Roberto Manassero
Roberto Manassero lavora come selezionatore al Torino Film Festival, è capo-redattore del sito www.cineforum.it e collaboratore delle riviste Film Tv e Doppiozero. Ha scritto un libro su P. T. Anderson, uno su Hitchcock e uno sul melodramma hollywoodiano. Tra i curatori del programma del Circolo dei lettori di Novara, tiene lezioni di cinema in scuole, musei e associazioni culturali.
Nasty Baby, cioè “bambino fastidioso,” è il film di Sebastián Silva in cui il regista cileno riflette in maniera più aperta - dunque autoironica e sgradevole - sulla sua vita di artista a New York, alle prese con la migliore amica che vorrebbe un...
Se c’è un soggetto che oggi il cinema fatica ad affrontare, quello è il lavoro. Nella società post industriale e nell’era dell’ultra-capitalismo, il lavoro non ha un’immagine definita, un luogo prediletto (una volta c’erano la fabbrica, gli operai, i padroni), oggetti e scopi chiari. L’incipit...
Augusto Pinochet è sempre stato il centro eluso del cinema di Larraín. Alla dittatura del generale cileno, iniziata con il colpo di stato del 1973 e formalmente terminata nel 1990, il regista ha dedicato una trilogia (Tony Manero, Post Mortem, No - I giorni dell’arcobaleno...
Pare che l’idea di L’isola dei cani sia venuta ad Anderson quando ancora era impegnato nella lavorazione di Fantastic Mr. Fox (il suo primo film in animazione stop motion, realizzato nel 2009) e, camminando per le strade di Londra, vide un cartello che indicava la “Isle of...
Sta crescendo, il ruolo nel sistema festivaliero della sezione autonoma promossa da Associazione nazionale autori cinematografici e dall’Associazione 100autori: oggi, a 20 anni dalla nascita, è un punto di riferimento riconosciuto anche da registi e venditori importanti a livello globale. E una...
È forse un segno dei tempi che Jeanne du Barry - La favorita del re, film d’apertura del 76° Festival di Cannes, sia stato considerato non per quello che dovrebbe essere - un dramma storico su un’importante figura della corte francese pre Rivoluzione, amante e favorita di Luigi XV fino...
La Ginia di Cesare Pavese, protagonista del romanzo breve La bella estate, scritto nel 1940, pubblicato nel 1949 e ambientato a Torino nel 1938, è una giovane donna che se «le crisi la prendevano non si faceva accorgere» e che la notte, dopo la festa («a quei tempi era sempre festa» è...
«Come vuole che le tagli i capelli?». «In silenzio». Una richiesta più che condivisibile, questa avanzata da Sergej Dovlatov nei suoi Taccuini, destinata però a restare inascoltata in Medusa Deluxe: mentre un omicidio turba gli sfidanti di un concorso per...
La 76a edizione del Locarno Film Festival si apre mercoledì 2 agosto 2023: il programma è come sempre ricchissimo, vario, complesso, una vera sfida per lo spettatore. Ne abbiamo parlato con il direttore, e collaboratore di Film Tv, Giona A. Nazzaro.
La prima domanda è quasi...
Attenzione! Questa non è una guida al cinema erotico. Quindi badate bene: è inutile far la conta di chi e cosa manca, lamentarsi dell’assenza di Nagisa Oshima o Tinto Brass, Andrzej Zulawski o Louis Malle, Gaspar Noé o Alain Guiraudie, Adrian Lyne o Paul Morrissey. Ecco. Questa è una semplice...
Che Exil sia un film su un uomo di troppo, con la certezza di essere escluso dal mondo in cui vive, lo si capisce dalle prime inquadrature, quando il protagonista riempie il campo visivo con la sua nuca sudata. L’uomo si chiama Xhafer, è kosovaro ma da anni vive in Germania, è...
La notizia della morte di Martin Amis è stata data il 21 maggio 2023, durante il Festival di Cannes, pochi giorni dopo il passaggio in Concorso di The Zone of Interest di Jonathan Glazer, il film ispirato al suo romanzo omonimo del 2014 (da noi La zona d’interesse, pubblicato...
Una co-produzione fra Italia ed Emirati Arabi Uniti; riprese tra Roma e il Golfo Persico; interpreti italiani e stranieri doppiati in entrambi i casi (lunga la lista di nomi più o meno nuovi e più o meno bolliti: Marianna Fontana e la sorella Angela, Marco Bocci, Paz Vega, F. Murray Abraham,...
Il 30 maggio 2023 è uscito per La nave di Teseo un libro, Metodo per diventare un altro, in cui lo scrittore francese Édouard Louis racconta la sua infanzia nel nord della Francia, a Hallencourt, nel dipartimento della Somme, e la difficoltà di...
Gian Paolo Barbieri, classe 1935, è forse il fotografo italiano di moda più importante del nostro tempo: basta digitare il nome su Google per riconoscerlo dai suoi scatti. Su tutti quello straordinario di Monica Bellucci con sigaretta e vestito trasparente (per Dolce & Gabbana). L’attrice e...
Quanti registi, oggi, sono in grado di raccontare il presente, la sua complessità e stratificazione, la sua concomitanza di voci e ragioni, la sua orizzontalità che non mostra alcuna struttura o senso condivisi? Pochi, pochissimi, e tra questi senza dubbio il rumeno Cristian Mungiu, che almeno...
La presenza di Jennifer Garner, abbonata da anni a produzioni da cestone di un megastore, funziona da garanzia: L’ultima cosa che mi ha detto è una serie per spettatori dalla bocca buona, scritta coi piedi e girata con l’accetta (o viceversa), che però, manco a dirlo, è anche il più...
«Si sedettero a uno dei tavolini di legno del locale e ordinarono due gin tonic. Kline appannò gli occhiali alitando rapidamente su ciascuna lente e li pulì con un fazzoletto. Li inforcò e guardò Western. Cosa vede? disse Western». Eccola, da Il passeggero, la scrittura di Cormac...
«Minà ti vogliamo bene» urlava Benigni ai tempi di Blitz. E, onestamente, chi non ha voluto bene a quel magnifico giornalista sportivo, conduttore televisivo e grande intervistatore che ha guidato la nostra vita di lettori e spettatori? Minà ha raccontato il Novecento viaggiando per il...
Il cinema moderno è nato con Roma città aperta di Roberto Rossellini, ha scritto il critico francese Serge Daney. Con Roma città aperta e con la scena, in quel film, della tortura di un partigiano osservata da un testimone, il don Pietro...
Tracce di neorealismo su MUBI, oltre Rossellini. Per esempio Il tetto di Vittorio De Sica, sceneggiato naturalmente con Cesare Zavattini, che all’epoca segnò per entrambi un ritorno ai temi e alle atmosfere di Ladri di...
Materia fuori posto, cioè «qualsiasi oggetto o impatto non naturale per l’ambiente circostante» dice la didascalia iniziale del film di Nikolaus Geyrhalter. Questa volta il tema della consueta analisi antropologica del regista austriaco è il rapporto fra l’uomo e i rifiuti, dopo la...