Emanuela Martini
Capelli rossi, lettrice forte, brutto carattere (dicono). La prima volta mi hanno portata al cinema che avevo tre anni. Ci stavo dalle 2 alle 8, orario continuato. Praticamente, non ne sono più uscita: adesso ci sto anche dalle 8 alle 20, e a volte pesa. Ma la passione resta e non mi annoio (quasi mai). Onnivora: mi piace tutto (quando mi piace). Autori di culto: Michael Powell e Robert Altman. Serie: Twin Peaks e I Soprano forever. Rimpiango il cinema americano anni ’70 e il metabolismo dei trent’anni. Vivo in un disordine "escheriano", tra libri, oggetti, dvd, foto, abiti e scarpe, con Lucrezia, gatta petulante di 19 anni. Credo allo Stregatto (quello di Alice): qui in giro aleggia il sorriso di Blimp, Sibella e Oreste.
«Quando sono arrivato a Roma, a 26 anni, sono precipitato abbastanza presto, quasi senza rendermene conto, in quello che si potrebbe definire il vortice della mondanità. Ma io non volevo essere semplicemente un mondano: volevo diventare il re dei mondani. Io non volevo solo partecipare alle...
È la vigilia di Natale a Los Angeles e all’aeroporto sbarca John McClane, poliziotto in visita alla famiglia, due bambini e la moglie Holly, dalla quale si sta separando, perché McClane è un newyorkese incallito e non ha accettato di trasferirsi con lei, nel pieno di una brillante carriera,...
È una faccenda privata, una sfida, tra Junior Bonner e Sunshine: se il primo, stella del rodeo quarantenne che ha iniziato l’inevitabile parabola discendente, riuscirà a restare in sella al secondo, il più scatenato dei tori della scuderia di Buck Roan, o se sarà l’animale a disarcionarlo, com’...
1984: due fratelli di Minneapolis (per l’esattezza di St. Louis Park, sobborgo della città del Minnesota) esordiscono come registi, sceneggiatori e produttori, vincono il Gran premio della giuria al Sundance e spopolano in tutti i festival internazionali. Sono Ethan e Joel Coen e, anche se fino...
Aprite la piantina della metropolitana di New York. Cercate Coney Island, e poi cercate il Bronx: la prima è una penisola all’estremità meridionale di Brooklyn; la seconda, invece, è un’area all’estremità settentrionale della penisola al centro della quale si trova Manhattan. Per andare da una...
Oliver Stone pagò la sceneggiatura 400 mila dollari. Poi, pare, la buttò via e la riscrisse, con David Veloz e Richard Rutowski, concentrandosi sulla passione che unisce i giovani assassini Mickey e Mallory e sulle frenetiche distorsioni indotte dai media. S’intitolava Thrill Killers e...
Abito candido, con pantaloni a zampa d’elefante. Stivaletti con il tacco, camicia squillante color granata aperta sul petto, capelli neri impomatati all’indietro: Tony Manero si prepara con cura per la prossima danza e ripassa veloce i movimenti della sua coreografia disco. Ma non si tratta...
Un uomo sta seduto su una panchina alla fermata di un autobus. L’uomo chiacchiera e chiacchiera, tra l’attenzione variabile degli estranei che si avvicendano accanto a lui. Racconta la sua storia e ogni tanto offre un cioccolatino dalla confezione che ha sulle ginocchia: «La vita è come una...
C’è stato un momento negli anni 80 in cui Hollywood, ricompostasi dopo la grande sbornia del nuovo cinema anni 70, scoprì gli operai, i blue collar e tutti coloro che si guadagnano onestamente da vivere facendo lavori manuali (e perciò, non i ...
Bilal ha diciassette anni, è curdo ed è fuggito dall’Iraq diretto a Calais, dove spera di imbarcarsi clandestinamente su qualche traghetto per l’Inghilterra. Di là dalla Manica, a Londra, vive Mina, l’adolescente della quale è innamorato. Ma il tentativo gli va male e resta bloccato a Calais,...
Argo è un film; ma non è solo il film del 2012 diretto e interpretato da Ben Affleck, vincitore di tre Oscar, compreso quello di miglior film dell’anno. Argo è anche un film di fantascienza del 1979, pieno di supereroi, bellezze in tutine aderenti e cattivi tecnologici che,...
Un continuo, ininterrotto pezzo di bravura. Questo è prima di tutto Vestito per uccidere, il thriller scritto e diretto nel 1980 da Brian De Palma, già considerato, dopo Le due sorelle, Il fantasma del palcoscenico, Carrie - Lo sguardo di Satana e Fury...
Troppo spesso e sbrigativamente classificato come “buono”, la “tata” o il “capitano” che ci aiutano a sopravvivere, in realtà Robin Williams aveva corde molto raffinate, inquiete, imprevedibili. Fin dai tempi dell’alieno Mork e dell’eroe di carta Popeye, era mercuriale e surreale, un falso uomo...
Quando s’incontrarono, lei, Lauren Bacall, aveva diciannove anni, una gran classe, una voce nasale e, a volte, un’aria sfrontata. L’aveva scoperta sulla copertina di “Harper’s Bazaar” la moglie di Howard Hawks, che l’aveva convocata nel suo ufficio, scritturata e messa al lavoro sulla parte...
Non c’è niente da fare: scava scava, si arriva sempre a «Rosebud!», il nome dello slittino con il quale giocava da piccolo Charles Foster Kane, non ancora miliardario, non ancora cinico, non ancora tanto solo, il segreto elementare ma imprevedibile che il protagonista di Quarto potere...
«Una regina è una regina è una regina...», direbbe la Regina di cuori di Alice se parlasse come Gertrude Stein: capace di sottomettere un rampante primo ministro laburista con uno sguardo distante e una leggera piega delle labbra, di domare con la sua inossidabile riservatezza una famiglia...
Nel 1955, quando uscì Bulli e pupe, alcune recensioni malevole sottolinearono che il regista non aveva mai diretto un musical e che aveva fatto cantare chi non aveva voce e recitare un cantante. Il regista era Joseph L. Mankiewicz, autore raffinato e intellettuale, bravissimo nella...
Olympia, con il tutù giallo e i capelli fiammeggianti, balla, volteggia, gorgheggia, sbatte le ciglia sugli enormi occhi verdi. Poi all’improvviso, tra le marionette eleganti con le guance rosse e le corone di perle, tra tende che riprendono segni dell’astrattismo e del surrealismo, tra un...
Il 6 febbraio del 1968 non viene rinnovato l’incarico di Henri Langlois, fondatore e direttore della Cinémathèque Française. L’enorme ingiustizia provoca un’immediata mobilitazione: autori internazionali, come Chaplin, proibiscono alla Cinémathèque di proiettare i loro film, mentre i francesi...
È veloce, ilare, cattivo: va come una fucilata The Wolf of Wall Street, storia della fulminea ascesa e della rovinosa caduta di Jordan Belfort, broker, guru, imbonitore, miliardario a ventisei anni, soci e dipendenti che lo adorano, una moglie perfettamente bionda e sinuosa, una casa...
Quando nel 1975 interpretò il personaggio di McMurphy in Qualcuno volò sul nido del cuculo, Jack Nicholson era uno dei simboli della New Hollywood. Dopo una lunga gavetta in B movie di genere (dall’horror al western al biker) diretti o prodotti da Roger Corman e il breve ruolo...
C’è un momento, in I predatori dell’arca perduta, che puntualmente scatena la risata del pubblico: è quello in cui Indiana, in un mercato del Cairo, deve affrontare in un ennesimo duello un gigante armato di sciabola e, invece di esibirsi con la frusta, sbrigativamente tira fuori una...
Nonostante segua una narrazione lineare e muova i sentimenti basilari del pubblico (commozione, ribrezzo, umanità, indignazione), The Elephant Man, diretto da David Lynch nel 1980, è figlio di Eraserhead - La mente che cancella, il suo primo lungometraggio, uscito nel 1977 e...
All’inizio fu Moby Dick, la grande balena bianca, a rappresentare con la sua immensa indifferenza la sfida dell’uomo contro i propri limiti e il segno cieco di un Dio che non perdona i peccati di orgoglio (e tante altre cose, nella potenza simbolica del capolavoro di Melville). Poi arrivò Bruce...
Presentato alla Mostra di Venezia nel 1951, contro il parere dei produttori che lo consideravano inadatto per il pubblico occidentale, Rashomon vinse il Leone d’oro, rivelò al mondo il cinema giapponese e, l’anno dopo, ottenne l’Oscar come migliore film straniero. Era il dodicesimo...
Confesso di aver avuto qualche esitazione all’idea di rivedere, dopo tanto tempo, La sottile linea rossa, che all’uscita, nel 1998, mi era parso il film “definitivo“ sulla guerra (su tutte le guerre), con il suo orrore per la violenza e la sua accorata concezione “panteista“. Le...
Quale donna, o punk, o giovane, o genericamente eccentrico e alternativo non vorrebbe un parrucchiere come Edward? Edward, mentre con le sue mani acuminate e imbarazzanti recide ciocche e boccoli e innalza ciuffi aerodinamici, in realtà ti scava nell’anima. Ispirandosi al tuo volto, alla tua...
C’è quasi sempre il sole, schiacciante, alto, a Saint-Robin, il piccolo centro della provincia francese i cui abitanti cominciano a ricevere, un giorno, lettere sprezzanti e anonime che li accusano di adulterio, aborto, truffe, relazioni illecite (ma che rivelano anche una malattia incurabile a...
Scampare alla morte nella giungla è durissimo (spiega un manuale bellico, vagamente alla Robinson Crusoe), perciò, se catturate un nemico non sperate di poterlo nutrire; eliminatelo subito. Questa è la storia di Duello nel Pacifico: l’umanità e la solidarietà contro la lotta per la...
«Le fate ignoranti sono quelle che incontriamo e non riconosciamo, ma che ci cambiano la vita. Non sono quelle delle fiabe, perché loro qualche bugia la dicono. Sono ignoranti, esplicite, anche pesanti a volte, ma non mentono sui sentimenti. Le fate ignoranti sono tutti quelli che vivono allo...