Emanuela Martini
Capelli rossi, lettrice forte, brutto carattere (dicono). La prima volta mi hanno portata al cinema che avevo tre anni. Ci stavo dalle 2 alle 8, orario continuato. Praticamente, non ne sono più uscita: adesso ci sto anche dalle 8 alle 20, e a volte pesa. Ma la passione resta e non mi annoio (quasi mai). Onnivora: mi piace tutto (quando mi piace). Autori di culto: Michael Powell e Robert Altman. Serie: Twin Peaks e I Soprano forever. Rimpiango il cinema americano anni ’70 e il metabolismo dei trent’anni. Vivo in un disordine "escheriano", tra libri, oggetti, dvd, foto, abiti e scarpe, con Lucrezia, gatta petulante di 19 anni. Credo allo Stregatto (quello di Alice): qui in giro aleggia il sorriso di Blimp, Sibella e Oreste.
Un film datato che cerca con tutti i mezzi di apparire moderno: split screen, viraggi, accelerazioni, fierezza femminile e supponenza maschile, titoli di coda nei quali i personaggi si aggirano disinvolti nella Parigi di oggi. Ma non ce la fa: Marie Curie di Marie Noëlle è laccato,...
«Avete avuto molto da me, Terry. In cambio di un sorriso, e di un cenno del capo e di un saluto con la mano e di qualche minuto di serenità in un bar silenzioso, di quando in quando. È stato bello finché è durato. Arrivederci, amigo. Non vi dico addio. Vi dissi addio quando significava...
Un uomo di 22 anni viene sbalzato in aria mentre un aereo si fracassa al suolo. Un ragazzino di 12 anni viene sollevato nello stesso volo, dopo aver ricevuto una torta in faccia. È la stessa persona: Otis Lort, piccola star di una serie televisiva stile Disney e attore adulto in un blockbuster...
il consiglio di GIULIO SANGIORGIO
«La Cineteca non chiude», annuncia il comunicato stampa della Fondazione Cineteca italiana di Milano. Nel senso che, nonostante le serrande abbassate, su www.cinetecamilano.it/biblioteca...
Marianne Ihlen era una norvegese che viveva con il marito scrittore e il loro bambino Axel nell’isola greca di Hydra. Erano giovani, sessualmente liberi, controculturali, artisti. Nel 1960 arrivò a Hydra un giovane scrittore canadese, in cerca di ispirazione: «a strong, dark, handsome man»,...
Da giovane (e anche da meno giovane) ho partecipato a scherzi di gruppo leggendari, che duravano giorni, settimane e che a volte venivano ripresi da un anno all’altro, durante le vacanze. La vacanza, o la provincia, o la rimpatriata, sono probabilmente il momento e il luogo deputati allo...
Nel 1960, rispettivamente in aprile a Londra e in giugno a New York, escono due film che cambiano radicalmente lo stile e la percezione del thriller psicologico. Due film che, sotto sotto, si somigliano molto: costati entrambi poco (135 mila sterline e 800 mila dollari), sfiorano...
Walter McMillian, un operaio nero, torna a casa dai boschi dove lavora, viene fermato da un poliziotto e arrestato con l’accusa di aver ucciso una diciottenne bianca. Condannato a morte, due anni dopo Walter viene assistito nel ricorso da Bryan Stevenson, l’avvocato e attivista afroamericano...
Nel 1941, in Le fanciulle delle follie, diretto da Robert Z. Leonard e Busby Berkeley, nella compagnia delle Ziegfeld Follies vengono ingaggiate tre nuove ragazze di talento: Sandra, statuaria bellezza europea, Sheila, sensuale, sfrontata americana, e Susan, che ha il diavolo in corpo...
Un bambino con una fionda lancia un sasso e rompe il quadrato di una vetrata; la macchina da presa vola attraverso quel buco e siamo nel capannone nel quale si celebra il 45° congresso del PSI: il trionfo del Presidente, che parla dal palco e dal grande schermo triangolare e che incede...
«C’è una bomba al Centennial Park. Avete 30 minuti»: la frase tormentone che scandisce il bel trailer di Richard Jewell racchiude il senso, l’angoscia, i paradossi della nuova storia narrata da Clint Eastwood. Una bomba in mezzo alla gente che affolla il parco di Atlanta per le...
All’inizio degli anni 50, quando si trasferì a Londra, Lorenza Mazzetti aveva poco più di vent’anni. Da ragazzina, aveva vissuto le persecuzioni contro gli ebrei, era scampata alla strage di Rignano, si era scoperta povera dopo che il tutore aveva dilapidato i beni di famiglia. A Londra faceva...
Se i suoi vampiri evanescenti vivevano a Detroit e a Tangeri, ai bordi della decadenza occidentale, i suoi zombi proliferano nel cuore dell'America: Centerville, "a real nice place", tutta gente che si conosce, un po' alla Twin Peaks, qualche fattoria, una strada, un posto di polizia, un diner...
Umano come Maigret, ma solitario e malinconico come i poliziotti di Melville, l'ispettore capo Daoud attraversa le strade e le notti di Roubaix districando colpe e menzogne, disastri famigliari e degradi sociali con la comprensione triste di chi ha visto disgregarsi la città dov'è cresciuto e...
Petrunija ha 32 anni, una laurea in storia e nessun lavoro. Petrunija è grassa e vive con i genitori: la scopriamo una mattina rintanata sotto le coperte, prima di un colloquio per un posto di segretaria. Un disastro umiliante, tornando dal quale Petrunija "profana" una tradizione religiosa: si...
In La dea fortuna ci sono due film: uno solare, che racconta storie di coppie, felici o scoppiate o intente a proteggersi con malinconica fermezza dai guasti della vecchiaia; e uno notturno, che rievoca incubi lontani, paure e disastri infantili malamente sotterrati. In realtà, in...
U na bella casa di arenaria rossa sulla 35ª strada ovest, a New York: gradini antistanti, finestre a bovindo, tre piani, un seminterrato abitabile e, in cima, una grande serra suddivisa in tre stanze a compartimenti stagni, anche questa con annessa abitazione. Là vive, legge, cucina, si nutre,...
Il Joker che ci aspettavamo. Non l’ennesima “gonfiatura” in chiave super-antieroica di uno dei giganteschi cattivi della saga Batman; e nemmeno una ghignante esibizione di perfidia alla Jack Nicholson, o un viaggio tra gli infelici surreali di Tim Burton o nel mondo oscuro ma elegante di...
Rosso come il tailleur di Pepa, come il maglioncino e il rossetto di Marisa, come il gazpacho corretto ai barbiturici che Pepa prepara per sé e distribuisce ai suoi ospiti e, soprattutto, come il telefono che ossessiona, assilla, tormenta le protagoniste del film che fece scoprire al mondo...
Con un solo romanzo e un solo film è diventato il prototipo del detective dell’hard boiled, la scuola americana dei duri: Sam Spade, l’investigatore di San Francisco inventato da Dashiell Hammett all’inizio degli anni 30. Il romanzo è Il falcone maltese, uscito nel 1930 e...
Sarà perché ne ho visti tanti, ma l’80% degli horror del nuovo millennio non mi fa paura. Certo, qualche balzo sulla poltrona, qualche «buh!», ma niente inquietudine, scarsa tensione, nessun brivido lungo la schiena e men che meno fantasmi da portarsi a casa. Forse questi film hanno troppi...
«Peter e Dennis avevano lavorato a un’idea derivata sostanzialmente dalle suggestioni e dalle immagini di I selvaggi e Il serpente di fuoco: due sbandati hippy partono in moto alla scoperta dell’America, con una buona scorta di droghe allucinogene. Era un progetto...
N on è benevola Miss Marple; e nemmeno troppo simpatica. Perlomeno, non lo è nelle prime avventure. Poi, nel corso di 12 romanzi e 20 racconti (scritti tra il 1927 e il 1976), il suo carattere si smussa, la sua radicata sfiducia nel genere umano si addolcisce, la sua puntigliosa curiosità si...
PHILO VANCE
Nel 1926, con La strana morte del signor Benson, entra in scena il primo “privato“ americano (Edgar Allan Poe, inventore del poliziesco nel 1841, aveva ambientato I delitti della Rue Morgue a Parigi e creato Auguste Dupin, investigatore...
«Dentro di sé la chiamava “la teoria della crepa”. In ogni malfattore, in ogni delinquente c’è un uomo. Ma c’è anche e soprattutto un giocatore, un avversario: ed è questo che la polizia tende a vedere in lui, è questo che, in generale, affronta. [...] Maigret agiva come gli altri. E come gli...
Nel 1962, quando in Il visone sulla pelle continuava a sottrarsi alle manovre, ai regali, al fascino del maturo ma irresistibile seduttore Cary Grant fino a costringerlo a sposarla, la chiamavano “la fidanzata d’America”: allora, Doris Mary Anne Kappelhoff, in arte Doris Day, aveva...
C’era una volta un film che raccontava quattro storie pulp (con, in più, almeno tre diversioni collaterali: il flashback dell’orologio passato di padre in figlio, lo stop nel sotterraneo del negozio di pegni, gli squarci sulla vita di Winston “Risolvo problemi” Wolf) e incrociava una dozzina di...
Hercule Poirot era un rifugiato belga approdato sulle coste inglesi con gli altri connazionali che, nel 1914, all’inizio della Prima guerra mondiale, fuggivano dall’esercito tedesco che aveva invaso il Belgio per attaccare la Francia da est. L’invasione fu violenta e divenne una delle cause...
Difficile per un inglese sbagliare un film sulla storia di una tranquilla ottuagenaria tutta casa, tè e giardinaggio che all’improvviso viene incriminata per essere stata, cinquant’anni prima, una spia al soldo dell’Unione Sovietica: la storia cioè di Melita Norwood (nella finzione, Joan...
«Devo confessare che i momenti più felici della mia vita sono stati quelli trascorsi nella natura selvaggia del Far West, con una bella provvista di ceppi di pino secchi sul fuoco» leggiamo in un libro di John Morris, il malinconico detective erudito che in I fratelli Sisters dà la...