Nicola Cupperi
Scrive per FilmTv perché gliel'ha consigliato il dottore. Nel tempo libero fa la scenografia mobile. Il suo spirito guida è un orso grigio con le fattezze di Takeshi Kitano.
Canada, presta attenzione. È il momento per una scelta molto importante. Negli ultimi 50 anni di spettacolo e vita pubblica hai subìto con grazia e resilienza le prese per il culo dei bulletti del sud. Ridevano del tuo accento buffo, della tua cortesia antidiluviana, ti guardavano dall’alto in...
C’è un geco che è un divo del muto e lotta quotidianamente per la sopravvivenza in un non meglio specificato deserto. No. Detta così pare un misto tra Rango, Wile E. Coyote e Scrat di L’era glaciale, riproviamo. Allora: c'è un personaggio francese che non parla, ma è molto molto buffo...
Parafrasare un vecchio adagio si può. Ma possiamo buttarne via anche un pezzo? Perché «il giornalismo è morto» è una formula corretta, ma il susseguente «virgola viva il giornalismo» è più difficile da sostenere. Tanto che oggi uno dei giornalisti più influenti al mondo è inglese - e, fin qui,...
Per tutti voi post pagani americanofili, Halloween è un pretesto per vestirsi o svestirsi da scemi e cercare di andare in crisi iperglicemica. Per noi cimbri rudi, irsuti, memori dei fasti alto medievali, abitanti dei boschi e ancora fiduciosi nell’eventuale arrivo del Grande cocomero,...
Dietro l’infida e subdola cosmogonia del bosco di Winnie the Pooh - la cui traduzione letterale è, non a caso, “Winnie la popò” - si nasconde naturalmente la fantasia chimica di un tossicodipendente sociopatico che cerca di evadere, almeno con la mente, dalla corsia dell’ospedale psichiatrico...
Certe cose che riguardano la globalizzazione dell’intrattenimento rimangono misteriose. Una cosa è tentare di vendere alla signora Marisa di Brugherio, tessera Don Matteo numero 4242, qualcuno come Stephen Chow. Stephen Chow, nel mondo sinofono, è decisamente più conosciuto dei Beatles e di...
Quando una macchina s’impalla i veri tecnici, dopo aver inutilmente assestato un forte sganassone alla baracca e aver soffiato senza risultati sui circuiti, decidono per la soluzione finale: il reboot. Da un po’ di tempo succede anche con le cose che piacciono a noi: una saga stantìa viene...
Gli orsi sono persone bellissime, innanzitutto. E questo è un assioma su cui non si può nemmeno cominciare a discutere. Bisognerebbe andare a spiegarlo a tutti quegli autori che, non ritenendo allettante la pratica sportiva, finiscono con lo sfogare tutte le frustrazioni di un’infanzia passata...
I santi non esistono più nemmeno nel posto in cui se li sono inventati. Citofonare madre Teresa per conferma. Se quindi è davvero complicato parlare di beatitudine senza macchia quando si tratta di persone che effettivamente del bene lo fanno, figuriamoci quando si entra nel sordido mondo, si...
Io non ho nessun problema con Brisby e il segreto di NIMH, sia chiaro. Mi ha fatto scoprire che Edvard Grieg è una persona da amare con tutto il cuore. Mi ha sollazzato proponendomi nomi come Geremia, Giustino e Agenore. Ha spazzato via, una volta per tutte, l’idea che l’animazione sia...
È quel periodo dell’anno. Quello in cui i bambini poveri rispolverano la spade laser di plasticaccia con lucina che ormai va a intermittenza ed effetti sonori a voce, i moncherini da Luke e le parrucche da Ewok e/o Chewbacca riciclate dei loro genitori. E i dannati ragazzini ricchi tirano fuori...
Non è, questo nuovo mondo, un paese per vecchi. Roland di Gilead, il pistolero protagonista della saga La torre nera di Stephen King, è fra le ultime vestigia di una cultura che, nel suo multiverso, si sta estinguendo. È malinconico, obsoleto, anacronistico e consapevole di esserlo; e...
Si dovrebbe parlare di questo nuovo cartone su Robin Hood. Ha i contorni morbidi e nuvolosi dell’animazione 3D di media qualità, i colori pastello che rassicurano gli ottenni e fanno battere loro le manine e le battute simpatiche che aumentano il grado di bipolarismo dei genitori, costretti a...
Danno il premio Nobel per la pace a Madre Teresa di Calcutta. Lo danno a Barack Obama. Un simpaticone, un anno, ha persino tentato di candidare Berlusconi. E nessuno, dico nessuno, che abbia mai pensato di consegnare il Nobel all’unica persona veramente meritevole: Charlie Brown. Ciccio è uno...
In un universo cognitivo in cui l’intervallo d’attenzione medio dura lo spazio tra due rassettate di ciuffo e una filippica di Sgarbi sul valore socioculturale della nuova gamma Citroën, il trailer è diventato strumento fondamentale: di marketing, dalla parte emittente del processo comunicativo...
Quando sarò orribilmente ricco, la prima cosa che farò - subito dopo aver finanziato a fondo perduto una versione di Film Tv quotidiana, rilegata e con testata in rilievo ricamata in crine di unicorno - sarà una targa del motorino personalizzata che reciterà: CFLDS? Ovvero, Cosa Farebbe Lory...
Gli atteggiamenti nei confronti della vita sono due e si riflettono nella Grande allegoria della “Settimana enigmistica”: o ti incaponisci su Bartezzaghi, affrontando eroicamente l’ulcera da «componimento giovanile di Majakovskij, 38 lettere» nonostante tu possieda un vocabolario di 55 parole...
Una rubrichetta non può avere la pretesa di comprimere in una cartella tipografica un paese/continente come l’India, che ha più storia e cultura, Amleto, di quante cose ci siano in cielo e in terra; figuriamoci nella filosofia di quell’altro. E permettere che il giudizio su una realtà complessa...
Esistono argomenti di cui non si parla mai abbastanza. Alcuni fondamentali, certo. Ma il tedio e la caligine ferragostani non collaborano a una fertile disquisizione sulla dialettica hegeliana o sugli sviluppi della ricerca sull’antimateria. Due a uno che Newton non ha postulato la leggi di...
Dalla gloriosa nazione che ha prodotto alcuni pilastri della pedagogia e dell’educazione dell’infanzia come Pierino e il lupo, Masha e Orso, le grandi purghe, il doping di stato, Vladimir Putin, Rasputin e i gatti cosacchi che fanno scappare Fievel e famiglia verso il Sogno americano (...
Quasi certamente Henry Kissinger, quando in piena Guerra fredda constatava che «la globalizzazione è un altro nome con il quale si esercita il ruolo dominante degli Usa», non pensava ai Power Rangers. Che, a onor del vero, all’epoca esistevano già. Ma non in America, e nemmeno nella loro sfera...
L’internet non è cambiato dalla settimana scorsa. È sempre quel posto dove prosperano le opportunità più meritocratiche, e al contempo è vetrina di errori e superficialità. Questa settimana, acciuffando due Pidgey con una Poké Ball, torniamo a parlare delle prime. Nicola Piovesan, infatti, non...
C’è gente che non si preoccupa per il futuro, dice che tanto arriva abbastanza presto. Ma insomma, giungiamo da tempi oggettivamente difficili. Gli anni 90 sono stati svezzati da un gruppo sparso di Dogui e Jerry Calà e hanno cresciuto una generazione di amanti del cattivo gusto ossessionati...
Non è per niente facile essere amici di un alce. Anche non volendo tenere conto del fatto che si tratta di un cervide di 600 chili alto più di due metri, al garrese, che ha bisogno di una ventina di chili al giorno fra germogli e licheni (nei negozi hipster bio vengono via a 40 euro al chilo,...
Pillola rossa o pillola blu. Da una parte, già nel 1979, c’era Frank Zappa che approcciava l’argomento con gentilezza: «Vorrei un’odiosa principessina ebrea, con lunghe unghie finte e un’acconciatura che ti ingloba»; dall’altra il burino Martufello che da decenni chiosa: «Di più, ninzò. Auànti...
Ah, i cartoni quando non c’era il CODACONS e il metodo pedagogico prescelto era ispirato a Leonida e non alla Montessori. Quando invece dello psicologo infantile c’era un ruvido calcio nel culo e al posto del Lexotan versato di nascosto nel biberon, il grappino nel latte caldo. C’era Kenshiro/...
Pensate intensamente alla cosa più estiva che possa venirvi in mente. A quel concetto che, lambiccando con la giusta caligine agostana il vostro talamo, suggerisca immagini di pigrizia afosa sul portico, gioiose serate umidicce in riva al lago, pomeriggi di giuoco spensierato. Esatto, stavo...
Prodotti dell’intelletto umano di facili costumi ne sono sempre esistiti, film o serie che non disdegnano una mancia esterna per comprarsi un Bacardi Breezer al lime in più il venerdì sera, o per potersi permettere un profumo di marca per sentirsi più attraenti. Per l’epoca d’oro del cinema...
Qualcuno sa cos’è l'amicizia? È forse il matrimonio dell’anima? Qualcosa che non si chiede, proprio come l'acqua, ma si offre come il tè? Due corde parimenti intonate che vibreranno insieme anche se ne toccate una sola? L’apostrofo beige alle tre del mattino in autostrada tra le parole «ce l’...
È il 2016. L’essere umano dice di esistere da 200 mila anni. Sono tanti. Pensa agli anni che ti mancano alla pensione e moltiplica per 10 mila o 20 mila. Se hai 30 anni pensa intensamente a un prato all’inglese in un pomeriggio estivo con il primo violino della Berliner che suona Vivaldi per te...
