Emanuele Sacchi
Nato nella città delle due discoteche e 106 farmacie, presto smarrito nei meandri del rock e del cinematografo. È ingegnere informatico, benché si finga pensatore umanista. Giornalista e critico cinematografico e musicale, collabora con FilmTv, MYmovies.it, Blow Up e il dizionario Il Mereghetti. Selezionatore per il Festival dei Popoli di Firenze, cura la sezione Let The Music Play, dedicata al documentario musicale. Ha contribuito a diversi saggi e pubblicazioni sul cinema ed è autore di 50x35mm. Soundtrack Rumorose (Homework, 2016), con Stefano Locati di Il nuovo cinema di Hong Kong. Voci e sguardi oltre l'handover (Bietti, 2014) e con Francesca Monti di Richard Linklater. La deriva del sogno americano (Bietti, 2017). Film: Apocalypse Now (ma non Redux). Album: Forever Changes dei Love (anche per il titolo).
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Emanuele Sacchi
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La categoria “film indie con un soggetto brillante, che vorrebbero e forse potrebbero essere cult futuri” riserva sempre sorprese interessanti. Con ogni probabilità il debutto come autore a 360 gradi di Jake Johnson - già sodale di Joe Swanberg e volto fisso di New Girl - sarà spazzato...
La possibilità che Nick Cave and the Bad Seeds facciano uscire qualcosa di brutto è talmente remota che si potrebbero quasi preparare le recensioni anzitempo, come quei coccodrilli in attesa della dipartita del VIP di turno. Forse Wild God, uscito il...
«I was there when…». In un brano del 2002 degli LCD Soundsystem, Losing My Edge, James Murphy millantava di essere stato a concerti e momenti epici della storia rock, benché fosse evidentemente impossibile. Tra i musicofili il fenomeno dell’“io c’ero quando” è faccenda antica...
Il viaggio a Roma di due anziani coniugi danesi, Gerda e Kristoffer, per festeggiare l’anniversario di matrimonio si tramuta in burrascoso alterco, quando Gerda rivela i suoi legami passati con la Città eterna. Anche la Danimarca ha la sua forma peculiare di cinepanettone, che in fondo ruota...
Per un uomo nato nel 1946 è facile cadere nella trappola dei social network, restare prigioniero di autosuggestioni o pie illusioni. Specie quando tenta di diventare controllore e non controllato. Ma David Lynch è un’eccezione, come sempre. Con il potere della rete Lynch gioca, come il gatto...
Tre episodi, tre momenti di orrore estremo. Ci fu un tempo in cui j-horror e k-horror portarono all’attenzione dei cinefili occidentali e in sala molto materiale di genere - di rado i titoli migliori - prodotto in estremo Oriente. Tra i film mai transitati presso le sale italiane, eccetto...
Fine di ogni sperimentazione. Si torna al rock, al blues e alla palude limacciosa da cui emergono riff granitici. Al sesto album da solista Jack White dalla Motor City rinverdisce gli antichi fasti e obbliga a togliere dallo stereo De Stijl o Elephant e...
1- EUROPA >> ITALIA >> MILANO
PROLEGOMENI A UNA METAFISICA DELLA PERIFERIA di MATTEO MARELLI
«D’in su la vetta della Torre Branca/Passerei solitario questa estate/Spaziando il guardo oltre le...
Arrivano come una sferzata di aria fresca i primi minuti del diciassettesimo album degli Oneida. Titolo del brano: Reason to Hide. Chitarre, batteria e tastiere all’inseguimento di un refrain iterativo, cha reca Can e Faust stampigliati sulla targa. Come un...
In genere una colonna sonora nasce a partire dalle immagini di un regista, interpretate in base alla sensibilità del musicista. Il curioso caso di Il male non esiste (2023) di Ryûsuke Hamaguchi ha invece seguito il processo inverso: nasce prima la...
Chris e Rose sono fidanzati: lui è afroamericano, lei caucasica. Quando arriva il giorno del fatidico incontro con i genitori di Rose, Chris è titubante. A ragion veduta. Tutti hanno parlato di Indovina chi viene a cena? E ci sta, in apparenza. Ma Scappa - Get Out è, o si...
Ogni nuovo album di John Grant corrisponde a un confronto con i nostri lati più oscuri. L’effetto è quello di una seduta dallo psicologo, da cui si esce con un sorriso e una maggiore consapevolezza, con il vantaggio di portare a casa quasi sempre dell’ottima musica. Chi gli...
Uno, nessuno, centomila Richard Linklater. Proprio come Gary, il protagonista del suo ultimo film Hit Man - Killer per caso (Fuori concorso a Venezia 80), il regista di Boyhood è un coacervo di contraddizioni, un oggetto non identificato e...
Capelli dai colori sgargianti, femminismo, queerness, calze a rete e un grido inconfondibile. Quando Cyndi Lauper conquista le vette delle classifiche pop negli anni 80 avviene una piccola rivoluzione, un terremoto policromo di breve ma intensa durata. Dall’australiana Alison Ellwood,...
11 anni di gestazione. Tanto è trascorso da quando Beth Gibbons ha firmato il contratto con Domino per registrare un disco. Di fatto il primo da solista, dopo un’indimenticabile trilogia come vocalist dei Portishead e una collaborazione con Rustin’ Man. Beth ha così...
Potremmo cominciare dall’elenco sterminato di nomi di artisti che ci vengono in mente. Oppure dal trambusto mediatico legato alle posizioni antiSpotify e al senso di un album autoprodotto di due ore e 32 brani, che sopravvive all’ostracismo delle piattaforme di streaming e infine prospera...
Difficile essere un buon giudice, quando il debito verso l’imputato è così ingente. Perché a un uomo come Jerry Seinfeld, che con il suo “show about nothing” e relativa filosofia di vita ha cambiato radicalmente le vite di molti, si può concedere pure un Unfrosted, storia...
Come potrebbe essere una riflessione sul potere invasivo delle immagini e sul loro uso distorto secondo Ruben Östlund? Questo è più o meno il quesito al quale risponde Fantastic Machine, film-saggio sul potere manipolatorio dell’immagine contemporanea caratterizzato da un tono...
«Ti metto su a ripetizione/per suonarti ovunque io vada» cantava Zendaya in Replay, primo singolo estratto dall’eponimo album con cui appena diciassettenne debuttava nel mercato musicale, macinando numeri da capogiro sull’onda del vertiginoso successo riscosso come co-...
Il documentario sui Black Keys recentemente transitato al SXSW Festival (This Is a Film about The Black Keys) segue con meticoloso svolgimento diacronico l‘evoluzione della band dai primi vagiti fino al trionfo artistico di Brothers e commerciale di El...
Chi ha amato alla follia Have You in My Wilderness o Aviary - e non siamo in pochi ad averlo fatto - dovrà prepararsi a un cambiamento con il nuovo album di Julia Holter. Something in the Room She Moves - uscito il 22 marzo per Domino...
Siamo dominati dal caos. Un caos strisciante, come quello del Nyarlathotep lovecraftiano, che ha gradualmente invaso le nostre vite, trasformandole in una successione di alert, notifiche, mail e scosse di dopamina. Palliativi, che ci illudono stia succedendo qualcosa di fondamentale e...
Era inevitabile, anzi quasi consequenziale, che Will Hermes, autore del testo definitivo sulla New York musicale degli anni 70, approdasse a una monografia sull’artista che ha incarnato il lato oscuro della metropoli nella seconda metà del secolo breve. Rispetto al fondamentale...
Impossibile ragionare su (Kan)Ye West senza affrontare il baraccone mediatico che lo circonda. I destini dell’uomo e dell’artista appaiono sempre più inscindibili, nel bene e soprattutto nel male. Tutti i nemici lo aspettavano al varco per poterlo definitivamente cancellare:...
Ogni settimana convochiamo un collaboratore per giustificare il suo voto a un film e per rispondere a domande “critiche”. È il turno di Emanuele Sacchi
DESCRIVITI IN UNA BREVE BIOGRAFIA
Scrivo da 30 anni di musica e da un po’ meno di cinema,...
Chi cerca una ricostruzione fedele della vita di Bob Marley resterà deluso come chi cercherà semplicemente di vedere un buon film di fronte al lavoro di Reinaldo Marcus Green, deficitario sotto ogni aspetto e angolazione possibile. Due anni di vita del simbolo del reggae giamaicano sono...
Sarebbe riduttivo concentrarsi solo sull’elaborazione del lutto riguardo all’ultimo album di Sleater-Kinney, l’undicesimo in assoluto e il secondo da quando sono un duo, uscito il 19 gennaio scorso per Loma Vista. Ma è inevitabile farci i conti, perché Little Rope...
Tra tutte le retrospettive, ricorrenze e pratiche retromaniache che cominciano inconfondibilmente con la R, la riesumazione di We Are the World riveste un fascino peculiare. Evento nato nel 1985 con intenti benefici e squisitamente internazional-popolari, ricopiando in pompa magna...
I primi e musicalmente miserrimi anni Zero potevano comunque vantare il sorgere di movimenti underground di enorme interesse. In particolare nella galassia hip hop, mai come allora desiderosa di discostarsi da un immaginario di gangster, dollari e lusso e di inseguire la radicalità di stile e...