Andrea Bellavita
francophile, franc bourgeois e francamente non serio (e me ne infischio), dopo una (tarda) giovinezza dedicata allo studio più alto e rigoroso, mi converto in maturità al pop più sfrenato, oscenamente pop, porno pop. ne scrivo (a tratti) su FilmTv, Segnocinema, Doppiozero, L’Officiel. lo insegno all’università. principalmente lo guardo (cinema e tv), lo leggo (comics, ma non graphic novel), lo ascolto. non lo gioco: non ho tempo.
Tra le invenzioni più interessanti di questo palinsesto emergenziale c’è Resta a casa e vinci. Produzione Stand by Me (come sempre i più veloci ad adattarsi al meglio alle contingenze, anche quelle emergenziali), era apparso nel gennaio del 2019 come Apri e vinci...
«Qualche anno fa Lisa/Phoebe si è inventata Web Therapy, una webserie (poi diventata serie regolare per Showtime) in cui interpretava una terapeuta che conduceva le sue sedute via web: mi è capitato recentemente di rivederla per un progetto a cui sto lavorando». Attenzione! Rileggete...
Noi non parliamo mai di radio. Semplicemente perché la radio non si vede, e non è vero. La radiovisione (cioè la transustanziazione - una roba da comunione - tra trasmissione in audio e visualizzazione in video) ha costretto tutti i nostri network storici a un aggiornamento....
Saving Private Pardo. Salvate il soldato Pardo Pierluigi. Nato nel Piccolo gruppo di quel genio assoluto di Michele Plastino, il mentore di una nuova leva del commento calcistico (tra le sue scoperte: Sandro Piccinini, Massimo Marianella e Fabio Caressa), testata nelle...
Il gruppo Discovery (NOVE, RealTime, DMAX, Giallo, MotorTrend, Food Network tra i canali del DTT free; DPlay e DPlay+ sul web) presenta il palinsesto della prossima stagione (vedi sopra), ed è subito una ventata d’aria fresca. Rispetto alla calcificazione nell’intrattenimento dei canali...
Dicono che c’è un tempo per fare i contenitori del mattino durante l’estate in cui un po’ si abbassa la guardia, fuori dal periodo di garanzia, e ci si può permettere qualche libertà, e anche qualche scivolone. Non è detto che sia un tempo bellissimo, ma di...
Dopo 25 anni di collaborazione e alla soglia degli otto alla direzione di Rai Fiction, Eleonora “Tinny” Andreatta lascia la televisione pubblica per diventare Vicepresidente delle Serie originali italiane (questa la carica esatta: ogni parola ha un senso…) di Netflix. Ergo:...
Raramente il nostro schermo è stato più nero di così. E non perché dobbiamo celebrare una partenza (ormai sono sempre più frequenti i coccodrilli che i certificati di nascita artistica), ma una sosta ai box. Per qualcuno andarsene è davvero troppo difficile, quasi impossibile, e allora si...
Evidentemente era un tema caldo, perché le produzioni sul racconto della vita durante l’emergenza COVID-19 si moltiplicano: è la volta di Amore in quarantena, docureality pomeridiano di Rai1. Rispetto a rEsistiamo, di cui abbiamo parlato la settimana scorsa (...
La notizia: per la terza volta, Angela Vettese, direttrice di un corso di laurea magistrale allo IUAV di Venezia, ha visto rifiutata la sua candidatura a diventare Professore ordinario. Reazione (logica) dei non addetti ai lavori: esticazzi? Provo a spiegare: è come se...
Ci chiedevamo come raccontare il COVID19. L’ha fatto, finalmente, rEsistiamo, la docufiction di Italia 1 targata Endemol Shine. Finalmente non significa che siano arrivati tardi: la produzione è cominciata durante il lockdown, e arriva oggi solo in palinsento...
Con l’età arriva il complesso degli Stadio, quello che ti porta a chiedere sempre più spesso a una ragazza di 15 anni di età, bellina, col suo sguardo garbato, gli occhiali e la vocina (ne ho due in casa, ma senza gli occhiali): «Chi era(no)?». E a sentirsi rispondere «chi era(no)mai?» (con...
La prima stagione di True Detective (trasmessa nel 2014 da HBO negli Usa e in Italia da Sky) è stata una specie di epifania, una punta di perfezione nell’universo della fiction seriale, probabilmente inarrivabile. Addetti ai lavori, critici, fan feticisti e semplici spettatori...
Prima o poi bisognerà riflettere seriamente su quali storie vorremo farci raccontare dopo questa fase di crisi. O almeno a partire dalla new normality. Al cinema, in televisione, sulle piattaforme. Straniere, ma soprattutto italiane. C’è voluto del tempo per raccontare il Vietnam, un...
Cosa ci è rimasto di Boris? Come esperienza produttiva quasi niente. Proviamo a seguire gli itinerari televisivi dei suoi eroi. Francesco Pannofino (René) ha inaugurato la solita carriera di guest di lusso, da Camera Café a L’ispettore Coliandro, sfiorato lo...
Boris è stata la nostra fuori serie, perché pensata per la prima volta come produzione originale di un canale satellitare, affidata a una società (Wilder) e a un gruppo autoriale, giovani, bravissimi, e sconsiderati. Funziona (ancora), e lascia dietro di sé una traccia nella...
Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. Dietro un buon comunicatore c’è sempre una libreria (che di norma ha organizzato una donna, nella coppia o nello staff). Nell’epoca di Zoom, di Skype e di Teams, Roland Barthes ritorna come il peggiore dei revenant a ricordarvi che...
I francesi lo fanno meglio. France Tv (la televisione pubblica) e il Ministero per l’educazione nazionale e la gioventù (l’effetto fascisteggiante è tutto nella traduzione) hanno organizzato, dal 18 marzo 2020, il progetto Nation apprenante (“uno stato che impara”): il...
Chi scrive, da tempi non sospetti, sostiene che i The Jackal rappresentino il meglio della generazione di youtuber. Lo dimostrano perle inarrivabili come Gli effetti di Gomorra sulla gente, ma anche la flessibilità con cui riescono a realizzare product placement senza...
Gli autori televisivi, quelli bravi, vi diranno che il modo migliore per caratterizzare un format è di trovargli un titolo che occhieggi a un film famoso, o a una canzone. È quello che pensarono i pionieri dell’emotional show: prima Stranamore (contando sull’...
Parliamoci chiaro: a chi, come il sottoscritto, tifa Milan, interessa poco o niente la ripresa della Serie A, perché il piazzamento in zona UEFA non è previsto né in fase 2 né in fase 3. E nemmeno delle coppe, così facciamo finta di non pensarci. Semmai qualche partita del campionato inglese o...
Mentre tutto quello che sta fuori si sposta avanti (il campionato, il Tour de France, i saloni, i festival), quello che sta dentro lo schermo nero torna indietro. Ma che cosa si può, o si deve, replicare? Quale senso può avere, al di là delle immediate necessità di palinsesto, aprire le...
Quibi sta per quick bites: piccoli morsi di contenuto tra i cinque e i nove minuti. Pillole di fiction, news, doc o micro-show, per i quali il sistema degli old media (Disney, Universal, Sony, Warner, Viacom) ha investito 1 miliardo di dollari in una crociata contro Netflix,...
Il concept era affascinante: nella Vienna di fine Ottocento, un giovane Sigmund Freud, che sta affinando le sue tesi, aiuta un ufficiale di polizia a cacciare un serial killer, con le grazie della medium Fleur Salomé (la Lou originale era quasi sensitiva…). Nelle intenzioni poteva...
Malcolm (Tom - The Walkin Dead - Payne) è un profiler («vestito di Tom Ford» si precisa, in una battuta), suo padre (Michael Sheen) è un serial killer (“il chirurgo”) chiuso in carcere. L’ha fatto arrestare Malcolm da bambino, dopo aver (forse) trovato una donna chiusa in un baule, e...
Di questi tempi sembrano già di pessimo gusto i coccodrilli, figurarsi le commemorazioni postume e gli anniversari. Però forse a Maurizio Mosca non sarebbe dispiaciuto essere ricordato anche dieci anni dopo la sua morte. Per uno che si fece cacciare dalla “Gazzetta dello Sport...
Sei anni fa circa tentavamo una fenomenologia di Fedez, su alcuni punti fermi: il suo essere scrupolosamente “costruito” per funzionare, l’autoironia (soprattutto nei testi), l’attività social in grado di indisporre Gasparri, Brunetta e Costantino della Gherardesca, il ruolo di...
Parigi, i vampiri sono tra noi. Doina è una normale adolescente di una scuola multietnica di Belleville, con problemi di integrazione e cotta per un compagno. Può uscire alla luce del sole, al contrario dei fratelli (di primo letto) Irina e Rad (Pierre Lottin, la faccia migliore), e della madre...
Alessandro Cattelan confeziona il suo E poi c’è Cattelan: Alive dal divano di casa, con Federica Pellegrini e Valerio Mastandrea, e per l’occasione si inventa il tormentone «frota!» (strofina, le mani). Come sempre il più rapido e brillante a trovare soluzioni alternative, ma anche a...
Sono in guerra. Sembra quasi irrispettoso utilizzare metafore belliche nel momento in cui tutti noi, come cittadini, subiamo quella che viene ormai definita “la terza guerra mondiale”. Ma per noi (o su di noi, se si preferisce), come spettatori, i produttori di contenuti stanno...