Andrea Bellavita
francophile, franc bourgeois e francamente non serio (e me ne infischio), dopo una (tarda) giovinezza dedicata allo studio più alto e rigoroso, mi converto in maturità al pop più sfrenato, oscenamente pop, porno pop. ne scrivo (a tratti) su FilmTv, Segnocinema, Doppiozero, L’Officiel. lo insegno all’università. principalmente lo guardo (cinema e tv), lo leggo (comics, ma non graphic novel), lo ascolto. non lo gioco: non ho tempo.
Prima la palma d’oro a cannes per la migliore interpretazione femminile, ex aequo alle due attrici protagoniste, Élodie Bouchez e Natacha Régnier, e poi la consacrazione al premio César: è il 1998, ed Erick Zonca, al primo lungometraggio, sembra destinato a diventare uno dei più interessanti...