Gianni Amelio

Gianni Amelio

Locandina - FilmTv n° 37/2001

Se James Stewart - secondo la leggenda - uccise Liberty Valance, Cary Grant non se lo poteva nemmeno sognare, un omicidio. Specie se a sangue freddo, specie se la vittima designata era addirittura sua moglie. L'immagine del divo, sostenevano i competenti di Hollywood, ne avrebbe risentito....

Locandina - FilmTv n° 36/2001

«Mi piacciono molto i film romanzeschi», mi ha confessato tempo fa un'aspirante studentessa di cinema. Specificando subito che per film romanzesco lei intendeva un film tratto da un romanzo. Chissà se la ragazza aveva mai visto La Marchesa von... di Rohmer o letto la novella di Kleist...

Locandina - FilmTv n° 35/2001

Il cardinale Spellmann, di ritorno dalla Corea, tuonò: «Ho lasciato quel ragazzi che rischiano la vita per difendere il loro paese, arrivo in America, e che ti trovo? Baby Doll». L'allora (1956) arcivescovo di New York e vicario dell'esercito Usa andava al cinema col calepino della...

Locandina - FilmTv n° 34/2001

Nella scena più famosa di Quando la moglie è in vacanza, poco prima che il soffio della metropolitana le sollevi la gonna, Marilyn ha un sorriso malinconico. «Faceva paura a vederlo, è vero, ma cercava solo un po' di affetto, qualcuno su cui contare», dice a Tom Ewell mentre escono dal...

Locandina - FilmTv n° 33/2001

A proposito delle traversie del suo film The Chapman Report (svelta traduzione italiana: Sessualità), George Cukor disse semplicemente: «He emasculated it», l'ha castrato. Sì riferiva al suo produttore, il ferocissimo Zanuck, che mise le mani sul film finito e lo rimontò da...

Locandina - FilmTv n° 32/2001

Quando facevo l'aiuto c'era un solo regista che volevo conoscere: Roberto Rossellini. Altri mi mettevano in soggezione a sentirli nominare: Antonioni, Fellini, Visconti... Rossellini invece mi pareva un padre sapiente dal quale avrei potuto imparare senza affanni il mestiere che mi ero scelto....

Locandina - FilmTv n° 31/2001

La sera che Anna Magnani morì, la televisione trasmetteva, per ironia della sorte, il suo ultimo film. Dopo infinite ansie, la grande attrice aveva accettato di lavorare per il piccolo schermo in quattro storie scritte apposta per lei e realizzate con molta cura e rispetto. In una di queste...

Locandina - FilmTv n° 30/2001

Scambio di battute tra due soldati americani durante la guerra in Corea: «Ma come si fa a distinguere un sudcoreano da un nordcoreano?». «È semplice: se sta correndo accanto a te è un sudcoreano, se ti sta correndo dietro è un nordcoreano». Siamo in una scena di Corea in fiamme di...

Locandina - FilmTv n° 29/2001

Prima del film, mi ricordo il cineromanzo. La parola oggi può suonare strana, la si confonde con un termine simile, che è fotoromanzo e credo si fabbrichi ancora. Ma il fotoromanzo è una storia originale, dove gli attori si fanno fotografare apposta mimando le battute dei fumetti. Negli anni '...

Locandina - FilmTv n° 28/2001

«In un giorno maledetto il lungo convoglio dello Steamliner si fermò a Black Rock, villaggio sperduto nell'arido deserto. E ne scese John Macreedy. Quel che gli successe in quel giorno maledetto, le violenze e le passioni provocate dall'arrivo di quest'uomo semplice e coraggioso in un...

Locandina - FilmTv n° 27/2001

Il primo film di Bogart che ho visto, Il colosso d'argilla, fu l'ultimo che lui fece, nel 1956, pochi mesi prima di morire. Perciò tutto il suo cinema l'ho ricostruito postumo, come succede allo spettatore di oggi. È un bene, forse, questa lunga distanza. Ci fa valutare meglio che cos'...

Locandina - FilmTv n° 26/2001

Quando il femminismo era solo una parola nel vocabolario, due bellissime ragazze, una bruna e l'altra bionda, decisero di unire le forze e sfidare i maschietti sul loro terreno. I film al femminile non erano una novità a Hollywood ma, dai lontani Donne (Cukor), L'amica (...

Locandina - FilmTv n° 25/2001

Succede che un film cosiddetto medio sia più attendibile, come specchio del costume, di un pensoso film d'autore. Tanto più se è una commedia, di quelle definite leggere. Certe operine, magari giustamente vituperate quando uscirono, riviste venti o trent'anni dopo, ci raccontano meglio di un...

Locandina - FilmTv n° 24/2001

Il personaggio di un film può tranquillamente fare a meno di un nome, mentre in un romanzo d'impianto classico magari gli serve... «Entrò Carla». scrisse Moravia nel famoso incipit di Gli indifferenti. A Maselli, quando fece l'omonimo film, bastò invece far vedere la Cardinale che...

Locandina - FilmTv n° 23/2001

Quando si racconta una storia cominciando dalla fine, vuol dire che l'inizio è la cosa meno importante. Ovvero che la vicenda poteva prendere tante strade, ma il narratore ha scelto quella in cui è più emozionante il percorso che l'arrivo. Anche in una trama poliziesca, dove il nocciolo del...

Locandina - FilmTv n° 22/2001

«Se la mia storia deve avere il suo quarto d'ora di celebrità, che passi almeno in prima serata... », disse Vincente Minnelli quando dettò, riluttante, la sua autobiografia. Non amava scrivere di suo pugno: ognuno deve fare il proprio mestiere - sosteneva - e io faccio il regista. Ma il libro (...

Locandina - FilmTv n° 21/2001

Sulla copertina del dvd americano dedicato a Ulisse di Mario Camerini c'è un refuso che sembra una bestemmia. Campeggiano sopra il titolo (Ulysses) i nomi di Kirk Douglas e di Anthony Quinn, e sul retro, a caratteri minuscoli, c'è, come terzo interprete, un tal Silvano Magnano...

Locandina - FilmTv n° 20/2001

Le memorie di Diana Barrymore, sfortunata figlia del grande John, ebbero un titolo che sembra un epitaffio: Too much, too soon. Troppo, troppo presto. La ragazza, sulla scia del blasone di famiglia, aveva tentato invano d'imporsi come attrice nella Hollywood dei primi anni '40, e cercò...

Locandina - FilmTv n° 19/2001

Politeama dal greco polys (molto) e théama (spettacolo) - è un nome perfetto per un teatro. Negli anni '50 non c'era città che non ne avesse uno. A Catanzaro si chiamava Politeama Italia e fu la prima sala che si attrezzò per il cinemascope. l prezzi salirono da 150 a 200 lire...

Locandina - FilmTv n° 18/2001

«Avrei fatto questo film solo per il titolo», disse una volta Douglas Sirk. Scommetto che gli piacque molto anche la traduzione italiana. Imitation of Lite dìventò da noi Lo specchio della vita, sottolineando forse involontariamente una delle costanti del suo cinema: il gioco...

Locandina - FilmTv n° 17/2001

In America, negli anni 'so, c'erano tre registi di nome Mann. Due (Delbert e Daniel) non sono mai riuscito a distinguerli l'uno dall'altro; il terzo non si poteva confondere con nessuno. Si chiamava Anthony, Anthony Mann. Se non era per lui, forse James Stewart non avrebbe mai interpretato un...

Locandina - FilmTv n° 16/2001

Che c'entra Vadim con la nouvelle vague? Niente o quasi, si potrebbe rispondere. Ma non è vero del tutto. Fu il suo primo film, Et Dieu ... créa la femme, col suo formidabile successo commerciale. che spianò la strada ai vari Truffaut. Godard, Chabrol e compagni. Un merito dunque...

Locandina - FilmTv n° 15/2001

Chi è l'autore di un film? Autore è colui che il film lo vuole, lo insegue, lo progetta, lo nutre. Certe volte lo gira anche, altre volte no. Dino De Laurentiis non ha mai fatto il regista, ma è stato (come, ad esempio, in Guerra e pace) l'autore di tante sue produzioni. Attorno a un'...

Locandina - FilmTv n° 14/2001

Le storie di Cornell Woolrich (o William Irish) si assomigliano lune: non c'è un enigma da risolvere ma un incubo da placare. Il delitto - reale o talvolta presunto - è la messa in moto di un senso di colpa che non dà tregua. «il lettore - come disse Ellery Oueen - condivide l'agonia della...

Locandina - FilmTv n° 13/2001

«Rainer Werner Fassbinder è morto... Oggi ho perduto un buon amico e la Germania un genio. Non avrei mai immaginato che sarebbe giunto il giorno in cui io, tanto più vecchio, mi sarei trovato a scrivere queste parole di lutto per un uomo di soli 36 anni». Così, nell'estate del 1982, Douglas...

Locandina - FilmTv n° 12/2001

Tutta la memoria del mondo si chiamava un breve film di montaggio realizzato da Alain Resnais nel '56. Potrebbe essere anche il titolo di Providence o di Hiroshima mon amour, persino del più recente Parole parole parole, che filtra i sentimenti della gente...

Locandina - FilmTv n° 11/2001

«Bisogna filmare Shakespeare, non le sue opere», affermò una volta Orson Welles. E tutti a dire: come? Parla proprio lui, l'autore cinematografico di Macbeth, di Otello, di Falstaff, del mai finito Mercante di Venezia... ? Da quale pulpito... Ma non era in...

Locandina - FilmTv n° 10/2001

Si chiama La ragazza dell'ultimo spettacolo, è un modesto telefilm americano del '74, ma ha qualche buona ragione per essere ricordato. Tratta di un tale che lavora per un cosiddetto talkshow televisivo e vorrebbe invitare quella che una trentina d'anni prima era stata una celebre...

Locandina - FilmTv n° 09/2001

Pronunciando la frase «Mi chiamo John Ford e faccio western», il creatore di Ombre rosse diede sì uno schiaffo al suoi interlocutori - erano i giorni famigerati del maccartismo ·, ma disse solo una mezza verità. Perché, se Ford sta all'Ovest americano come Omero alla guerra di Troia....

Locandina - FilmTv n° 08/2001

Quando vide per la prima volta Colazione da Tiffany, Audrey Hepburn scrisse un biglietto a Henry Mancini dicendogli più o meno: il film era come un bellissimo aereo fermo sulla pista; ora, con le tue musiche, finalmente vola. Nel caso specifico penso che l'attrice avesse ragione,...

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