Roberto Manassero
Roberto Manassero lavora come selezionatore al Torino Film Festival, è capo-redattore del sito www.cineforum.it e collaboratore delle riviste Film Tv e Doppiozero. Ha scritto un libro su P. T. Anderson, uno su Hitchcock e uno sul melodramma hollywoodiano. Tra i curatori del programma del Circolo dei lettori di Novara, tiene lezioni di cinema in scuole, musei e associazioni culturali.
Il riferimento a Pasolini è ideale, una forma d’ispirazione. Thierry de Peretti, corso, classe 1970, dopo aver raccontato in Apache i giovani annoiati e violenti della Corsica moderna con il secondo film (presentato a Cannes 2017) ha scelto di fare un passo indietro e guardare alla...
Quattro fratelli che in realtà sono cinque. Un solo padre che in realtà è molteplici persone in una: scrittore, regista, artista, dirigente d’azienda, marito, amante, anziano ammalato, gran figlio di… Una lingua, l’italiano, composta da infinite varianti dialettali e gergali: il toscano, il...
Di Palladio al cinema ce n’è uno solo: quello di Joseph Losey, che nella villa La rotonda mise in scena il Don Giovanni di Mozart e fece srotolare a Leporello il catalogo delle conquiste del suo padrone. Il doc in questione non osa ovviamente avvicinarsi a quel modello, ma del grande...
I registi da tenere d’occhio, gli autori da scoprire e di cui innamorarsi, i nuovi nomi su cui scommettiamo, sezione per sezione. Le firme di Film Tv ne esplorano opere, visione e poetica, partendo dai film che presentano al 72° Festival di Cannes.
Tel Aviv è la città di cartone, lo sfondo dell’immaginaria serie tv palestinese le cui riprese funzionano da centro narrativo del terzo film di Sameh Zoabi. Ramallah e Gerusalemme, invece, sono le città vere del racconto, una la sede del set della serie, l’altra il luogo dove abita il...
I figli del Fiume giallo è un doppio viaggio: nel passato e nello spazio della Cina contemporanea, dal 2001 al 2018, e nella storia del suo regista, Jia Zhangke. Dentro vi si trovano frammenti di epoche lontane, personaggi di altri film, vecchie riprese recuperate e riaggiornate,...
Osservare, accostare, argomentare. Normal nasce dalla progressione di queste tre azioni legate al cinema come riflesso della realtà e sua possibile interpretazione. Cinema come sguardo, come montaggio, come discorso. Il soggetto è la normalità, esempi di ciò che la società italiana di...
Le cose che bruciano le abbiamo purtroppo viste tutti quanti la sera del 15 aprile, nel rogo di Notre-Dame a Parigi: pali di quercia secolare, tavole di piombo, marmo che il fuoco trasforma in gesso. Sedimenti di storia e memoria andati in fumo. La versione in grande, virata in tragedia...
E dopo la crisi e le invasioni dei barbari, inevitabilmente è arrivata La caduta. Dell’impero americano, ovvio, che il canadese Denys Arcand racconta da più di trent’anni - dal 1986 di Il declino dell’impero americano, seguito nel 2003 da Le invasioni barbariche -...
Un piccolo film girato sulle montagne del Friuli e dedicato a una bella storia di resistenza locale e culturale: ogni anno, a Illegio (in friulano Dieç), due sacerdoti organizzano con pezzi provenienti da tutta Europa una mostra di arte antica, alla cui realizzazione partecipano i pochi...
Quando scrive saggi, Jonathan Franzen ha la rara qualità di mettere tutti d’accordo sul suo livello di antipatia, o quantomeno sulla sua incrollabile fiducia in se stesso. In fondo, come afferma in questa raccolta edita da Einaudi e tradotta da Silvia Pareschi, La...
Un doc sul Prado che comincia come un film di Malick, con spighe di grano, nuvole e cielo, fa capire da subito la sua impostazione simbolica e celebrativa. Non solo del museo, ma del contesto storico e politico da cui è sorto, a partire dal quadro che Carlo V - raccontato dal narratore Jeremy...
Un gangster movie nel deserto della Colombia, tra la fine degli anni 60 e la fine dei 70, dentro il mondo chiuso e antichissimo della comunità Wayuu; una storia sulla nascita del narcotraffico colombiano, con la marijuana venduta agli americani prima dell’invasione della cocaina e del cartello...
A due anni dal suo folgorante esordio, il regista di Scappa - Get Out (ri)porta al cinema la questione afroamericana con Noi: cinque firme di Film Tv riflettono sull’horror del premio Oscar Jordan Peele.
Fa onore a Omar Sy la consapevolezza della sua condizione di attore nero dall’anima bianca: un bounty, come lo definisce il piccolo Yao in questo film dall’evidente matrice autobiografica che l’attore francese di origini senegalesi e mauritane - qui anche produttore con il regista...
Cos’è stata la Staatlitches Bauhaus, la scuola di architettura, arte e design fondata a Weimar nel 1919 da Walter Gropius? Un campus per utopisti, inventori e sognatori, come dice la voce narrante di questo doc realizzato per il centenario dalla creazione. Un laboratorio in cui l’artigianato...
A un certo punto di Un grido nelle rovine di Kevin Powers (La nave di Teseo, pp. 272, € 19, traduzione di Carlo Prosperi), George, uno dei tanti protagonisti di un racconto corale che abbraccia due secoli di storia americana, dal 1846 al 1987, va a...
È fin troppo facile ma inevitabile pensare che in epoca di rigurgiti destroidi John Lee Hancock e John Fusco, regista e sceneggiatore di Highwaymen, siano arrivati a rimettere le cose a posto, dopo che nel lontano 1967 qualcuno osò squadernare il cinema americano con un solo film,...
È ancora possibile una militanza attraverso le immagini? E alle immagini si può ancora riconoscere una necessità politica e non solo l’urgenza della diretta che oggi convince anche gli assassini a trasformarsi nei registi del proprio massacro? In Varda par Agnès (...
Federico Bondi trova la giusta misura del suo film con (e su) Carolina Raspanti - l’attrice affetta da sindrome di Down che interpreta la Dafne del titolo - solamente nei momenti in cui il silenzio attenua l’inevitabile attenzione alla dimensione unica e irripetibile della disabilità: negli...
La difesa di Daniele Incalcaterra del suo appezzamento nel cuore del Chaco paraguayano, immensa regione un tempo incontaminata e oggi a rischio di desertificazione a causa di coltivazioni e allevamenti intensivi, ha qualcosa di eroico e donchisciottesco. Proprietario terriero suo malgrado, come...
Un film politico su una battaglia di idee. Un evento storico poco noto - il massacro di St. Peter’s Field, a Manchester, il 16 agosto 1819, nel quale la cavalleria reale uccise 15 persone durante un’assemblea di operai, poi chiamato dai giornali dell’epoca “il massacro di Peterloo” - dal nome...
Storia di alcuni grandi registi e produttori del cinema italiano - Fellini, Cristaldi, Lombardo, Dino e Luigi De Laurentiis - e delle donne che stavano al loro fianco, segretarie che con blocchetto e matita viaggiano sui loro aerei, sedevano negli uffici, lavoravano sui set. Paola Quaglierlo,...
Un’autobiografia, un romanzo d’amore, l’opera di un mitomane, la storia di una donna folle, un memoir carico di affetto e risentimento. È tante cose tutte insieme, La promessa dell’alba, il romanzo che Romain Gary - nato Roman Kacew e noto anche con un altro pseudonimo, Émile Ajar -...
Meryem Benm’Barek-Aloïsi è nata in Marocco, vive tra il suo paese e la Francia, e con Sofia, suo primo lungometraggio, ha raccontato la storia di una gravidanza fuori dal matrimonio in una società, come quella marocchina, segnata dalla disparità fra...
Yayoi Kusama, artista, pittrice, scultrice, performer. Donna, soprattutto. Donna giapponese nata nel 1929, cresciuta in una società patriarcale, osteggiata perché decisa a diventare pittrice e non moglie, madre e casalinga; fuggita dal Giappone a fine anni 50 e approdata a New York per...
Chi ha visto il film vincitore della Berlinale 2019, Synonymes di Nadav Lapid (vedi recensione su Film Tv n. 8/2019, ndr), storia di un israeliano che fugge dal suo paese per rifugiarsi a Parigi e lì dimenticare tutto delle sue origini, compresa la lingua, riconoscerà qualcosa...
Un gruppo di operai tedeschi lavora in trasferta in una zona boscosa e semi disabitata della Bulgaria. Scavano il letto di un fiume, vivono in un assembramento di prefabbricati, condividono una mascolinità aggressiva e minacciosa. A poco a poco, entrano in contatto con gli abitanti del...
Nicola, Tyson, Biscottino, Lollipop, O’Russ, Briatò, quindicenni del rione Sanità di Napoli, osservano il mondo in cui vivono, e come i bambini imparano giocando. La macchina da presa li segue da vicino, coglie lo stupore nei loro occhi, l’entusiasmo ingenuo nel sognare di possedere tutto e poi...
È innegabile che da un po’ di tempo la classe intellettuale francese cerchi attraverso il cinema di mitigare il senso di colpa verso quelle che reputa le classi inferiori, di preferenza quelle assiepate nella banlieue parigina. Come recentemente in Quasi nemici - L’importante è...