
Rocco Moccagatta
Studiava giurisprudenza, ma andava più spesso al cinema di quanto avrebbe dovuto. D'altronde il padre l'ha portato per anni al cinema ogni sabato. Di cosa potrebbe dunque lamentarsi? Dopo l'università, fa la cosa giusta e comincia a occuparsi davvero di film, persino professionalmente. Oggi lo insegna pure, il cinema, in IULM e in altre università del regno, soprattutto il cinema classico e il cinema dei generi popolari, la sua passione da sempre. Per campare guarda anche molta televisione, visto che lavora come scenarista e analista dei media presso la factory di media research Neopsis (non si pronuncia Neopsais, eh...). Ha scritto e scrive da tante parti, da Duel/Duellanti a Marla, da Ottoemezzo a L'officiel Homme. Nel tempo, ha scoperto che gli piace molto il cinema italiano di ieri e di oggi e che si può non vergognarsene. Il riconoscimento più prezioso è stato essere ribattezzato "Giancarlo Cianfrusaglie" da Maccio Capatonda.
Una coppia male assortita trova nella violenza prima del sesso (complice anche la cintura di lui, quello più attivo, mentre lei subisce per un vecchio trauma) un inatteso stimolo, ma la cosa degenera. Nel cinema a luci rosa anni 80 nostrano, furbo compromesso mercantile tra il porno e l’...
Non si può proprio dire che questa serie, un po’ reboot, un po’ sequel/spinoff della tetralogia anni 70 dedicata al Piedone di Bud Spencer - bella invenzione di Luciano Vincenzoni e Nicola Badalucco poi fatta propria da Steno e altri per dare un volto più leggero e meno violento a quel...