Roberto Manassero
Roberto Manassero lavora come selezionatore al Torino Film Festival, è capo-redattore del sito www.cineforum.it e collaboratore delle riviste Film Tv e Doppiozero. Ha scritto un libro su P. T. Anderson, uno su Hitchcock e uno sul melodramma hollywoodiano. Tra i curatori del programma del Circolo dei lettori di Novara, tiene lezioni di cinema in scuole, musei e associazioni culturali.
Il titolo originale di La geometria delle coppie (Einaudi, pp. 416, € 20, traduzione italiana di Federica Oddera) è Ordinary People, cioè “gente comune”, come il film del 1980 di Robert Redford di cui qualcuno si ricorderà. Sarà per questo che l’editore...
Il rischio maggiore per un film come Worth - Il patto, che racconta la vicenda vera di Kenneth Feinberg, avvocato nominato dopo l’11 settembre commissario speciale del fondo di risarcimento delle vittime, è lo stesso vissuto dal suo protagonista: la possibilità, cioè, di ridurre la...
Il 2021 è l’anno che ha consacrato il regista giapponese Ryûsuke Hamaguchi: a febbraio il Gran premio della giuria a Berlino per Il gioco del destino e della fantasia (uscito in sala a fine agosto 2021, sempre grazie a Tucker Film; vedi recensione su Film Tv n. 27/2021) e a luglio 2021...
L’ultima volta che lo abbiamo visto al cinema - per chi l’ha riconosciuto o per chi sapeva di doverlo cercare - è stato in Midsommar - Il villaggio dei dannati di Ari Aster (2019); la prima in A Love Story di Roy Andersson, nel 1970, e la seconda, un anno dopo, in Morte a...
In È stata la mano di Dio (in Concorso alla 78ª Mostra di Venezia, recensione a pag. 28) Sorrentino mette in scena tutto: la sua vita, la sua famiglia, i suoi ricordi, i suoi modelli femminili, il suo immaginario. Anche Maradona, il suo idolo, lo mostra in forme molteplici, nei poster...
Punti di vista inediti sul mondo e sul cinema: andiamo alla scoperta dei film di Orizzonti (e della neonata sezione Orizzonti Extra), con un focus sulla carriera di Masaaki Yuasa.
L’idea era già di Alps di Yorgos Lanthimos, in cui un gruppo di volontari e volontarie si prestava a interpretare ruoli di persone morte per i loro cari incapaci di elaborare il lutto: la finzione veniva usata come placebo di una realtà intollerabile, una persona perduta veniva...
Del progetto DAU - la mastodontica raccolta di 15 film e 6 serie che ricostruisce la vita in un laboratorio scientifico sovietico degli anni 50 - Film Tv ha a lungo parlato lo scorso anno, quando, dopo la presentazione alla Berlinale dei primi due tasselli, la pandemia costrinse gli...
ESTATE VIOLENTA di Valerio Zurlini [1959]
Comunque vi si entri, il primo capolavoro convinto di Zurlini si apre con lo sguardo di chi ha capito la vita e il cinema. Se non fosse per il titolo non lo si ricorderebbe come un film di spiaggia. Eppure esso inizia...
È l’attenzione verso l’ambiente che ci circonda il filo conduttore delle scelte della programmazione della tripletta di IWONDERFULL disponibile dal 5 agosto. Iniziamo con la I Wonder Story, ossia il documentario The Yes Men Are Revolting (a € 4,99), diretto da Laura...
Giona A. Nazzaro, ex delegato della Settimana internazionale della critica e, lo sapete, collaboratore di Film Tv, ha diretto la sua prima edizione del Locarno Film Festival. Lo abbiamo intervistato, in attesa di testare il lavoro suo e della sua squadra di collaboratori.
Che...
«I nostri ricordi sono caduti con gli alberi, ora cadono solo i condizionatori», dice in Air Conditioner l’elettricista-stregone Mino, chiamato a riparare i condizionatori d’aria che nella capitale dell’Angola, Luanda, hanno cominciato a staccarsi dai muri e a fracassarsi...
Ulteriori dispacci da Cannes: una dichiarazione d’amore al vincitore, un dubbio sul potenziale rivoluzionario del premio, un punto sul cinema italiano visto al festival, lo stato del racconto cinematografico della pandemia.
La storia d’amore tra Fabio Caressa e Beppe Bergomi con l’Europeo 2020 si è arricchita di un nuovo episodio. Dopo «Beppe, andiamo a Berlino, andiamo a Berlino!» e l’«abbracciamoci forte» del Mondiale 2006, all’ultimo rigore parato da Donnarumma il telecronista di Sky se n’è uscito con un...
GIOCO AL MASSACRO
Durante un incontro al termine della proiezione di Funny Games al Torino Film Festival del 1998, nel corso di una retrospettiva all’epoca rivelatrice (Haneke era al quarto film per il cinema, ma in Italia era sconosciuto e lo stesso Funny Games,...
«C’è un’uscita da questo gran casino che chiamiamo mondo, condizione umana, samsara?» A chiederselo è Emmanuel Carrère nel suo ultimo libro Yoga (Adelphi, pp. 312, € 20, traduzione italiana di Lorenza di Lella e Francesca Scala), arrivato in Italia lo scorso maggio, quasi un anno dopo...
Ammesso e non concesso che in una serie tv la regia conti qualcosa, potremmo dire che Pablo Larraín, regista degli otto episodi di La storia di Lisey, serie scritta da Stephen King dal suo omonimo romanzo del 2006 pubblicato in Italia...
A 500 anni dalla morte Raffaello Sanzio, nel 2020 celebrato dalla mostra Raffaello 1520-1483 alle Scuderie del Quirinale, testimonia con la sua opera l’esistenza di una bellezza incontaminata ed eternamente luminosa. Il doc diretto da Ferrari e prodotto da Sky Arte ricostruisce con...
L’ambiente selvaggio della selva tropicale costituisce una sorta di luogo dell’anima per il cinema centro e sudamericano. Uno spazio simbolico in cui mettere in scena la rivalsa di una terra sfruttata, ma troppo profonda e misteriosa per essere catturata fino in fondo. La regista Yulene...
«Un giorno mi piacerebbe scrivere un libro senza nomi», dice Linn Ullmann all’inizio della sua autobiografia Gli inquieti (Guanda, pp. 408, € 20, traduzione italiana di Katia Bagnoli). Lei è la figlia di Ingmar Bergman e Liv Ullmann - che la ebbero nel...
L'arrivo sulla scena internazionale, tra la fine degli anni 80 e i primi anni 90, del cinema di Abbas Kiarostami - il grande regista iraniano scomparso cinque anni fa, il 4 luglio 2016 - ebbe l’effetto di una rivelazione. Nel poverissimo villaggio di Koker, nord ovest dell’Iran, a 300...
La cosa più scontata da dire su Quelli che mi vogliono morto è che sia una rielaborazione di temi, personaggi e situazioni da cinema western. Il film è il racconto di una fuga, di un inseguimento, di un salvataggio, di un duello, di una lotta per sopravvivere e di un trauma da...
Nel precedente film di Guillaume Brac, il documentario L’île au trésor (2018), alcuni ragazzini entravano clandestinamente in un parco acquatico e vivevano un giorno d’estate in quella che diventava l’isola di un tesoro ideale, materiale e insieme inconsistente, come inconsistenti sono...
È probabile che scrivere in modo accattivante d’amore e sesso sia il segreto per confezionare un bestseller, ma non è detto che la semplicità di un testo straripante di paratassi e sentenze possa traslare impunemente sullo schermo senza un’adeguata scelta stilistica. Marilù Manzini, autrice di...
C'è un tipo di cinema che non esiste quasi più e che quando capita di incontrare lascia interdetti, stupiti, talvolta meravigliati, ogni tanto un po’ infastiditi. Valley of the Gods, dal nome della zona desertica dello Utah che per il popolo navajo è terra sacra,...
Nel cinema di Roy Andersson si vede l’umanità ridotta a figura intrappolata nello spazio: sbiadita, inghiottita dalla polvere posatasi sui vestiti e sulla pelle. «Ho visto un uomo…» dice la voce narrante di Sulla infinitezza introducendo il primo dei tanti ...
Che ne è di un luogo come la scuola, pensato come spazio di condivisione e apprendimento, quando le condizioni sanitarie lo trasformano in teatro di solitudine e interazione virtuale? La didattica a distanza ha svuotato gli edifici scolastici e costretto la classe insegnante a improvvisarsi...
Sergei Loznitsa, classe 1964, bielorusso di nascita e sovietico di formazione (ha studiato regia al VGIK, l’università statale panrussa di cinematografia), usa da sempre il materiale d’archivio come strumento per indagare l’anima russa. Gli esordi risalgono alla metà degli anni 90, l’...
Il film sull’impegno politico della gioventù tedesca - in un’epoca precisa trasformata in simbolica fase di rinascita, lotta e perdizione - esiste già, ed è il documentario di Jean-Gabriel Périot Une jeunesse allemande, realizzato con materiali d’archivio sulle lotte studentesche nella...
Gunda è un film di animali, sugli animali, e con gli animali. Una scrofa e i suoi cuccioli; una mucca e tante altre mucche; un gallo e tanti altri galli. Sono lì, sullo schermo, in un bianco e nero lucente, immersi nel silenzio di un mondo altro, esotico e ammaliante. Eppure quel mondo...