
Emanuela Martini
Capelli rossi, lettrice forte, brutto carattere (dicono). La prima volta mi hanno portata al cinema che avevo tre anni. Ci stavo dalle 2 alle 8, orario continuato. Praticamente, non ne sono più uscita: adesso ci sto anche dalle 8 alle 20, e a volte pesa. Ma la passione resta e non mi annoio (quasi mai). Onnivora: mi piace tutto (quando mi piace). Autori di culto: Michael Powell e Robert Altman. Serie: Twin Peaks e I Soprano forever. Rimpiango il cinema americano anni ’70 e il metabolismo dei trent’anni. Vivo in un disordine "escheriano", tra libri, oggetti, dvd, foto, abiti e scarpe, con Lucrezia, gatta petulante di 19 anni. Credo allo Stregatto (quello di Alice): qui in giro aleggia il sorriso di Blimp, Sibella e Oreste.
Nel 1965 Robert Aldrich diresse la storia di un gruppo di uomini il cui aereo precipita nel deserto del Sahara e che riesce, superate le antipatie reciproche, a ripartire con un velivolo ricavato dai rottami: la Fenice, appunto, l'uccello che risorge dalle proprie ceneri. Un Aldrich minore, il...
Fin dall'inizio, l'impressione perdurante che si ha assistendo a La caduta (il film di Oliver Hirschbiegel sugli ultimi dodici giorni di Hitler, chiuso nel suo bunker nel cuore di Berlino assediata dagli alleati) è di trovarsi in un manicomio dove un matto con baffetti e palandrana...
C'è un eroe belloccio, coraggioso, un po' canaglia, ma abbastanza naïf da non scoraggiare gli spettatori meno sofisticati (Matthew McConaughey); un'eroina sensuale, grintosa e decisa ad andare in fondo alla causa umanitaria per la quale si batte (Penélope Cruz); un cattivo che ha il perfido...
I milioni del titolo sono quelli che due ragazzini, Anthony e Damian, 10 e 8 anni, si vedono piovere addosso "dal cielo": 299.320 sterline in una borsa di tela gettata da un treno in corsa che piomba sulla casetta di cartone vicina alla ferrovia dove gioca Damian. Con il padre, da poco rimasto...
La bellezza abbagliante della campagna inglese, un bambino su una mongolfiera rossa che un vecchio da terra non riesce più a controllare, quattro uomini che corrono in suo soccorso, si appendono alle corde, si sollevano, oscillano, finché un colpo di vento più forte degli altri li fa innalzare...
A pensarci in astratto, quale set migliore di un treno e quale spunto narrativo migliore delle storie che si intrecciano lungo il suo percorso? Potere evocativo del luogo chiuso "in movimento", ampia gamma di caratteri, coabitazione e confronto forzati paiono l'ideale per un mosaico emblematico...
In inglese "hide and seek" (che è il titolo originale) significa "nascondino", il gioco che la piccola Emily è abituata a giocare con la mamma la sera prima di andare a dormire e che, morta violentemente la mamma, comincia a giocare con Charlie, un amico forse immaginario o forse no. Il padre,...
Nel 1986, la Bbc mandò in onda in prima serata una miniserie in 6 puntate di modernità e durezza impressionanti. Si chiamava The Singing Detective, raccontava gli incubi, i ricordi e la realtà tremenda di uno scrittore di pulp costretto in una corsia d'ospedale da una forma di psoriasi...
Una volta, molti decenni fa, soprattutto ma non solo nel cinema hollywoodiano c'era una sorta di genere al quale era concesso tutto, sia narrativamente che stilisticamente. Si chiamavano "women's films" e il genere in realtà era il mélo, ma a differenza di altri melodrammi questi si buttavano a...
Come fa una ragazza diseredata di 32 anni, che da quando aveva 13 anni fa la cameriera nei drugstore, che ha visto lentamente morire il padre e il suo cane (il secondo meglio del primo, "graziato" da un colpo solo) e si è ritrovata con una madre di 140 chili moralmente disgustosa e una sorella...
Scorrendo la filmografia di Michael Radford si ha la sensazione di trovarsi davanti a un regista onesto ma senza spiccata personalità, capace di mettersi al servizio di un attore, ma comunque segnato da una lunga pratica televisiva: dall'esordio nell'83 (Another Time, Another Place) in...
Una storia magnifica: quella dell'amicizia dello scrittore J. M. Barrie con i quattro ragazzi Llewelyn Davies, con la loro madre Sylvia e con il loro padre Arthur (che morì solo una decina d'anni dopo l'incontro dei suoi figli con Barrie) e la nascita conseguente di un capolavoro per l'infanzia...
Dalle acrobatiche ricostruzioni delle sequenze aeree di Gli angeli dell'inferno al caos lussureggiante delle première hollywoodiane e delle lunghe notti al Coconut Grove; dal colore desaturato del cinema anni '30 alla sfacciataggine del technicolor dei tardi anni '40; dal piglio secco...
Preparatevi: nel centenario della morte di Jules Verne (il 24 marzo del 1905, ad Amiens, dopo un'integerrima vita borghese, alleviata da un'entusiastica fantasia) sono previsti in uscita almeno quattro film tratti dalle opere di uno degli "inventori della fantascienza". Il primo dei quattro ad...
«Una tipica storia americana»: così il regista e sceneggiatore Taylor Hackford ha definito il proprio film. Ed effettivamente Ray, nel suo tratteggiare le umili origini e la rapida ascesa al successo di Ray Charles, la sua tendenza all'autodistruzione e la sua capacità di vincere i...
In un paese normale, Alla luce del sole di Roberto Faenza sarebbe un solido Tv movie con première di lusso in prima serata sulla rete ammiraglia e immediate candidature ai maggiori premi televisivi dell'anno. In un paese come il nostro, a ormai bassissima "densità di civiltà" (per...
Irrimediabilmente segnato dall'insopportabile musica di Vangelis e da un'interpretazione imbarazzante di Colin Farrell (tarchiato giovane irlandese che per sbrogliarsela tra le orde macedoni, persiane e indiane e tra le mollezze di svariate corti fa, nell'ordine, gli occhiacci, il broncio, l'...
A Londra nel 1937, una gran dama in gramaglie assiste al funerale del marito, alto funzionario britannico in India. La signora, da sola, si ritira su una barca in mezzo a un laghetto per piangere in solitudine; sfogato il dolore, torna a casa per accudire gli ospiti della veglia funebre. E qui...
Il pasticcio più grave nel quale è andata a cacciarsi Bridget Jones (eroina sovrappeso e maldestra di schiere di single) non è tanto la sua nuova professione di reporter (che la costringe a buttarsi da un aereo senza il perfezionismo delle "stuntgirl" nostrane o a partire per la Thailandia...
Dopo Beckham, Jane Austen: Gurinder Chadha (la regista di Sognando Beckham, enorme successo di pubblico nel 2002) trasporta Orgoglio e pregiudizio dall'Inghilterra del XVIII secolo all'India di oggi (più tradizionalista dell'Occidente e più segnata dalle caste), trasforma il...
Un vecchio hotel termale di Salta, la città argentina nella quale è nata e cresciuta l'autrice Lucrecia Martel. La decadenza si insinua negli angoli, produce piccole crepe nell'azzurro della piscina e nelle anime delle persone che lo abitano. I vapori termali contaminano, distendono, creano...
Non c'è da meravigliarsi che Donnie Darko, il film scritto e diretto da Richard Kelly nel 2001 (fino a oggi inedito in Italia), in America sia diventato un cult movie (sotterraneo e poi esplosivo). Infatti, nella storia dell'adolescente disturbato (ma non più di tanti altri) e dei 28...
In anticipo sulle feste, esce allo scoperto un Babbo Natale sui generis: Babbo Bastardo (traduzione fiacca dell'efficacissimo originale, Bad Santa), ovvero Billy Bob Thornton, scassinatore abilissimo ma fallito (è l'unico mestiere che gli ha trasmesso un padre violento e, lui...
Il primo film tratto dal romanzo di Richard Condon, Va' e uccidi di John Frankenheimer, nel 1962 venne considerato di "fantapolitica", anche se almeno una delle sue "premonizioni" si avverò di lì a pochi mesi: l'assassinio di un uomo politico sul palco delle celebrazioni, che...
Bizzarra sciocchezza apocalittica, che lavora sul senso di colpa dell'uomo bianco e sulla Colpa del '900, il nazismo («Oggi Dio non è qui, prete!» è la frase che ossessiona i ricordi e il presente del protagonista Stellan Skarsgård, ex prete divenuto archeologo), e che intravede nella carne e...
Meticoloso, gentile, accorato: tre aggettivi che si adattano contemporaneamente allo stile della regia di Mike Leigh e alle caratteristiche psicologiche della sua nuova protagonista, Vera Drake, piccola inglese di mezza età, con mani piccolissime (come racconta una delle sue "pazienti") e una...
2046 non è il remake di In the Mood for Love (come Wong Kar-wai ha più volte sottolineato), anche se il protagonista si chiama come quello precedente, Chow Mo-wan, come lui è scrittore e come lui è interpretato dall'elegantissimo, sensuale Tony Leung. Quasi certamente, anzi, è...
Parte come la storia di un "financial gate" (Frank Wills, l'agente che denunciò il Watergate, è una delle ossessioni del protagonista, dirigente di una società farmaceutica licenziato dopo aver scoperto gli imbrogli dei suoi capi), prosegue come una bizzarra commedia sexy-etnica (rimasto senza...
La barba corta e ben curata è spruzzata di grigio; grigi sono i capelli tagliati a spazzola e l'abito di sartoria che calza impeccabile anche dopo una sparatoria; persino gli occhi verdi di Tom Cruise sono ingrigiti da un bagliore metallico. "L'uomo in grigio" che atterra a Lax (l'aeroporto di...
Vita di Cole Porter fuori dagli schemi edulcorati e un po' vigliacchi del vecchio classico, Notte e dì, diretto da Michael Curtiz nel 1948, dove non si faceva cenno all'omosessualità dichiarata del musicista e, perciò, non acquistava spessore l'eccezionalità del rapporto tra Porter e...