Roberto Silvestri
Al cinema sono transgender (da Lloyd Kaufman a Straub-Huillet passando per Claudia Weil e Jerry Lewis). Primo film visto Scaramouche, primo film perso I cavalieri della tavola rotonda. Tessera Filmstudio dal 1968. Cofondatore del Politecnico cinema nel 1974. Critico del manifesto dal 1977 al 2012. Nato a Lecce. Studi con Garroni, Brandi, Abruzzese. Registi preferiti Bunuel e Rocha (sia Paulo che Glauber), Aldrich e Siegel. De Antonio e Grifi. Diop Mambety e Ghatak. Dorothy Arzner e Stephanie Rothman (nata a Paterson come Lou Costello), Fassbinder e Aki Kaurismaki, Russ Meyer e… Rivista di cinema preferita Velvet Light Trap/Camera Obscura. E oggi Trafic. Consigli ai giovani appassionati di cinema? Partire dai formalisti russi.
William Walker, avventuriero americano, organizza (per conto di Londra) un’insurrezione di schiavi, affidando la guida al più indomito lavoratore della canna da zucchero José Dolores, ma costringendolo a consegnare il potere al proprietario mulatto Teddy Sanchez e ai magnati indipendentisti,...
Gus Lobel, talent scout in età da pensione degli Atlanta Braves, capace di giudicare la qualità di un battitore di baseball dal semplice suono della sua mazza (sta perdendo la vista) scopre qualcosa che un giovane e ambizioso manager dei Braves, Philip, tutto cervello e niente naso, intossicato...
Nel cielo del Mito, i destini degli umani sono soggetti alla volontà degli dèi. Coproduzione Rai2, Francia, Gran Bretagna e Germania Ovest. La macchina da presa («mai da preda») lavora su sei racconti dei Dialoghi con Leucò (1947) e su La luna e i falò (1950) di Cesare...
1957. I tre mesi peggiori della vita di Enzo Ferrari. L’attività è in crisi, e allora scommette tutto sulla corsa Mille miglia. Se fallisce dovrà vendere Maranello. Deve vincere. La notte prima della gara i suoi piloti scrivono lettere romantiche alle loro amate. Potrebbero non sopravvivere....
La relazione tragica tra José Augusto e Francisca nel Portogallo di metà Ottocento. Ultimo capitolo della tetralogia di Manoel de Oliveira sull’”amore frustrato”. I corpi scavati nel buio come in un dipinto di Velazquez, la luce delle candele che penetra sottile nelle fenditure dei quadri...
L’incurabile malattia riavvicina Margherita, star di successo, ad Antonio (Franco Nero), regista in declino che la lanciò ma da cui si separò avventatamente, perché solo l’amore, che non è rose e fiori come credevano gli hippie, ci fa immortali. Petralia è ipnotizzato dal sorriso solare e...
Regista polacco in Francia litiga sul set con il direttore della fotografia (Coutard) e torna in patria, mentre Solidarnosc vince, con due amanti, la ricca Hanna Schygulla e l’operaia in lotta Isabelle Huppert. Capolavoro di “film sul cinema” (parodia di Effetto notte?), ci insegna...
L'ispettore Callaghan, perennemente punito per abuso di potere e aiutato da una collega inizialmente snobbata, stana una gang armata che minaccia le istituzioni, la “People's Revolutionary Strikes Force” composta da ex prostitute, come la feroce vamp Wanda, e da ex pappa, come il leader Bobby...
1997. Caterino (Michele Riondino), coscienza sindacale più bassa dello stipendio, sta per sposare la fidanzata Anna mentre deperisce la masseria in cui abita: le pecore muoiono e non cresce più nulla, a ridosso dell’acciaieria inquinante in cui lavora con turni massacranti. Il perfido e untuoso...
“Ritratto di una nazione attraverso le sue terre e i suoi popoli”. Doc devozionale girato, complici “divinizzate” popolazioni native, in un Messico mai visto, dal Mixteca dei popoluca fino al Coahuila e al Chihuahua. La suite poetica, a colori ipnotici e b/n saturi, tra Salgado e Ciprì...
Nei territori del nord ovest le popolazioni indiane vogliono muovere guerra alle guarnigioni dei bianchi. Nunnally Johnson che aveva scritto per Ford più volte (I prigionieri dell’isola degli squali, Furore, La via del tabacco) non nascondeva la sua delusione a...
Il viaggio della regista di Jeanne Dielman in ricognizione nei paesi ex sovietici – Polonia, Ucraina, Russia, ex Germania dell’est – quattro anni dopo la caduta del Muro e dell’Urss, si trasforma in un’istallazione d’arte, 107 minuti di visioni disarticolate in tre camere al museo di...
L’incubo israeliano è secolare: l’accerchiamento, l’assedio. Nel cinema più recente basta ricordare Lebanon di Samuel Maoz (2009), tutto girato dentro un carro armato in azione. O Beaufort di Joseph Cedar (2007): la fortezza come Masada. L’incubo palestinese resta invece la...
Ripudiati piagnistei e miserabilismi, sostituiti da humour nero, fantasia eccentrica e polemica politica spinta, Dirty Difficult Dangerous, opera seconda del libanese Wissam Charaf - contrastata love story, nella Beirut di oggi, fra due giovani immigrati e maltrattati, un siriano...
Roma, dal 1978 (Moro, Kappler in fuga…) al centro storico gentrificato di oggi, riconquistato dai ricchi, come Pietro, chirurgo goloso, e Enea, cineasta di successo. Si sono amati alla follia da studenti e poi perduti per 40 anni (colpa del Settantasette?). Una nuova vita, senza film d’essai e...
Jed Cooper, ex sceriffo scampato al linciaggio e all'impiccagione, con un indelebile e inquietante marchio fantasmatico sul collo e un vestito nero come la morte, si vendica della gang criminale che l’ha incastrato innocente. Omaggio ad Alba fatale Wellman, il film si scaglia...
Cantando I Left My Love, una lunga fila di cavalleggeri unionisti, nel momento decisivo della guerra di Secessione, sabota i rifornimenti confederati e distrugge binari e treni pieni di armi, cibo e medicine. Il meno militarista e il più “sudista” dei western di Ford piaceva poco...
Nel 1974, dieci giorni dopo l’uscita nelle sale iraniane, il secondo e ultimo lungometraggio a soggetto di Ebrahim Golestan, Il misterioso tesoro della valle dei fantasmi (Asrar ganj dareheye jenni), fu sequestrato dalla polizia dello scià e cancellato per decenni dalle storie...
1864, Arizona. La coraggiosa e vana resistenza di un reggimento di cavalleria, in avamposto isolato, contro la schiacciante superiorità Apache. Questa è la leggenda da pubblicare. In realtà con la prima parte della trilogia western dedicata alle gesta gloriose dei cavalleggeri (completata...
Una bambina bianca, strappata con la violenza ai genitori, “educata” e contaminata dai Comanche, è ancora un essere umano? E lo è anche la piccola indiana Kiowa rapita a sua volta dai coloni bianchi e vittima degli abusi culturali wasp? Contro questa domanda, frutto di...
«Un caftano deve poter sopravvivere a chi lo indossa. Passa di madre in figlia. Resiste al tempo», spiega il sarto Halim, un maalem “all’antica”, al giovane e appassionato apprendista, Youssef, che presto diventerà il suo amante segreto, in uno dei rari film...
1886. Nelle White Mountains (Arizona), divinità Apache, dopo la resa di Geromino, solo Massai rifiuta le pace bugiarda dei “lunghi coltelli” e diventa una leggenda nel Southwest perché continua la lotta con l’aiuto della guerrigliera Nalinle grazie alla quale, catturato, evade più volte. «...
Il “buon soldato del cinema” Werner Herzog appartiene a una generazione di artisti girovaghi per cui solo l’atipico è tipico. Il senso del suo lavoro è la creazione del mai visto prima: «Ci sono immagini che vanno oltre i fatti e le azioni». La sua è una ricerca “cosmica” paragonabile alle...
Dieci polacchi sono pedinati, tra Zavattini e Corman, nei loro ultimi minuti di vita. L’attrice sexy, il regista geloso, il cineasta hollywoodiano lubrico, il venditore di hot dogs, suore dal buon appetito, rider che sniffano coca, paramedici robusti e lavavetri, l’ex disegnatore di...
Nel 2021 Biden abbandona l’Afghanistan dopo 20 anni e migliaia di marine morti. Kabul non è più «un pericolo per la sicurezza nazionale». Ma l’operazione rientro fu «un disastro evitabile» come scrisse il “Washington Post” commentando gli errori di una occupazione paternalista e retrograde...
Il braccio violento della legge e L’esorcista. Poi molti flop e l’ostilità della critica. Eppure William Friedkin è rimasto sulla breccia fino all’ultimo, sconcertando ogni volta chi lo amava e chi lo temeva. Come ha fatto? Lo racconta nel memoir The Friedkin...
Detroit, 1977. Tre amici, operai dell’auto (Harvey Keitel, Richard Pryor e Yaphel Kotto), inferociti dalla massacrante catena di montaggio e dal salario ridicolo, incatenati come sono a un piano di rate a vita, e presi in giro pure dai loro rappresentanti, rapinano la cassa dell’UAW (United...
Sono montatori i registi del documentario, presentato a Cannes 2021. Lei, Ting Poo, nel 2013 ha dato ritmo a Bella vita, sul “viaggio in Italia” del campione di surf Chris Del Moro. Scott ha appena finito l’editing di The Long Home, nuovo thriller di James Franco,...
Superman scaraventa nello spazio una bomba atomica terrorista che doveva sbriciolare la Torre Eiffel e Parigi. La deflagrazione libera però dalla Zona Fantasma tre criminali, il general Zod, Ursa e Non, condannati da Jor-El, padre di Superman, poco prima della fine di Krypton. I tre vogliono...
In Il sol dell’avvenire i dirigenti di Netflix criticano Nanni Moretti: nel suo film manca un momento what the fuck! ovvero un momento sorprendente, assurdo, non credibile, weird. C’è stato un tempo, però, in cui la...