Roy Menarini
Roy Menarini fa troppe cose, ma non ne può fare a meno. Né di meno. Insegna cinema a studenti universitari, scrive di cinema per i lettori, organizza incontri di cinema per gli appassionati, studia cinema per la ricerca, parla di cinema per gli amici sui social, vede cinema per il bene di se stesso e dei suoi cari. Farebbe fatica anche senza musica, libri e sport, ma senza il cinema... proprio no, grazie.
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Le dimensioni contano. Al cinema, il noto adagio funziona più che altrove, sia pure in maniera contraddittoria. Vedendo Lo Hobbit - La desolazione di Smaug si può notare che, per quanti sforzi abbiano fatto i graphic designer e i responsabili degli effetti speciali, le dimensioni del...
Cinema e Natale formano un ossimoro. Non tanto per il botteghino, che almeno fino a qualche tempo fa si gonfiava all’inverosimile proprio durante le feste (ultimamente un po’ meno), quanto piuttosto per gli spettacoli cui si è soliti assistere. Inutile sparare contro i cinepanettoni, perché...
Chissà se qualche studioso si sta occupando di censire tutto quello che avviene in questi anni, anzi in questi mesi, nelle sale cinematografiche. Bisognerebbe agire prima che sia troppo tardi, per consegnare ai posteri, ordinata con un minimo di criterio, la storia del passaggio dalla pellicola...
Assistendo a Venere in pelliccia di Polanski, che mi ha procurato momenti di entusiasmo assoluto, pensavo tra me e me che ancora oggi la categoria vituperatissima dell’autore cinematografico offre risultati godibili e intelligenti. Ovviamente, bisogna meritarselo. O permetterselo....
Dilaga il cinema “tratto da una storia vera”. Ormai i film ispirati a fatti reali, secondo una formula più prudente, superano quelli che si dicono frutto di pura fantasia, dove invece i titoli di coda giurano di aver alluso a persone e avvenimenti in maniera del tutto casuale. Non c’è genere...
Il momento più esilarante di Diana - La storia segreta di Lady D (difficile da scegliere, vista la particolare generosità di momenti trash) è quando Naomi Watts scimmiotta le espressioni della principessa triste durante la celebre intervista alla BBC del 1995. Fino a quel momento...
Vorrei parlare di una cosa normalissima che spesso però non sappiamo scrivere né pronunciare: il ralenti, per dirla correttamente in francese; o il rallenty secondo la versione anglicizzata (ma in inglese non esiste) che usano anche i nostri giornali; o il rallentatore...
Non deve essere stato il caso a far distribuire in Italia negli stessi giorni Via Castellana Bandiera e Rush. Un film su due automobili mezze scassate che si bloccano a vicenda in una viuzza palermitana. E l’epica ricostruzione della rivalità Lauda/Hunt da parte di Ron Howard...
Con la Mostra del Cinema di Venezia in pieno svolgimento, torna di moda l’argomento di cui i critici di solito parlano malvolentieri: è lecito uscire dalla sala cinematografica anzitempo? La storia non ufficiale del giornalismo è piena di succosi racconti di celebrità della carta stampata o...
Diciamo la verità. Molti, anche tra i friedkiniani di ferro, hanno sudato freddo. Serviva una solida politique des auteurs per trovare il bello dentro i pur sofisticati Regole d’onore, The Hunted. La preda o ...
Esiste una fenomenologia dell’anteprima estiva? Diciamo che esisteva. Era il regno del cinema stagionale, dove da giugno a settembre non si vedeva l’ombra di prime visioni. Per il sottoscritto era l’epoca in cui internet doveva nascere, o balbettava ancora con modem gracchianti. Le anteprime d’...
Uno dei romanzi meno celebrati dell’ondata cyberpunk aveva un bellissimo titolo: Forbici...
Sarà grazie a quell’espressione sorniona che Michael Caine ha girato così tanti film dedicati all’inganno? Non si spiegano altrimenti Gambit. Grande furto al Semiramis, La cassa sbagliata, Un colpo all’italiana, Gli insospettabili, Balordi & Co....
Talvolta bisogna ammettere la propria colpevolezza. Il sottoscritto, per esempio, ha una insana passione per i significati nascosti dei film. Allegorie, metafore, simboli e tutto quello che ci può aiutare a trovare in un’opera le tracce di qualcos’altro, qualcosa di ideologizzante,...
La presenza, sia pure fugace, dell’ottantaduenne Leonard Nimoy nei panni del vecchio Spock in Into Darkness. Star Trek 3D è, ovviamente, una gioia per tutti i fan. Nel reboot del 2009 il suo ruolo era certamente più importante, con la curva temporale e tutto il resto, ovvero un modo...
Non so se qualcuno si faccia ancora impressionare dall’eclettismo postmoderno di Baz Luhrmann e della sua neoromantica versione di Il grande Gatsby 3D. Certamente - anche se la fusione euforica di stili e mode pare ormai al tramonto - in questi anni è stata interiorizzata l’...
Una delle sfide più suggestive per il cinema è rappresentare gli stati mentali alterati, chimici, psicotropi. Ovviamente si può ricorrere a deformazioni spaziali, e lo faceva già Abel Gance, nel 1915, in La folie du Docteur Tube, che (nomen omen) si può oggi rivedere su YouTube, o...
Che cos’è un libro? La domanda viene posta da due film recenti, dei quali uno - Nella casa di François Ozon - mette al centro il romanzo come esempio tradizionale di narrazione, e l’altro - Passione sinistra di Marco Ponti - lo relega sullo sfondo di una satira nei confronti...
Buongiorno, mi presento, sono il bicipite di Sylvester Stallone. Vi scrivo perché sono giunto all’esasperazione. Non avrei mai scelto di esternare il mio disagio se non di fronte a una profonda stanchezza. Jimmy Bobo. Bullet to the Head è la goccia che ha fatto traboccare il vaso: a...
Quel che diverte sempre nei film di genere hollywoodiani - specie in quelli secondari, lontani dal clamore dei blockbuster - è l’adesione allo stereotipo. Quando si parla di altri Paesi, prende il nome di esotismo (vedi Mangia prega ama), quando riguarda personaggi europei emigrati in...
I dati continuano a essere impietosi. Il prodotto italiano non tira, e quando lo fa - a sorpresa, ammettiamolo - giunge da opere particolarmente difficili da catalogare nel paniere Made in Italy, come nel caso del Tornatore mitteleuropeo e del Muccino hollywoodiano. D’altra parte, dopo anni in...
Si è soliti considerare il cinema italiano in salute quando vince la propria battaglia contro la televisione. A ben vedere, però, le cose non stanno così. Basta guardare a ciò che è accaduto nella contemporaneità. In un decennio, da noi, si sono sperimentati alcuni, pochi, formati e narrazioni...