Roberto Manassero
Roberto Manassero lavora come selezionatore al Torino Film Festival, è capo-redattore del sito www.cineforum.it e collaboratore delle riviste Film Tv e Doppiozero. Ha scritto un libro su P. T. Anderson, uno su Hitchcock e uno sul melodramma hollywoodiano. Tra i curatori del programma del Circolo dei lettori di Novara, tiene lezioni di cinema in scuole, musei e associazioni culturali.
La visione casalinga di The Killers nei primi minuti illustra fin troppo chiaramente il destino dei due protagonisti di Amants, giovani, belli e innamorati, ma abbastanza arditi o stupidi da flirtare con la morte e per questo costretti a separarsi. Da Parigi all’Oceano indiano...
Dalla cenere di Chernobyl e dal fallimento della storia sovietica, nel cuore ovattato di un quartiere benestante isolato alle porte di una grande città della Polonia (oggi tentata dal voltare le spalle all’Europa e riaffermare per l’appunto il proprio isolazionismo sovranista), arriva uno...
Per Gianfranco Rosi lo spazio dell’inquadratura, la sua costruzione geometrica e spesso agghindata, è il luogo in cui il cinema vince sulla Storia. L’immagine si apre al reale, lo osserva, lo asseconda, lo modula, e infine lo supera trasformandolo in una sorta di zona franca. «Di quanto dolore...
Fern, la protagonista interpretata da Frances McDormand, si definisce houseless, senza abitazione, non homeless, senza casa. La casa è ovunque, nell’America del Southwest e della California: è il paesaggio, la strada, la comunità di viaggiatori che occupa le aree di sosta e...
C’è molto di Antonio Ligabue, in Volevo nascondermi. Ci sono la Svizzera e l’Italia, l’Emilia e Roma; ci sono la follia, la libertà del reietto e la condanna alla solitudine; ci sono le tante lingue della sua vita, lo svizzero-tedesco delle origini, l’italiano dei medici e dei podestà...
Gli scheletri di due uomini distesi l’uno a fianco dell’altro, mano nella mano: First Cow, il nuovo western di Kelly Reichardt, si apre con un’immagine fortemente simbolica. La regista americana – che ha adattato con Jon Raymond un romanzo di quest’ultimo, The Half-Life –...
Quella di B movie è un’etichetta che ormai si applica quasi esclusivamente ai noir o agli action un tempo chiamati straight to video e oggi nel calderone delle offerte in streaming. La presenza di Nicolas Cage aggiunge a Kill Chain quel tanto di culto deteriore che rende...
Chi conosce la Francia avrà dimestichezza con l’atmosfera provinciale che si respira paradossalmente nella cerchia metropolitana di Parigi. È lì che si trova la vera Montfermeil del film di Jeanne Balibar, cittadina alle porte della capitale che reca i segni di una lontana pace borghese ancora...
A Genthod, in Svizzera, nelle vicinanze dell’aeroporto di Ginevra, c’è un posto seminascosto e prezioso, un centro ornitologico in cui uccelli feriti sono curati e accompagnati verso la guarigione. Nel centro lavorano due veterinarie e un allevatore di ratti, quest’ultimo chiamato a prendersi...
L’AMERICA DEGLI ESTREMI DI ALBERTO MORAVIA, BOMPIANI, PP. 384, € 22
Da Roosevelt allo sbarco sulla Luna: per la prima volta raccolti (a cura di Alessandra Grandelis) i reportage sugli Usa dello scrittore italiano che ha viaggiato di più: etnologo e profeta a volte deluso...
Overseas è uno dei pochi film contemporanei a risalire alle origini dei meccanismi di sfruttamento della società globalizzata. Lo fa con un’intuizione notevole, filmando cioè il lavoro di messa in scena praticato in una scuola di formazione per donne di servizio. Ragazze filippine...
Il pubblico italiano non avvezzo al Saturday Night Live ha imparato a conoscere la figura allampanata e a suo modo tenera di Pete Davidson in Il re di Staten Island, commedia di formazione in parte autobiografica scritta (con Judd Apatow e Dave Sirus) e interpretata dall’...
«Il sistema produttivo delle grandi case di produzione spesso faceva sentire gli sceneggiatori dei cittadini di seconda classe, per quanto buona fosse la paga. Si sfogavano ridendoci sopra, naturalmente; quando Hollywood era ancora un posto divertente, in buona parte era merito loro. Ma...
Dall’invasione italiana della Libia nel 1911 all’unità di crisi della Farnesina, dalla legione straniera agli archivi dell’Istituto Luce, della Cinémathèque suisse, della Croce rossa, dell’esercito francese, con Guerra e pace Massimo D’Anolfi e Martina Parenti hanno cercato la natura e...
Lo dice bene Giuseppe Noto, filologo romanzo tra gli autori di questa bella raccolta sul western nella cultura italiana curata da Matteo Pollone, Il western in Italia - Cinema, musica, letteratura e fumetto (Graphot Editrice, pp. 176, € 18), quando...
C’è una cosa che continua a dare energia e bellezza al cinema di Werner Herzog, anche da quando la sua figura è diventata una sorta di marchio, una voce inconfondibile, una scritta sui muri («I believe in Werner Herzog»!), un corpo (The Mandalorian). Questa cosa è, e resta, lo...
Nelle scorse settimane è girato in rete un video elettorale dei due candidati a governatore dello Utah, il repubblicano Spencer Cox e il democratico Chris Peterson, insieme nella stessa inquadratura ad affermare un principio di civiltà quasi sconosciuto nella politica americana degli ultimi...
Secondo Pietro Castellitto I predatori è un film antiborghese, non un film antifascista. Ci sono i proletari fasci di Ostia che dietro l’aria da cafoni nascondono un po’ di umanità (e poco importa il gioco metanarrativo che dovrebbe stabilire una distanza ironica nella morale del film...
«All songs performed, recorded, engineered, arranged, mixed and produced by Sufjan Stevens»: si legge così, su music.sufjan.com, nella pagina dedicata all’ultimo album del cantautore americano, The Ascension, uscito il 25 settembre 2020 per Asthmatic Kitty....
«Così tante vite e identità in un corpo solo» scrive Regina Porter a proposito della consapevolezza in tarda età di Agnes Christie, «moglie di Eddie Christie, urbanista», come dice la dramatis persona, una delle protagoniste del suo romanzo d’esordio I...
Per quanto possa sembrare strano, se si prova a digitare “Ingmar Bergman” nello spazio di ricerca di Amazon Prime Video vengono fuori addirittura 26 titoli: più della metà della filmografia del regista svedese, un paradiso del cinefilo. A uno sguardo più attento ci si accorge in realtà dell’...
SARDEGNA, USA
Il segreto del cinema dei fratelli Bill IV e Turner Ross, quarantenni nati in Ohio e da tempo trasferitisi a New Orleans, sta nel legame prezioso e fragilissimo fra l’ampiezza senza confini della realtà e i limiti spaziali e temporali del cinema. Nel loro...
Il western è un genere narrativamente morto, ma culturalmente vivo. Fedele alla propria tradizione, negli ultimi anni ha visto prevalere racconti che insistono sulla rappresentazione del paesaggio come terra da attraversare e lungo la quale rinegoziare le origini di una nazione, di un sistema...
Nell’ossimoro del titolo sta la lettura di Mai per sempre, intreccio di tre storie che mescola commedia sentimentale, mélo e noir: un film di opposti, di umori contrastanti e destini incrociati, che accumula tracce narrative - l’amore tra un meccanico di origini altoborghesi e la...
Chloé Zhao, regista cinese trasferitasi da tempo negli Stati Uniti, ha trovato nella riserva indiana di Pine Ridge, nel South Dakota, e nei Lakota Sioux che la abitano, la culla del proprio cinema, uno spazio chiuso, protettivo e desolato, in cui osservare l’esistenza di un gruppo di giovani...
Non c’è nulla di nuovo in Un volto, due destini, miniserie HBO tratta da un romanzo bestseller di fine anni 90, I Know This Much Is True di Wally Lamb, adattato da Derek Cianfrance (coadiuvato in due episodi da Anya Epstein) su invito dell’attore protagonista Mark Ruffalo, a...
«We are America, those other people are not» disse nel 1992 il presidente del Republican National Committee Richard Bond. Con «noi» intendeva i repubblicani, naturalmente, e con «le altre persone» i democratici, quelli che Newt Gingrich avrebbe definito i «nemici degli americani...
L’attualità del romanzo Aspettando i barbari, scritto da J.M. Coetzee nel 1980, è evidente nella natura emblematica della storia astratta e universale che racconta. La fortezza senza nome al centro del racconto (e del film, sceneggiato dallo stesso autore sudafricano e lungamente...
Vitalina Varela è prima di tutto un nome di donna, poi il titolo del film a lei dedicato, storia di un’immigrata capoverdiana, che giunge a Lisbona per la morte del marito. La storia di un luogo, di una solitudine, di un incontro. Un film rituale, un mistero. Ne abbiamo parlato con Pedro Costa...
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