Rocco Moccagatta
Studiava giurisprudenza, ma andava più spesso al cinema di quanto avrebbe dovuto. D'altronde il padre l'ha portato per anni al cinema ogni sabato. Di cosa potrebbe dunque lamentarsi? Dopo l'università, fa la cosa giusta e comincia a occuparsi davvero di film, persino professionalmente. Oggi lo insegna pure, il cinema, in IULM e in altre università del regno, soprattutto il cinema classico e il cinema dei generi popolari, la sua passione da sempre. Per campare guarda anche molta televisione, visto che lavora come scenarista e analista dei media presso la factory di media research Neopsis (non si pronuncia Neopsais, eh...). Ha scritto e scrive da tante parti, da Duel/Duellanti a Marla, da Ottoemezzo a L'officiel Homme. Nel tempo, ha scoperto che gli piace molto il cinema italiano di ieri e di oggi e che si può non vergognarsene. Il riconoscimento più prezioso è stato essere ribattezzato "Giancarlo Cianfrusaglie" da Maccio Capatonda.
In un cinema italiano che riesuma periodicamente generi e filoni, quando l’onnipresente commedia lo consente, il teen movie arranca da sempre. Sembrò possibile ai tempi dello Scamarcio teen idol nei mocciani Tre metri sopra il cielo (e Luca Lucini, aveva ragione Cattleya,...
Apparentemente senza un perché, un uomo si butta dalla finestra. Il figlio Giacomo lo guarda con candore infantile e, anche da adulto (un Fabio De Luigi perenne bambinone), si porterà dietro l’enigmaticità di quel gesto, in una sorta di crescita bloccata. Sembra il Bellocchio di Fai bei...
Oggi più che mai il cinema italiano ha bisogno di qualcuno come Maccio Capatonda, capace di smarcarsi dalle logiche delle commedie tutte uguali e dalla loro leggerezza insapore. Quando lui parla di «un film freak fatto da un freak», anzi, rivendica da regista-attore una salutare estraneità a...
Prima di prendere congedo con le immagini d’epoca di una splendente Mina, la miniserie targata Lux Vide e Rai Fiction, dedicata al mitico varietà Rai anni 60, vira programmaticamente al b/n. «Nel bene e nel male, quello che siamo oggi viene anche da lì» cinguetta Giulia (Alessandra Mastronardi...
Dal fortunato esordio cinematografico, anche come regista, di Italiano medio (quasi 4 milioni di incasso nel 2015) alla piccola grande scommessa di Omicidio all’italiana il passo non è breve per Maccio Capatonda. Che all’anagrafe è Marcello Macchia, ma, nella sua inesausta...
«Ma che siamo, in un film di Nanni Moretti? Te lo meriti Nanni Moretti!». Massimiliano Bruno aveva le idee chiare fin dal suo esordio alla regia, Nessuno mi può giudicare, quando ha messo in bocca a un inviperito Rocco Papaleo un monologo-sfogo che non poteva essere più...
James Foley, chi era costui? C’era una volta, in una Hollywood anni 80 lontanissima, un regista dentro il sistema, ma capace di uno sguardo personale su generi (il neo-noir rurale ad alto gradiente edipico di A distanza ravvicinata, con la coppia Penn/ Walken) e corpi (Jason Patric e...
In un mondo perfetto, probabilmente Teodosio Losito sarebbe il nostro Ryan Murphy e l’universo mé- lo per fiction che, da bravo...
Ave Maria, tv plena
Le prime volte sono sempre importanti. Anche televisivamente. Perfino quando non sembra. Quando Maria De Filippi apparve, nel 1992, alla conduzione di Amici (ancora semplice talk pomeridiano di varia umanità tra giovanissimi), non ci diede modo di capire che...
Avevamo appena lasciato Ficarra & Picone guest star in Fuga da Reuma Park di Aldo, Giovanni & Giacomo, quasi una sorta di passaggio di consegne tra una generazione e l’altra di comici ex Zelig. L’ora legale ce li riconsegna in ottima forma, consapevoli della...
Ancora pochi anni fa sarebbe stato impossibile trovare nella tv nostrana un personaggio come il vicequestore Schiavone. Manzini, attore e sceneggiatore da riscoprire (almeno Il siero della vanità, thriller grottesco e slabbrato dentro il verminaio televisivo, scritto con Niccolò...
Se è vero che la data del 1° gennaio (e il primo weekend dell’anno) è ormai particolarmente rilevante per il nostro cinema, Mister Felicità ha un compito da far tremare le gambe (anche dopo Quo vado? nel 2016, che però fa storia a sé). Siani lo sa bene, visto che Si...