Roberto Manassero
Roberto Manassero lavora come selezionatore al Torino Film Festival, è capo-redattore del sito www.cineforum.it e collaboratore delle riviste Film Tv e Doppiozero. Ha scritto un libro su P. T. Anderson, uno su Hitchcock e uno sul melodramma hollywoodiano. Tra i curatori del programma del Circolo dei lettori di Novara, tiene lezioni di cinema in scuole, musei e associazioni culturali.
Dal 13 al 15 dicembre l’itinerante MUBI Fest (dopo Santiago del Cile, Buenos Aires, Bogotà, Chicago, San Paolo, Manchester, Città del Messico) fa tappa a Milano, all’ADI Design Museum. In anteprima italiana c’è ...
Sei anni dopo Loving Vincent (che animava il mondo di Van Gogh a partire dai suoi quadri riprodotti con animazione dipinta a mano), la coppia polacco-inglese DK Welchman (Dorota Kobiela) e Hugh Welchman ha realizzato nuovamente quella che ha definito «la folle, stupida, ridicola idea...
Sulla terra leggeri è un film fatto di immagini che ricostruiscono la memoria di un uomo senza più ricordi. Alle spalle, nel lontano 1983, un amore conquistato, perduto e poi cancellato da un trauma. Nell’appartamento del protagonista, un anziano docente universitario raggiunto dalla...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Roberto Manassero
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L’ucronia, scrive Emmanuel Carrère in questo saggio del 1986 pubblicato da Adelphi, «è soltanto un gioco mentale, in cui ci si può cimentare partendo dalla storia universale o da un qualsiasi momento della propria vita». E poco sopra: «Rassegniamoci, non è né uno specchio...
La cosa che oggi probabilmente colpisce di più della figura di Enrico Berlinguer - oggi che si ricorda la sua morte avvenuta 40 anni fa e almeno tre film da giugno in poi lo celebrano: Arrivederci Berlinguer! e Prima della fine - Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer e ora...
Al confine tra videoarte e cinema, fra l’installazione Ashes (alla Biennale di Venezia nel 2014), in cui filmava un pescatore di Grenada nel corso di dieci anni, e la serie Small Axe (2020, inedita in Italia), in cui ricostruiva il rapporto fra la città di Londra e gli...
Per un Halloween d’autore e di scelte inaspettate, MUBI apparecchia ben due mini rassegne. Quella più sanguinolenta s’intitola Morso di donna: vampire al cinema, solo tre film, ma notevoli: l’erotismo di Lips of Blood di Jean Rollin, la satira di ...
Un archivio si sviluppa in larghezza (necessita, cioè, di uno spazio d’accrescimento dove conservare e catalogare) e in altezza, sugli scaffali di un magazzino, negli scomparti di un laboratorio, nelle pile di bobine inscatolate. Il film di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti è pensato come un...
Vermiglio è un villaggio di montagna fra il Trentino e la Lombardia, il luogo originario del padre di Maura Delpero. È uno spazio chiuso da alte cime, soffocante e insieme accogliente. La vicenda del film lì girato porta al periodo tra il 1944 e il 1945, nei mesi freddi che precedono la fine...
A rivederlo oggi, Beetlejuice soffre un po’ a sorpresa la mancanza di ritmo, come se il tempo non fosse passato invano. Lo spiritello di Michael Keaton non appare né così distruttivo né tantomeno porcello, e il film più bislacco che folle. Sorprendentemente - specie dopo aver visto Tim...
Visto il grande successo internazionale - in Italia ha vinto il premio Strega europeo - probabilmente molti già conosceranno il contenuto di Triste tigre (Neri Pozza, traduzione di Luciana Cisbani, pp. 240, € 18). La sua autrice Neige Sinno, 47 anni,...
Giona A. Nazzaro è un nostro collaboratore: inevitabile e partigiano, allora, che da queste parti si tifi per lui e per la riuscita di ogni edizione di Locarno sotto la sua direzione. Lo abbiamo intervistato a proposito di quella imminente, dal 7 al 17 agosto 2024.
Partiamo dalla...
Nel giorno in cui si sono inaugurate le Olimpiadi di Parigi, MUBI ha partecipato all’evento caricando in piattaforma questo documentario della regista tedesca Julia Fuhr Mann. Presentato alla SIC di Venezia nel 2023, il film riunisce alcuni atleti transgender e intersex (tra cui la maratoneta...
Gli eventi degli ultimi anni sono stati così travolgenti da aver trasformato la guerra civile in Siria, iniziata nel 2011, in un lontano ricordo. Eppure le macerie di quel conflitto sono ancora lì, e Shukran di Pietro Malegori le mostra riportando lo spettatore nel 2015, nella capitale...
Non è il massimo dell’originalità citare Almodóvar come prima cosa in un pezzo su un film dedicato alla tauromachia, ma è lo stesso regista Alessandro Pugno a suggerire il rimando utilizzando a piene mani il montaggio alternato per mettere in relazione morte e piacere. La storia è quella di...
Dopo la presentazione Fuori concorso a Cannes 77, il primo capito di Horizon An American Saga arriva in sala. Per Costner si tratta del terzo incontro da regista col western, dopo Balla coi lupi e Terra di confine, e l’ennesimo da interprete. Questa volta, in attesa...
Nonostante l’elemento fondamentale del western sia da sempre lo spazio (lo spazio della Frontiera da strappare ai nativi, lo spazio della legge da opporre allo spazio della wilderness), in Horizon il vero tema è il tempo. Il tempo, ovviamente, con cui l’ovest è stato...
Storie d’estate. Dai nuovi Ancora un’estate di Catherine Breillat (storia d’amore fra una donna matura e il figliastro ventenne) e Gasoline Rainbow dei fratelli Ross (viaggio verso il Pacifico di cinque amici dopo la fine della scuola), altre...
In altre stagioni del cinema un regista come Nuri Bilge Ceylan (nato a Istanbul nel 1959) sarebbe stato considerato un maestro, un cineasta universalmente riconosciuto per la capacità, comune solo ai grandi, di trattare i temi fondamentali dell’esistenza osservandone le ricadute nella realtà di...
Ciò che sconvolge in Il canto del profeta dello scrittore irlandese Paul Lynch (66thand2nd, pp. 288, € 18, traduzione di Riccardo Duranti), vincitore del Booker Prize 2023, non è tanto la premonizione nemmeno così remota di una guerra civile in Europa...
Su MUBI due film di Claire Denis: l’esordio del 1988, Chocolat, nel quale la regista francese rielabora i ricordi dell’infanzia in Camerun al seguito del padre diplomatico, e Beau travail del 1999, in cui tornano l’Africa (il...
Il simpatizzante di Viet Thanh Nguyen, premio Pulitzer nel 2016, era già di per sé un romanzo perfetto per il cinema o, meglio ancora (vista la prolissità di entrambe le versioni, quelle letteraria originale e quella seriale successiva), per la tv. Perché è la storia di un uomo doppio...
Chiedi chi era Sean Baker prima della Palma d’oro ad Anora e chissà in quanti risponderanno. Sicuramente un po’ di lettori di questa rivista; qualche frequentatore di festival anche italiano (quattro suoi film sono passati al Torino Film Festival); qualche cinefilo attento alla...
È sempre utile tornare su Radu Jude, tra i più significativi registi contemporanei per quanto ancora snobbato da Cannes e Venezia (ma non da Berlino e Locarno). MUBI presenta diversi suoi corti, a cominciare dal film che lo ha imposto nel mondo dei festival, The...
Marcello mio è un film con e su Chiara Mastroianni, sulla sua identità di figlia e attrice, sulla maschera che da sempre indossa naturalmente, come un’eredità e un peso. È però anche un film del e sul suo regista, Christophe Honoré, che a partire dalla figura di Mastroianni riflette...
Il bambino e il ragazzone, il piccoletto e il gigante, l’innocente costretto suo malgrado a crescere e l’adulto mai cresciuto. Fin dal titolo, Io e il Secco, esordio di Gianluca Santoni da un soggetto vincitore del Solinas scritto - come la sceneggiatura - con Michela Straniero, punta...