Roberto Silvestri
Al cinema sono transgender (da Lloyd Kaufman a Straub-Huillet passando per Claudia Weil e Jerry Lewis). Primo film visto Scaramouche, primo film perso I cavalieri della tavola rotonda. Tessera Filmstudio dal 1968. Cofondatore del Politecnico cinema nel 1974. Critico del manifesto dal 1977 al 2012. Nato a Lecce. Studi con Garroni, Brandi, Abruzzese. Registi preferiti Bunuel e Rocha (sia Paulo che Glauber), Aldrich e Siegel. De Antonio e Grifi. Diop Mambety e Ghatak. Dorothy Arzner e Stephanie Rothman (nata a Paterson come Lou Costello), Fassbinder e Aki Kaurismaki, Russ Meyer e… Rivista di cinema preferita Velvet Light Trap/Camera Obscura. E oggi Trafic. Consigli ai giovani appassionati di cinema? Partire dai formalisti russi.
Tutto in una notte, a Casablanca. Revenge movie dark, ma senza Rick’s Café, tra tipi loschi, birre, ...
Mary Shelley in Frankenstein oltre le barriere del tempo (1991), ultima regia di Roger Corman realizzata quasi vent’anni dopo Il barone rosso, dice allo scienziato atomico Buchanan, venuto dal futuro: «Cerco di immaginare con chi possa vivere un uomo di scienza... e credo che...
L’articolo 4 della Costituzione italiana riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e «promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto». Il dovere del cittadino è concorrere al progresso materiale e spirituale della società. Si esalta così il conflitto, se lo Stato non rende...
Un secondo caso Dreyfus? Non ci sembrò all’epoca del processo. Pierre Goldman, trentenne trotskista francese, ex guerrigliero in Venezuela, a Parigi nel Maggio 1968 ma - dopo le sconfitte del Movimento - anche rapinatore e gangster, per emulare forse l’anarchismo di Belmondo in Fino all’...
Nel 1992, consegnando a Lucas l’Irving G. Thalberg Award, premio alla carriera dell’Academy, Steven Spielberg dichiarò: «George ha cambiato l’aspetto visivo e sonoro non solo dei suoi film, ma del cinema tutto». E nel 2005, quando un riconoscimento analogo fu attribuito a Lucas dall’American...
2006. Nel regno teocratico (e fallocratico) del Bhutan arrivano televisione, Coca-Cola («l’acqua nera»), internet e le elezioni (è onnivora la globalizzazione finanziaria) imposte a un popolo di contadini e montanari fieri dei costumi arcaici e di un re buddhista che invece abdica. Funzionari...
Alla fine degli anni 60 Adriano Aprà - scomparso il 15 aprile 2024 - ed Enzo Ungari, i ventenni di “Cinema & Film”, i nostri effimeri “Cahiers”, ereditarono ed “estremizzarono” la programmazione del Filmstudio da Annabella Miscuglio, Americo Sbardella e Paolo Castaldini, i tre magi che...
«Ti metto su a ripetizione/per suonarti ovunque io vada» cantava Zendaya in Replay, primo singolo estratto dall’eponimo album con cui appena diciassettenne debuttava nel mercato musicale, macinando numeri da capogiro sull’onda del vertiginoso successo riscosso come co-...
Intorno alla casa; Zibaldino 84 - Diodata Saluzzo; Zibaldino 85 - Il cammino difficile, prima parte: Felice Fischetti, poeta; Zibaldino 85 - Zibaldino 85 Il cammino difficile, seconda parte: Emilia e la libertà ho trovato il cammino difficile Emilia e la vita ; Zibaldino 86 - Ramo secco. ...
Katowice, Polonia, anni 60. Adam, studente ribelle, indocile al regime poststaliniano e poliziesco di Gomułka, ignora dove sia finito il papà pilota e polemizza con la scuola “leninista” ma dallo slogan sciovinista «l’educazione delle masse costruisce la prosperità della nazione», perché non...
Texas, 1866. Il sedicenne Ben Mockridge scappa dalla campagna e dalla mamma, elettrizzato dalla guerra appena perduta, acquista una pistola Remington 1858 e si fa assumere come aiuto cuoco dall’imperturbabile Frank Culpepper (Billy "Green" Bush), capo mandria in procinto di attraversare il Far...
Anthony Madu, tredicenne di Lagos (Nigeria) è un ballerino naturale, come il coetaneo inglese Billy Elliot (2000). Identico è il paesaggio periferico “grintoso” che li ispira, ma anche il bullismo che i ragazzi subiscono e combattono. La loro passione mal si adatta alle tradizionali...
Due anziani vanno a trovare i figli a Tokyo, ma vengono accolti tiepidamente a causa degli impegni di lavoro dei figli. Con un pretesto, vengono mandati in un resort. Poco prima di morire Ozu confidò al suo operatore: «Gli stranieri, un giorno, capiranno i miei film», aggiungendo con un...
Premio FIPRESCI alla 79ª Mostra di Venezia e gran giro di festival, Autobiography, film selezionato dall’Indonesia per gli Oscar 2024, è l’esordio di un cineasta di 34 anni, il primo a conquistare visibilità internazionale dopo i coraggiosi affreschi poetico-politici di Garin Nugroho....
In Israele si è soldati dalla nascita, perché il mondo è palesemente ostile allo Stato degli ebrei. L’accerchiamento ha profonde radici storicoreligiose. La Bibbia insegna che il popolo ebraico è il solo popolo eletto e non ha altra protezione se non quella di Dio onnipotente...
Da dieci anni il governo Modi sta legittimando gli abusi patriarcali: uno stupro ogni 15 minuti. 34 mila denunce nel 2018, poche condanne. Il 93% dei violentatori - secondo il National Crime Records Bureau - sono familiari, amici o vicini di casa. Ma le donne si ribellano. Nel 2016 a Bero, 7....
Arizona, 1881. Tom Cantrell difende in corte marziale Braxton Rutledge, sergente nero del 9° Cavalleggeri, accusato di stupro e duplice omicidio e che lo stesso tenente ha arrestato, pur riconoscendone l’integrità. Presiede il colonnello Fosgate, macellaio nordista ad Atlanta durante la guerra...
Il cinema occidentale ha sfruttato per decenni l’Africa come sfondo esotico per avventure bianche o ha spettacolarizzato miseria e oppressione nera. Le cose sono cambiate negli anni 80, quando il più ricco dei continenti, ma anche il più sfruttato, corrotto e sottosviluppato (da altri) ha...
Yoweri Museveni, presidente dell’Uganda (“la perla d’Africa”), era il suo eroe rivoluzionario. Da guerrigliero Museveni detronizzò, nel 1986, dopo Idi Amin Dada, il tiranno Obote (che fece uccidere 300 mila persone di etnie ostili), cacciò i fondamentalisti cristiano-islamisti dell’LRA,...
Mitchell Gant, pilota di caccia-bombardiere, reduce traumatizzato del Vietnam, auto esiliatosi in Alaska, deve rubare ai sovietici un aereo supersonico da combattimento, velocità Mach 6, invisibile ai radar e dotato di guida e armamenti laser comandati dagli impulsi cerebrali o vocali del...
Frammenti di una vita d’eroina; Puzzle Therapy; Fughe lineari in progressione psichica; Maitreya; Rony; Paola; Anna’s Textures; Grazia a Grazia. La “Jonas Mekas italiana” è Annabella Miscuglio (19392003), cineasta nascosta finora al grande pubblico, nonostante un bel film a lei dedicato da...
Sarah, franco-algerina, diventando madre s’impone di trasformare sfocati ricordi privati in memoria storica, da tramandare alla figlia. Ma in famiglia regna l’omertà. Il passato è cancellato. Dovrà indagare, fare un’inchiesta, trovare testimoni che rompano il muro di silenzio di chi ha vissuto...
Travestiti da ufficiali della Wehrmacht, il maggiore britannico Jonathan Smith e il tenente americano Morris Schaffer, liberano il generale di brigata Usa George Cannaby, prigioniero dei nazisti in un castello sperduto tra i monti, e smantellano l’ala filo-hitleriana dei servizi segreti inglesi...
«Le grandi rivoluzioni del passato hanno fallito, la Rivoluzione francese ha dato libertà senza uguaglianza, quella sovietica ha dato uguaglianza togliendo la libertà. In futuro bisognerà provarci ancora, coniugando uguaglianza e libertà». A questa dichiarazione da “comunista irriducibile”, che...
Alla fine degli anni 70 dai sotterranei del FiatNam emerge un total filmmaker autodidatta che pur occupandosi di vita vera riesce a farsi finanziare documentari fuori norma da una allora illuminata Rai-Piemonte. Lo affascineranno per sempre i ritratti. Avvolgere di luce magica e...
Loi & Triggiani (Lady Gucci, Il branco sul caso Piovanelli) eccellono nella ricostruzione, tra documentario e fiction, di fatti di cronaca nera. Ma il rapimento (e la tortura) nel 2003 dell’imam milanese è intrigo internazionale più complesso. CIA e “corpi separati” dei...
È ora disponibile su Prime Video l’ultimo immenso lavoro di Martin Scorsese, da noi eletto miglior titolo del 2023: per l’occasione torniamo a parlare di questa epopea western, nero ritratto d’America.
Un acquario, un uomo che legge André Malraux e una sequenza di La Marsigliese di Renoir. L’inquadratura fissa dell’acquario coi pesci rossi imprigionati, nel ristorante thai “Chez Meng” a Parigi, è infranta dopo sei minuti muti dalla Musica strumentale sopra le 7 ultime parole...
Laura e Sandro, dopo anni di matrimonio e routine, credono di non amarsi più. Lei è del nord, colta e raffinata. Gestisce a Venezia una libreria antiquaria dove il marito, romano de Roma, ex gestore di carrozzerie, è un disincantato e annoiato pesce fuor d’acqua. Ma quando scopre nel...