizionale e il patriarcato nell’ordito di Un vizio di famiglia, in sala dal 4 gennaio 2023. Abbiamo incontrato il regista alla 79ª Mostra di Venezia,...
Nuova esperienza totalizzante fra allucinazione sensoriale e installazione videoartistica, la miniserie noir in sei parti Copenhagen Cowboy di Nicolas Winding Refn arriva su Netflix il 5 gennaio 2023 dopo la presentazione, fuori concorso, a Venezia 79. Ne abbiamo parlato con l’autore...
Spider-Man: Across the Spider-Verse (vedi Film Tv n. 23 e 24/2023) è un film del futuro. Un prodigio tecnico, un rollercoaster visivo quasi sperimentale. Ma è un film del futuro soprattutto perché è un film che appartiene al futuro...
