Emanuela Martini
Capelli rossi, lettrice forte, brutto carattere (dicono). La prima volta mi hanno portata al cinema che avevo tre anni. Ci stavo dalle 2 alle 8, orario continuato. Praticamente, non ne sono più uscita: adesso ci sto anche dalle 8 alle 20, e a volte pesa. Ma la passione resta e non mi annoio (quasi mai). Onnivora: mi piace tutto (quando mi piace). Autori di culto: Michael Powell e Robert Altman. Serie: Twin Peaks e I Soprano forever. Rimpiango il cinema americano anni ’70 e il metabolismo dei trent’anni. Vivo in un disordine "escheriano", tra libri, oggetti, dvd, foto, abiti e scarpe, con Lucrezia, gatta petulante di 19 anni. Credo allo Stregatto (quello di Alice): qui in giro aleggia il sorriso di Blimp, Sibella e Oreste.
Si sedeva alla macchina da scrivere (quando questa non era impegnata per pagare l’affitto di qualche stamberga di Hollywood nella quale abitava con la moglie Kathy), con un thermos di vodka a fianco, e buttava giù veloce le quattro o cinque pagine dei racconti che produceva a getto continuo per...
«La parola ripetuta più spesso sulla scena è “sorvegliare“. Qui sono sorvegliati tutti, senza eccezione e in continuazione. Nel castello di Elsinore dietro a ogni tenda si cela qualcuno. Nel castello di Elsinore la paura rode tutto: il matrimonio, l’amore, l’amicizia. Quali infernali esperienze...
Si apre (e si chiude) con il primissimo piano di una bandiera americana dai colori desaturati. Subito dopo, un vecchio, di spalle, cammina in un parco, seguito da un gruppo di familiari; inquadrato di fronte, vediamo che ha la faccia triste e un po’ smarrita, che cerca qualcosa, tra le croci...
Guardate la locandina di Vizio di forma: la faccia perplessa e un po’ stranita di “Doc” Sportello, sormontata da un groviglio stile Medusa di figure, fino alla barca e alle palme che si allungano sui suoi basettoni e la silhouette della mai dimenticata Shasta che si erge...
«Muove i suoi personaggi su uno sfondo violaceo e verdastro, nel quale si rivela la fosforescenza della putredine e il presagio della tempesta. La cosiddetta natura inanimata partecipa della natura degli esseri viventi, e con loro vibra in un fremito soprannaturale e galvanizzante. Lo spazio è...
«Tutta l’arte è insieme astratta e suggestiva», ha detto Robert Bresson. «Non potete mostrare tutto, altrimenti non è più arte». E ha aggiunto: «La vita è misteriosa e noi dobbiamo conservare il mistero, dobbiamo mostrarlo sullo schermo». Si riferiva in generale al cinema, nella sostanziale...
Il barone, il pastore, il dottore, l’intendente, il maestro, i contadini: senza nome, gli uomini che popolano il mondo rigido e formale di Il nastro bianco si definiscono solo per la loro posizione nella scala sociale ed economica. Le donne e i bambini, invece, non hanno ruolo, solo i doveri e...
“Onirico” è la prima parola che viene in mente, ma non basta. Bisogna aggiungere: fantasmagorico, espressionista, d’avanguardia, wellesiano, sperimentale. Cinema popolare in acido: questo è Rusty il selvaggio (in originale: Rumble Fish, dal nome dei pesci combattenti rossi e...
«Moby Dick è stato il film più difficile che abbia mai fatto. Persi talmente tante battaglie durante la sua lavorazione che arrivai a sospettare che l’aiuto regista stesse tramando contro di me. Alla fine capii che era soltanto Dio. Dio aveva ottimi motivi. Achab vedeva nella Balena...
Michael Collins morì il 22 agosto del 1922, ucciso durante un agguato di un gruppo repubblicano armato contro di lui e i soldati che lo accompagnavano nel suo viaggio nella contea di Cork, dov’era nato e dove tornava per tentare di porre fine alla guerra civile scoppiata in Irlanda dopo l’...
Camminano in fila indiana, un giovanotto un po’ sperduto, una ragazzina immusonita, un bambino dalla faccia triste. Vestiti di jeans chiaro, si tirano dietro un paio di borsoni e gli zainetti e attraversano strade di città sconosciute e marciapiedi di binari affollati. Senza quasi mai parlare:...
Valérie Kaprisky è bellissima. Soprattutto il suo corpo, flessuoso, scattante, perfetto. E quasi sempre nudo: quando posa per il maturo fotografo maniaco che scatta mentre lei danza; quando fa l’amore (in scena e fuori scena) con il nevrotico regista ceco che la vuole a tutti i costi...
Fate attenzione all’uso del colore e al movimento della macchina da presa nello spazio: se pensate che Jean-Luc Godard sia diventato uno straordinario “tecnico“ solo quando, negli anni 80, ha cominciato a occuparsi (fin troppo) degli inganni del cinema, delle possibilità del digitale e dei...
Tutto era cominciato un anno prima, nel 1953 quando, istigato dai suoi compagni («America’, facce Tarzan!»), Mericoni Ferdinando, giovane borgataro romano, si era buttato nudo in una “marana“ (i piccoli corsi d’acqua di Roma) e nudo era rimasto, dopo che i suoi amici erano scappati e un...
Annie al tennis, Annie a passeggio per Manhattan, Annie che scatta fotografie mentre Alvy cerca di catturare le aragoste in fuga, Annie terrorizzata da un ragno, Annie insicura, tenera, distratta, Annie che ride, piange e, soprattutto, canta, imbarazzata alla prima esibizione in un locale...
«Dammiti, prendimi, prendimi e dammiti! Cuccurucù!», cinguetta una bellissima sconosciuta a un cavaliere molto consenziente, prima di annunciargli che tutti sono morti di peste. «Abbiate fede nello cavalcone! Isso è forte!», sbraita il monaco Zenone, incitando i suoi disgraziati pellegrini...
In una notte di luna piena, due giovanotti americani in vacanza in Europa si avventurano sotto la pioggia in una brughiera dello Yorkshire. Quelli del pub “L’agnello macellato”, sospettosi e ritrosi come tutti i campagnoli, li hanno appena cacciati, e David e Jack vanno in cerca di un villaggio...
C’è un brano orchestrale irresistibile nel nostro repertorio lirico: l’ouverture di La traviata, con la quale Lina Wertmüller sottolinea il lungo corteggiamento di Mimì che, con sguardi, parole, pedinamenti, sospiri, tenta di conquistare Fiore, la giovane compagna alternativa...
Il 27 giugno del 1905, costretti a mangiare carne che pullulava di vermi, i marinai dell’incrociatore Potëmkin si ribellarono, uccisero parte degli ufficiali e misero gli altri agli arresti e ritornarono a Odessa, alla cui base navale erano assegnati, dopo aver innalzato una bandiera rossa per...
«Avevo una fattoria in Africa, ai piedi delle colline Ngong». Comincia così, con una frase che echeggia tutta la malinconia di una vita perduta, La mia Africa, il film del 1985 in cui Sydney Pollack racconta una parte della vita di Karen Blixen, scrittrice danese di grande fascino ed...
Notte di Capodanno al Mon Signor, un hotel di Los Angeles nel quale il nuovo fattorino prende le consegne dal vecchio, che se ne va con un’ultima ammonizione: «E tienilo nei pantaloni!». Il nuovo arrivato si chiama Ted, è piuttosto petulante e si muove a scatti e mossette: è Tim Roth, in un...
«Take one fresh and tender kiss/Add one stolen night of bliss/One girl, one boy/Some grief, some joy/Memories are made of this». E ancora, verso la fine: «One man, one wife/One love through life/Memories are made of this». Ecco di cosa sono fatti i ricordi, secondo la canzone scritta nel 1955...
Episodio III in ordine di realizzazione e di uscita. Episodio VI in ordine narrativo. Il ritorno dello Jedi chiude la prima trilogia di Guerre stellari, viene scavalcato all’indietro dalla seconda trilogia (che è un prequel) e riallaccia i fili narrativi della terza trilogia,...
Il protagonista fa il consulente alle assicurazioni di una compagnia automobilistica: yuppie frustrato e devastato dal jet lag, nella sua casa Ikea, con i suoi abiti Calvin Klein e le sue cravatte Armani, è divorato dall’insonnia e dall’insoddisfazione. Non sa più dormire, non sa più piangere;...
Il più bello dei film processuali (insieme a La parola ai giurati di Sidney Lumet), il più lucido e ambiguo. Non il più cattivo, che è certamente un altro capolavoro a sfondo giudiziario, Testimone d’accusa di Billy Wilder, dove la giustizia e l’infallibile acume dell’avvocato...
Si firmava John Ford, ma il suo vero nome era Sean O’Feeny, di puro ceppo irlandese, e ogni volta che poteva metteva nei suoi film tracce della sua cultura d’origine, dai tanti sergenti attaccabrighe e beoni dei western al sindaco canaglia (e tanto autobiografico) interpretato da Spencer Tracy...
«Il loro primo incontro fu imbarazzante», racconta una voce off: Chow Mo-wan e Su Li-zhen s’incontrano per caso, perché traslocano entrambi nello stesso palazzo, porta a porta, inquilini di due famiglie amiche. Un turbinio di corridoi stretti, minuscoli vani spalancati, gentilezze invadenti dei...
Se la rossa Fiona Volpe non fosse stata tanto sicura di sé e della propria cattiveria, tanto monolitica nella sua sadica attrazione per l’omicidio, forse avrebbe potuto fare concorrenza alla Pussy Galore di Agente 007: Missione Goldfinger e sarebbe passata alla storia del cinema come...
Con la maglia a righe rosse e verdi, il cappello di feltro bruciacchiato e la faccia ridotta dal fuoco a un teschio sanguinolento, Freddy Krueger strappa la coltre dei sogni ed entra nella realtà notturna: Uomo nero materializzato dalle nostre paure più ancestrali e dalle colpe dei nostri...
Un potente signore feudale, arrivato a settant’anni, decide di dividere il regno tra i suoi tre figli e di ritirarsi a vita privata, accompagnato da trenta dei suoi cavalieri, nel torrione del primo castello che va di diritto, come il comando supremo, al primogenito Taro. La luce è dorata, l’...