Andrea Bellavita
francophile, franc bourgeois e francamente non serio (e me ne infischio), dopo una (tarda) giovinezza dedicata allo studio più alto e rigoroso, mi converto in maturità al pop più sfrenato, oscenamente pop, porno pop. ne scrivo (a tratti) su FilmTv, Segnocinema, Doppiozero, L’Officiel. lo insegno all’università. principalmente lo guardo (cinema e tv), lo leggo (comics, ma non graphic novel), lo ascolto. non lo gioco: non ho tempo.
Ho lasciato che i ministri dell’ortodossia ne cantassero le lodi uno per uno, nell’ansia di dispiacere tanto all’autorità del Primo Canale quanto ad alcuni milioni di spettatori. Sia chiaro: tanto il Primo Canale quanto le milionate televisive meritano tutto il loro piacere e hanno ragione da...
Che Fedez avrebbe salvato X Factor lo avevamo detto (e ripetuto). Non ero sicuro che l’avrebbe anche vinto, portando in finalissima la zuccherosissima Fragola e il più interessante Madh. Avevamo detto anche della sua propensione sistemico-discografica, e con il brit-pop catanese ha...
Poche cose hanno fomentato il lubrico interesse dei telemaniaci come il toto-concorrenti della prossima edizione di L’isola dei famosi. In un momento delicato per il (poco) talent e (quanto?) reality di Mediaset: dopo i risultati non entusiasmanti di Jump e l’ultimo Grande...
Ne abbiamo parlato in tempi non sospetti, ironizzando sull’emigrazione al contrario dei talenti televisivi dall’Italia all’Albania, e ora che si è regalato un galà d’eccezione, con tutti i nomi e i denari al posto giusto (Ferilli madrina, Kidman ospite, Filmmaster Events all’organizzazione),...
Un fantasma stracult si aggira per l’Europa. Ed è nudo. Adán y Eva è il nuovo show di dating estremo programmato dal canale spagnolo Cuatro il martedì sera alle 22.30 (non fatevi trarre in inganno: trattasi di iberica prima serata). Il concept è molto semplice: un uomo deve scegliere...
Possiamo esserne ragionevolmente certi: Francesco Sole è il peggiore personaggio televisivo dell’anno. E dell’anno di grazia in cui alcuni WIP (Web Important People) hanno realizzato lo sfondamento definitivo sul (meno) piccolo schermo. A ciascuno il suo: la Buoncostume a Ballarò con...
Minchia Signor Ministro*, abbiamo bisogno delle armi, abbiamo bisogno di sparare. E abbiamo bisogno di armi vere, anche se sparano a salve, di metallo, pesanti, non di plastica e legno lucidato, che in mano ai nostri attori non sembrino giocattoli. Abbiamo bisogno di sparare perché negli ultimi...
Prima o poi bisognerà fare una riflessione approfondita e sensata sul rapporto tra attività di social networking (leggi: principalmente twittare) e fruizione televisiva. E soprattutto tra social networking e gradimento. Senza falsi entusiasmi o millenarismi di retroguardia. Per ora limitiamoci...
È giusto pubblicare i compensi dei conduttori della televisione pubblica? O meglio: è necessario? E per estensione: rendere noti i compensi di autori e professionisti, o i costi connessi con una produzione televisiva? Superficialmente: perché no? Conosciamo gli ingaggi dei calciatori, delle...
La notizia è che un grande network Usa, CBS, e la più importante e blasonata cable tv, HBO, hanno lanciato un canale proprietario di VOD, ovvero di servizio di video on demand a pagamento per fruire della loro offerta attraverso il digitale. Serie e spettacoli in onda nel primo caso, con l’...
Le schermaglie da innamorati di Travaglio (lungi dall’interessarci: nello svolgimento tanto quanto nella conclusione) sono l’ultimo atto della crisi funesta che sta asciugando i talk show politici. E, contestualmente, l’offerta di prima serata di La7, che sul format aveva costruito la sua...
Emis Killa risponde violentemente al giudizio che il critico Michele Monina gli rivolge, prima con un articolo sul suo blog, e poi con un tweet. E giù strali. Molti hanno fatto notare che, una volta, quando un critico musicale (Bertoncelli) attaccava il lavoro di un cantante (Guccini), la...
Oggi lo schermo è più nero che mai. Una volta ho scritto che l’immagine dell’attentato del 9/11 era di una bellezza sorprendente. E inintenzionale, proprio come Kundera, in L’insostenibile leggerezza dell’essere, definiva la bellezza di New York. Al punto che nemmeno il cinema, da...
È il primo dei registi della Nouvelle vague ad andarsene, il primo a smettere di fare film, il primo che si affida soltanto ai nostri ricordi, che non ci lascia più niente da vedere. Per chi scrive, e per la grande maggioranza di chi legge, l’incontro non c’è mai stato, in sala, al buio, e...
Il montaggio ci ha salvato dalla realtà. Oppure: tutto il bello della postproduzione. Poco importa che si tratti di reality show, di talent, di docu-reality o come preferiamo chiamare qualsivoglia programma basato su gente che fa delle cose in una simulazione della realtà: finalmente anche la...
Torniamo sul luogo del delitto. Intanto per notificare che la previsione sull’equilibrio tra Ballarò e diMartedì fatta la settimana scorsa è stata meravigliosamente contraddetta: il primo ha dimezzato gli ascolti e il secondo li ha raddoppiati. Ma soprattutto per ragionare su...
Sarebbe stato bello commentare l’incontro Ballarò vs. diMartedì come se fosse Mayweather vs. Maidana 2 (per la cronaca l’incontro di boxe dell’anno, e anche un po’ di più, che nessuno in Italia ha trasmesso in diretta...), e mi ero anche attrezzato al riguardo, ma i...
Il preserale è un pesce difficile, e non è un caso se nessun canale si scolla dai game show e dalla girandola della fiction tv (più o meno stantia). E dovrebbero saperlo meglio di tutti a La7 dove, con il G Day di Geppi Cucciari, stamparono una signora musata. Ancora più difficile la formula a...
E così anche la Mostra di Venezia ha la sua serie tv in anteprima come Dio comanda. È Olive Kitteridge, produzione HBO, tratta dal romanzo Premio Pulitzer di Elizabeth Strout, due puntate da 120’ che arriveranno in Italia su Sky a gennaio. A compulsare la cartella stampa dello show...
Come ogni anno al commento della cerimonia dei prestigiosi Emmy Awards, gli Oscar della televisione Usa. Ma, diversamente dal solito, non solo per piangerci addosso guardando cosa sanno fare gli altri (anzi: chissà che Gomorrah, con l’acca, l’anno prossimo non spunti in qualche...
Continua la peregrinazione estiva tra piccolo e piccolissimo schermo. D’altronde, l’alternativa vacanziera sarebbe scegliere tra i concorrenti di Pechino Express e il desiderio profondo di Fazio di rifare Rischiatutto. Visto che siamo un paese in cui i politici, invece di...
Di Gomorra, su queste pagine, si è scritto molto: del suo valore produttivo e realizzativo, della capacità di costruire uno sguardo e un mondo alternativo alle secche della fiction nazionale, di un regista, Stefano Sollima, che ormai è il Marquez della nostra serialità televisiva, di...
La settimana scorsa guardavamo oltre confine e oltre tv per raccontare una storia edificante che facesse incontrare il servizio televisivo pubblico, il web e gli aspiranti filmaker. Poi, nel frattempo, Rai ha pubblicato i 10 pilot finalisti del concorso Rainventarai e, per una volta, possiamo...
La scelta, in queste settimane, è sempre tra lagnarsi della programmazione estiva nazionale e raccontare qualche bella storia che viene dall’estero. E quindi usciamo dai confini patrii e anche dal piccolo schermo, per una storia proprio bella che arriva da un paese, il Belgio, non proprio...
Lo stracultismo, come è noto, può piacere o non piacere. E parliamo della versione originale, made in Giusti, e non della tendenza al recupero a-critico di qualsiasi prodotto di serie B (e a scendere), con tutte le degenerazioni del caso. A chi scrive piace quasi sempre, e soprattutto diverte...
C’è stato un tempo in cui il segnale via etere della televisione italiana raggiungeva le coste d’Albania e ne illudeva gli abitanti, affascinati da un mondo fatto di luci sfavillanti e seni debordanti: la leggenda vuole che anche il coraggioso Kledi Kladiu rimase folgorato sull’italica via, e...
Nell’estate dei Mondiali che rimarranno a imperitura memoria per le 7 bombe sganciate dalla Luftwaffe sullo stadio di Belo Horizonte, impazza il mercato dei volti e dei programmi. E i movimenti sono sempre da 7: in pagella, e in rete (televisiva). L’addio ai monti di Floris, con conseguente...
Arrivati a questo punto la cosa più interessante da seguire dei Mondiali è Federico Buffa. Conoscitore e appassionato (ed ex giocatore) di basket prestato al calcio, cresciuto al fianco di Flavio Tranquillo, un passato remoto a Milan Channel, uno prossimo a commentare l’NBA su Sky Sport....
Trattandosi di un oggetto di passione pura, di amore profondo e di idealizzazione certa, ed essendo implicato un soggetto maschile, il risultato non può che essere uno spettacolo di arte varia. Trattasi di passione calcistica, e di quell’avventura (pre)estiva, che già può dirsi...
A due settimane di distanza non rientra più nella fervida attualità, ma tutto ciò che è accaduto dopo ha trasformato l’istante della contingenza in uno spunto non banale sul nostro sistema televisivo e culturale. E dunque, anche in ritardo, viene proprio da difenderlo, anche ai confini con il...