Mario Sesti
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«Perfetto simbolo erotico ruralmediterraneo», sussurava Flaiano alla vista dei suoi pantaloncini e delle sue cosce luminose immerse nella risaia. «Ho un debole per questa fervida attrice», scrisse il grande Marotta che non era solo un vero scrittore, ma anche un critico cinematografico...
«Ci sono due fondamentali influenze nel mio cinema: il neorealismo italiano e il “black humour” della scuola cecoslovacca, evidente soprattutto nei film di Milos Forman e Jirí Menzel. Credo si vedano sin dal mio primo film, Ti ricordi di Dolly Bell?. La cosa più interessante, se rivedo...
Una signora milanese di più di 70 anni coniugata con un senegalese di 35; una giovane spogliarellista dei programmi notturni per la hot line telefonica dell'899; una coppia conosciutasi a Lourdes (lui disabile per sclerosi multipla, lei infermiera). Sarebbe facile farne un resoconto...
Franco Campanella è un impiegato in pensione con la mania del gioco d'azzardo e s'indebita al punto di finire nel mirino di usurai e malavita. Il figlio che lo disprezza - e che è diventato suo malgrado un professionista del poker - dovrà affrontare la più dura delle partite per ripianare le...
La prima volta che sono stato a casa sua era subito dopo la scossa del 1994. Dopo cena mostrò agli invitati una crepa che si apriva nel terreno del giardino di fronte la sua villa: oltre il muretto, sullo sfondo, le mille luci di Los Angeles proprio come si vedono in ogni film o serial,...
Mettiamola così: se vi capitasse di vedere questo film negli States, con il pubblico di pelle nera che parteggia, e si fomenta, tra il il tifo sfegatato e la battutaccia ironica, per il protagonista, un afroamericano, benestante e apollineo, esaltandosi quando la bianca che sta tentando in...
Pensare un film senza dialoghi per raccontare la vita di un musicista abituato a esprimersi con i suoni più che con le parole. Benvenuti, il regista di Confortorio e Segreti di Stato, cresciuto all'insegna di grandi modelli di intransigenza dell'occhio come quelli del cinema...
La voce duttile e prodigiosa passa dai bassi morbidi e vellutati di Paolo Conte alla straordinaria imitazione di Mastroianni al citazionismo da Piero Ciampi o Gaber, allo sberleffo da cabaret: il cantautore Bobo Rondelli, lo si capisce bene dal documentario di Paolo Virzì , L’uomo che aveva...
Il più bel film della 62ª edizione del Festival di Cannes (Un prophète) non ha, praticamente, donne: ma quelle nelle altre pellicole viste sulla Croisette ne passano di tutti i colori. Nell’ultima fatica di Brillante Mendoza (Kinatay) non si racconta che di una donna rapita,...
Quando ho iniziato a occuparmi di Germi per un libro, nella seconda metà degli anni 90, feci la deprimente scoperta che di un regista così noto nel Dopoguerra esisteva solo un titolo segnalato nel repertorio internazionale più raffinato e autorevole che io conosca (quello di “Time Out”): ...
Li abbiamo visti sbarcare dagli aerei in tute caki, ammanettati insieme in un grottesco girotondo prima di finire in celle d'isolamento a Guantanamo dopo aver perso ogni senso d'orientamento e ogni legame con forme di umanità e legalità. Presentato in anteprima europea al Festival di Roma 2007...
La prima parte è un film di guerra, la seconda un thriller, ha detto la produttrice Laura Bickford che per dieci anni, insieme a Benicio Del Toro e Steven Soderbergh, ha praticato una guerriglia di sceneggiature e coproduzioni per riuscire a completare questa biografia cinematografica del...
Ciò che rimane del Che dopo la prima parte della biografia di Steven Soderbergh (abbondantemente oltre le quattro ore), è una manciata frugale e sdrucita di oggetti. Come i resti di qualcuno in una valigia conservata per anni. Il sigaro, gli anfibi, il contatto ossessivo con le armi, la giungla...
Ecco un'opera che fa sembrare le parole necessarie a raccontarla meno adatte del solito, un regalo in un mondo in cui i critici devono spesso catalogare copie mediocri di qualcos'altro. Diventato un caso in Europa, acquistato dalla Fandango dopo alcune irripetibili proiezioni al Festival di...
Il primo timore è che il cospicuo trapianto da Gomorra di interpreti (Gianfelice Imparato, Gigio Morra, Salvatore Cantalupo) e fotografia (la stessa callosa e granulare di Marco Onorato) possa inevitabilmente provocare il rigetto in un corpo estraneo come quello del cinema di Marco...
«Forse qualcuno sta uccidendo gli eroi in costume» si legge in Watchmen scritto da Alan Moore e disegnato superbamente da Dave Gibbons. Non è un graphic novel qualsiasi. L'originalità e la complessità architettonica della narrazione e lo scavo inaudito nella creatura più popolare nel...
Pare che della novella di Scott Fitzgerald (una ventina di pagine), nel film sia rimasta solo l'idea di raccontare la storia di un uomo che nasce vecchissimo e muore neonato, ispirata allo scrittore dalla nascita di un figlio e da questa riflessione di Mark Twain: «La vita sarebbe assai più...
Non siamo pochi (ma neanche tantissimi) a credere che il regista di Apollo 13, Fuoco assassino, The Missing non sia semplicemente un robusto filmaker abilissimo nella micidiale navigazione nel mainstream hollywoodiano, bensì una personalità vicina a quei registi degli...
Leo DiCaprio fa l'impiegato, avanti e indietro tra il Connecticut dove la mogliettina Kate Winslet, attrice fallita, accudisce una villetta e la prole, e l'ufficio di Manhattan dove lui intristisce in un'azienda di elettrodomestici. È una delle cose migliori del film, vederlo mettere il...
Il passato è una terra straniera. Il cinema italiano (e soprattutto uno scrittore italiano, Gianfranco Carofiglio) aveva già reso omaggio a Harold Pinter, premio Nobel 2005, scomparso la vigilia di Natale a 78 anni, con un titolo che era l’esordio di una delle più belle sceneggiature...