
Andrea Bellavita
francophile, franc bourgeois e francamente non serio (e me ne infischio), dopo una (tarda) giovinezza dedicata allo studio più alto e rigoroso, mi converto in maturità al pop più sfrenato, oscenamente pop, porno pop. ne scrivo (a tratti) su FilmTv, Segnocinema, Doppiozero, L’Officiel. lo insegno all’università. principalmente lo guardo (cinema e tv), lo leggo (comics, ma non graphic novel), lo ascolto. non lo gioco: non ho tempo.
Gogglebox è uno dei programmi più fortunati della televisione britannica degli ultimi anni: una novantina di episodi su Channel 4 dal 2013, punte di 4 milioni di spettatori, uno spinoff (natalizio ed estivo) con bambini e uno con i vip. Il concept è molto semplice: una camera fissa...
Abbiamo già detto quanto The Young Pope sia un progetto editoriale importante per la nostra tv, oltre che riuscito. Forse I Medici di Rai1 lo è ancora di più (importante), benché ancora lontano da essere completamente riuscito. La sensazione di un ibrido tra sceneggiato...
Dopo vent’anni Milena Gabanelli lascia la conduzione di Report. Solo il fatto che, nella televisione della precarietà, un autore (prima che conduttore) possa decidere di togliersi dal video senza mettere a rischio la sopravvivenza del format, dimostra quanto Report sia...
Con un malsano senso dell’iperbole e un po’ di onestà, ci troveremo ad ammettere che il Grande fratello VIP è il vero GRI (Grande Romanzo Italiano). Quantomeno in un momento in cui uno dei nostri romanzieri più influenti (e internazionali) si è espresso a proposito del restauro...
Primo confronto tra Donald Trump e Hillary Clinton. Accaduto alla Hofstra University di Hempstead. Trasmesso a reti unificate dai network e dai canali via cavo: Usa. L’hanno fornito in live streaming Twitter (grazie all’accordo con Bloomberg), Facebook (grazie all’accordo con ABC) e YouTube: il...
Fox HD ha deciso di trasmettere quotidianamente le puntate del più importante late night show Usa: il Tonight Show di Jimmy Fallon, l’erede di David Letterman. L’inizio (non filologico, con recupero di puntate più vecchie) è stato col botto: Barack Obama, Donald Trump, Hillary...
Una delle tendenze di questo inizio di stagione è l’affollamento dell’access prime time: Rai1 ha rimesso in mare la portaerei di Affari tuoi, mentre Canale 5 è ancora nel mood estivo di Paperissima Sprint. Ma le novità vengono dai canali all’arrembaggio della generalista: Real...
Autoconclusivo e presentato alla Mostra di Venezia 2016 come film, The Young Pope mi muoverebbe le stesse perplessità su Paolo Sorrentino, da This Must Be Place in poi. Ma come pilota (prima serata con due puntate da 50’ contigue) di una serie da pay di respiro internazionale...
Le mie figlie hanno nove e dieci anni. E oggi (mentre scrivo) è l’ultimo giorno dell’estate: domani non ci saranno più il mare, la sabbia e le amiche, e stasera c’era l’ultima pizza sulla spiaggia. Ma loro dicono no, stasera c’è Vasco, l’abbiamo visto, dobbiamo essere a casa alle 21.15. A me,...
Arriva finalmente (in autunno) la versione italiana di Top Chef: produzione Magnolia (una garanzia: ha inventato il nostro MasterChef ), in onda su NOVE Deejay, gruppo Discovery, la casa del...
La televisione estiva è declinata al tempo dell’attesa, della promessa, del prossimamente: tempo di promo, di teaser, di trailer, di anticipazioni del palinsesto che verrà. C’è di che stare allegri: il Rocco Schiavone con Marco Giallini (non smetteremo mai di ripeterlo: uno degli...
Forse quelle del 2016 saranno le ultime Olimpiadi che potremo vedere in Rai: teoricamente i diritti televisivi dalle invernali del 2018 fino al 2024 sono andati a Discovery che, con ogni probabilità, oltre alla corazzata Eurosport (attualmente pay, sia su Sky sia all’interno del pacchetto...
La prima notizia è che il gruppo Discovery ha offerto a Maria De Filippi di gestire in totale autonomia un canale televisivo, pare in cambio di una somma di tutto rispetto. La seconda è che Maria De Filippi ha rifiutato. Entrambe belle notizie. Belle perché l’intuizione di creare un fenomeno...
L’attenzione telefila delle ultime settimane è stata polarizzata da Stranger Things, la serie di Netflix che pesca a mani basse nell’immaginario cinematografico degli anni 80. Tra sdilinquimenti nostalgici e hater intolleranti, una questione importante è venuta a galla: quanto...
Se sostenete che un gruppo di donne casualmente riunite in un ambiente chiuso parli di trucco e vestiti fate un’ignobile semplificazione, se sostenente che un gruppo di uomini in analoga situazione parli di calciomercato esprimete una verità assoluta. Il calciomercato è una fede, un dogma, il...
Rai2 ha censurato una scena di bacio gay tra due protagonisti della serie Le regole del delitto perfetto. Per i (pochi) profani, trattasi di una produzione di Shonda Rhimes, la più ruffiana propinatrice di amorazzi e scandaletti della fiction seriale (Grey’s Anatomy),...
«Sappiamo con certezza quale sarà il medium del futuro: sarà la tv generalista». L’affermazione perentoria di Piersilvio Berlusconi alla presentazione dei palinsesti Mediaset ha generato un certo scompiglio, e soprattutto facile ironia: eppure non è del tutto peregrina. Al netto di alcune...
Commentare la presentazione dei palinsesti di un gruppo generalista rischia di essere poco interessante (oltre che poco professionale): al netto di clamorose scivolate, a cui bisogna sempre dare il beneficio del dubbio, si tratta comunque di promesse, che devono essere attese alla prova dei...
Se Mamma Rai chiama, Daddy Sky risponde. Come chi non deve dimostrare niente a nessuno: se il servizio pubblico (che di calcio, ormai, purtroppo, mastica poco e niente) deve giocare in attacco, l’operatore pay (che del calcio ha cambiato i linguaggi, i modelli, i formati) può controllare il...
Usando un ardito gioco di parole (che pure per arguzia e freschezza non stonerebbe tra i testi del programma in esame), per fare Il grande match serve sempre un grande match. Il tentativo di RaiSport di allargare il bacino di pubblico in occasione degli Europei e di svecchiare l’...
Le elezioni amministrative in Italia non esistono, e non è una questione di brogli, regime, strumentalizzazioni. Perché non esistono nemmeno le politiche, le europee, i referendum, e forse nemmeno quelle Usa e la brexit. Non esistono nella realtà, perché sono solo un MacGuffin per...
Come Dine with Me è un programma di 11 anni fa: esordì in Gran Bretagna su Channel 4, e da allora ne hanno fatte 37 versioni, con durate, collocamenti e formati molto diversi fra loro (da un paio di mesi a una stagione intera, in PT, nella maggior parte dei casi in preserale) per un...
60 Days in (in italiano I miei 60 giorni all’inferno, trasmesso su Crime + Investigation) è stato uno dei casi Usa di inizio stagione: è prodotto da A&E (in Italia con Crime + Investigation e History), il gruppo che negli ultimi anni ha cercato di rinnovare in modo più...
La seconda stagione di Gomorra si candida a essere il prodotto di fiction seriale più “evoluto” della televisione italiana, e in assoluto uno dei titoli più interessanti del panorama internazionale. Quello che lo definisce è la difficoltà: della scrittura e della costruzione, e quindi...
L’epica calcistica del Leicester rimarrà a lungo come una delle avventure più straordinarie dell’universo sportivo: perché è una favola, e come tale deve essere narrata. Quella di raccontare lo sport, di sublimarlo dall’immediatezza puntuale della performance oltre la parola dialogica (e vuota...
Una volta guardavi Ballarò poi, siccome era di martedì, hai pensato bene di guardare DiMartedì (per coerenza). Una volta guardavi DiMartedì per indignarti intellettualmente di come il tuo paese stesse andando in malora: oggi per sapere come si va in malora in Austria...
Questa edizione di L’isola dei famosi sarà ricordata (oltre che per la munifica donazione di alcuni dei momenti più scult della televisione italiana) per la macellazione e la successiva santificazione del corpo mistico di Simona Ventura. Lo storytelling comprendeva inizialmente un grande...
Fare un talent show sulla comicità è uno sport estremo, di rara difficoltà: l’ha dimostrato la sciagurata esperienza de Il boss dei comici, a cui, nella scorsa stagione, La7 ha dovuto concedere il sollievo dell’eutanasia. Perché in un talent canoro se uno stecca fa ridere, in un talent di...
Moriremo tutti vetero-generalisti? Argomenti a favore: gli ascolti massivi di Don Matteo e Il commissario Montalbano (anche le repliche), la sostanziale tenuta dell’edizione più trash di L’isola dei famosi e le performance ottime di Amici e più che buone di...
Non serve essere fini analisti del sistema mediale per accorgersi che siamo nell’epoca televisiva dell’adattamento: dalla paleo alla neo-televisione, e poi la post-televisione (come tutti i post-media, meglio sempre mettersi dietro per godere di una certa visuale…), e quindi la televisione in...