
Ilaria Feole
Ilaria Feole è nata nell’anno di Il grande freddo, Il ritorno dello Jedi e Monty Python – Il senso della vita e tutto quello che sa l’ha imparato da questi tre film. Scrive di cinema e televisione per Film Tv e Spietati.it. È autrice della monografia Wes Anderson - Genitori, figli e altri animali edita da Bietti Heterotopia.
Davvero un dream team quello di Black Rabbit, a partire dai portentosi protagonisti Jason Bateman e Jude Law. Il primo, poliedrico attore statunitense ed ex enfant prodige (esordì da bimbo in La casa nella prateria), è su...
La neodivorziata Roslyn incontra il cowboy Gay e i suoi amici, che campano tra espedienti e rodei. La notte in cui Montgomery Clift è morto, Gli spostati era in tv,: il suo assistente e compagno Lorenzo James chiese all’attore se volesse guardarlo, e lui rispose «Assolutamente no...
Non ha indicato i famosi four favorites (quattro film del cuore che campeggiano sul profilo) che sono l’ossessione social di Letterboxd, ma Christopher McQuarrie resta comunque uno dei VIP più attivi e appassionati sulla app dedicata alla cinefilia. Premio Oscar per la sceneggiatura di...
Fare critica, oggi
Qui a Film Tv ci occupiamo di critica e di stato di salute della stessa, e il bollettino da oltreoceano non è roseo. Nel giro di poche settimane hanno perso il lavoro alcuni dei più rilevanti critici cinematografici e televisivi statunitensi; prima...
Nelle sale dal 1° ottobre 2025, Together è l’horror d’esordio di Michael Shanks, un film che dà un nuovo e rabbrividente significato alla frase «finché morte non vi separi»... Abbiamo intervistato il regista.
La coppia come luogo dell’orrore: l’ispirazione del film è...
Sandra, libraia single e femminista, non ha mai avuto bisogno di legarsi a nessuno, e per evitare equivoci i suoi amanti passeggeri non li fa neanche entrare in camera da letto. Le sue consolidate regole vanno in fumo quando le viene affidato per un giorno il figlio dei dirimpettai, mentre i...
Il senatore Stoddard torna nella sua cittadina di frontiera per il funerale di una vecchia conoscenza. Cè una società segreta, a Hollywood e dintorni, i cui membri mantengono (più o meno) grande riserbo: sono i Figli di Lee Marvin, che ogni tanto si riuniscono per vedere film del grande...
Ve li ricordate i videonoleggi? Pressoché spariti dalle mappe di qualsiasi città, sopravvivono nell’immaginario collettivo e in centinaia di film e serie tv dove hanno giocato, negli anni tra gli 80 e gli Zero, un ruolo cangiante e cruciale. Ha messo in fila oltre 150 di quei titoli ...
«Che ore sono?». Se solo Bob Ferguson avesse la risposta a questa domanda, il film finirebbe molto prima. Ma Bob (un Leonardo DiCaprio di eccelsa inettitudine) ha sepolto sotto lustri di inerzia e marijuana quei codici mandati a memoria nella sua militanza coi rivoluzionari French 75 e ora,...
Davanti a una tazzona di caffè americano, il neo sessantenne Charlie Sheen promette di dire tutta la verità, cose che prima d’ora ha detto solo in psicoterapia. Non sarà esattamente così, e più di una volta, nel ritratto-confessione in due puntate che va dalla ripida ascesa anni 80-90 (...
Paul e Corie, sposi novelli, trascorrono la luna di miele al Plaza Hotel. Ma quando prendono possesso del loro piccolo appartamento, il contrasto fra il carattere esuberante di lei e la compostezza di lui incrina l’idillio. A Broadway A piedi nudi nel parco aveva esordito nel 1964...
La vedova Cary Scott s’innamora del più giovane giardiniere Ron, ma la società rema contro la coppia. Jane Wyman aveva grandi occhi color nocciola che, nei sublimi melodrammi di Douglas Sirk di cui è stata protagonista, sembrano quasi chieder scusa della sua stessa esistenza, emanando una...
Nell’incipit l’inchiostro scorre sulla pelle mentre la voce divina di Beth Gibbons attacca Roads dei Portishead. «Oh/can’t anybody see/we’ve got a war to fight ». Tutto è già potentissimo e suggestivo, e al contempo vaghissimo e opaco: siamo negli anni 90? È il passato o un...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Ilaria Feole
...
Inutile ripromettersi di non commentare più le traduzioni italiane dei titoli davanti a casi come questo: in originale Lo spartito della vita è Sterben, ovvero “morire”, e nella sua secchezza contiene già il nucleo tragicomico di questa fluviale epopea familiare. Lo spartito,...
In una memorabile sequenza della stagione finale di Succession, capolavoro dello sceneggiatore e...
Randy “The Ram” Robinson è un wrestler con un passato da campione; ora è in declino e combatte per pochi soldi in match fisicamente devastanti. Un malore lo costringe a ritirarsi dal ring e a fronteggiare i tanti conti in sospeso della sua vita, a partire dalla figlia adolescente che non vede...
Dakota Johnson, attrice la cui capacità di recitare altro da sé pare, misteriosamente, perfino scemare col trascorrere degli anni, interpreta Lucy, perfetta negazione dell’eroina romantica: è l’impiegata di maggior successo in un’agenzia di incontri newyorkese che combina i suoi clienti secondo...
Non troppo diversamente da come ci siamo immedesimati, sino alle lacrime, in un cavallo antropomorfo di dubbia morale e alterna gloria, ci ritroviamo inevitabilmente a sovrapporre e confrontare le nostre esperienze familiari con le vicissitudini del pur peculiare, e assai precisamente descritto...
Ripetiamo tutti insieme (sotto l’egida di Guillermo del Toro): l’animazione non è un genere, ma un linguaggio, e certamente non è solo per bambini. Su Netflix di animazione “adulta” c’è l’imbarazzo della scelta, a partire proprio dalle serie di Raphael BobWaksberg: oltre a BoJack...
Accusata dell'omicidio del marito, mrs. Paradine viene difesa in tribunale dal brillante avvocato Keane. Impossibile capire cosa si celi dietro i grandi occhi chiari della vedova Paradine: due specchi cristallini eppure profondi come laghi senza sole. Sono gli occhi di Alida Maria...
Fuori formato (le 5 ore del monumentale documentario di Sokurov; i soli 65 minuti del nuovo Tsai Ming-liang); fuori dal grande schermo (la nutrita sezione dedicata alla serialità d'autore, che va dall'attesa Portobello di Bellocchio alla versione seriale di Un profeta diretta...
Proprio nel giorno in cui finalmente possono riscattare la casa in cui vivono, e da cui rischiano di essere sfrattate, la madre di Lynette spende i soldi risparmiati per comprarsi, invece, una Mazda. Lynette non si arrende, anche perché perdere la casa significa perdere pure la custodia di suo...