Roberto Manassero
Roberto Manassero lavora come selezionatore al Torino Film Festival, è capo-redattore del sito www.cineforum.it e collaboratore delle riviste Film Tv e Doppiozero. Ha scritto un libro su P. T. Anderson, uno su Hitchcock e uno sul melodramma hollywoodiano. Tra i curatori del programma del Circolo dei lettori di Novara, tiene lezioni di cinema in scuole, musei e associazioni culturali.
Due metodi scientifici a confronto: il restauro delle pellicole dell’artigiano Gianni Schiavoni, che in un laboratorio fotochimico illustra il metodo di sviluppo dei negativi (e rivendica una qualità che il digitale non potrebbe mai eguagliare), e lo studio dell’intelligenza artificiale dell’...
La storia a lungo infinita di Apocalypse Now sembrerebbe giunta al termine da quando, tre anni fa, Coppola ha rilasciato la presunta versione definitiva, Apocalypse Now: Final Cut, sintesi di 183’ delle tre precedenti versioni del film: la prima presentata a Cannes nel 1979 e...
Konrad Wolf è stato il più importante regista dell’ex Germania Est, espressione per noi oggi contraddittoria dello slancio rivoluzionario di quella nazione scomparsa e al tempo stesso del suo apparato statalista. Uomo di punta della DEFA, l’impresa cinematografica statale della...
All’inizio di Sanremo la nebbia invade lo spazio come in un film di Angelopoulos, ricordo di un cinema d’autore che si faceva sintesi poetica della realtà e che oggi non ha più senso d’esistere. La nebbia, come s’intuisce subito, è la stessa che invade la mente dei due protagonisti,...
Con soli due film, The Strange Little Cat (2013) e questo The Girl and the Spider, i gemelli svizzeri Ramon e Silvan Zürcher sono riusciti a creare un universo cinematografico unico, fatto di storie ambientate in piccoli appartamenti attraversati da conflitti appena accennati...
Prima ancora che il pubblico festivaliero imparasse a pronunciarne il nome (o quantomeno a suddividerlo in sillabe per poterlo leggere), A/pi/chat/pong Wee/ra/se/ tha/kul era già un regista dallo stile riconoscibile e definito. Nato a Bangkok nel 1970, figlio di due medici (cosa che ritornerà...
Nei tuttofare del terzo film della regista catalana Neus Ballús - operai di Barcellona che intervengono negli appartamenti per aggiustare rubinetti, tubature, condizionatori, impianti elettrici, e nel frattempo discutono, si sfottono, pontificano, litigano, perdono tempo, si fanno...
Di Mantas Kvedaravicius si è cominciato a parlare quando ormai era troppo tardi, dopo la notizia a inizio aprile della sua uccisione da parte dell’esercito russo nella città ucraina di Mariupol. Su Film Tv ne scrivemmo nel n. 15/2022 e con le informazioni che si possedevano...
Nostalgia, l’ultimo film di Mario Martone presentato in Concorso al 75° Festival di Cannes, segna il ritorno del regista al rione Sanità, dopo l’omonimo adattamento del 2019 da Il sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo. Questa volta alle spalle del film c’è un romanzo...
C’è un senso di resa e impotenza negli occhi dei genitori di Enrico Maisto, il regista di L’età dell’innocenza, che da anni sono costretti ad accettare che il figlio filmi ogni momento della propria vita e della loro. Maisto - regista, narratore, protagonista del suo film - chiede,...
Karim Aïnouz - autore del celebrato La vita invisibile di Eurídice Gusmão, regista brasiliano d’origine algerina, identità anomala prima ancora che spuria - racconta in questo film-diario intimo e sperimentale il suo primo approdo ad Algeri nel gennaio 2019. Sulle montagne dell’Atlante...
In Le grandi terre del largo, secondo romanzo di Vanessa Veselka, uscito negli Stati Uniti nel 2020 e ora tradotto da Margherita Emo per Einaudi (pp. 448, € 22), c’è lo spirito del road movie e della vita da ...
Il cinema ha uno svantaggio rispetto alle altre forme d’audiovisivo che producono le immagini di guerra che da mesi popolano i nostri dispositivi di visione domestica: arriva dopo, è frutto di una riflessione, di una mediazione, naturalmente di una post-produzione. Uno svantaggio che in realtà...
Andrey Khrzhanovsky, padre di Ilya, l’autore del mastodontico progetto DAU, è uno dei più straordinari registi d’animazione della storia del cinema. Classe 1939, autore del celeberrimo The Glass Harmonica, è anche uno dei simboli della resistenza artistica alla censura...
Ci ha pensato Arnauld Desplechin, il più intellettuale dei cineasti francesi, il più legato al rapporto fra cinema e parole, all’idea letteraria dell’autore confuso con la propria creazione, a realizzare finalmente una trasposizione riuscita di un romanzo di Philip Roth, fedele al testo, al suo...
Come molti film dai paesi di cultura islamica che hanno riflettuto sugli effetti della Primavera araba, anche il tunisino Un figlio - alla Mostra di Venezia 2019 - usa il corpo della donna come epicentro delle contraddizioni di un mondo diviso fra progressismo e cultura patriarcale. Il...
Il cinema di Ann Hui, che presentò questo suo ultimo film nel 2020 a Venezia, quando fu anche premiata con un Leone d’oro alla carriera, ha sempre corso sul filo della Storia e dei sentimenti, in uno spazio dove la morale dei personaggi si scontra con la verità dei loro comportamenti. Era così...
Ci sono film che raccontano luoghi, come mappe geografiche in divenire. Il cinema di Hong Kong anni 80, di cui Ann Hui è stata uno dei nomi di punta, ha contribuito a rendere il panorama della città parte dell’immaginario collettivo. Oggi quel tipo di cinema lo si può trovare nei paesi che...
Joana Hadjithomas e Khalil Joreige sono due artisti libanesi che lavorano alla confluenza fra cinema, fotografia e videoinstallazioni. Memory Box, loro terzo film di finzione, è il primo ad arrivare in Italia, dopo che nel 2021 il Torino Film Festival ha dedicato una retrospettiva alla...