Roy Menarini
Roy Menarini fa troppe cose, ma non ne può fare a meno. Né di meno. Insegna cinema a studenti universitari, scrive di cinema per i lettori, organizza incontri di cinema per gli appassionati, studia cinema per la ricerca, parla di cinema per gli amici sui social, vede cinema per il bene di se stesso e dei suoi cari. Farebbe fatica anche senza musica, libri e sport, ma senza il cinema... proprio no, grazie.
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Per liberarsi dell’ossessione autoriale, basterebbe osservare un po’ meglio gli attori. Di volta in volta definito “politica degli attori” (Luc Moullet, che nel libro francese omonimo si occupava di Cooper, Grant, Wayne e Stewart), forma degli “auttori” (ghezzi, se non sbaglio...
Le recenti discussioni intorno alle vibrate proteste di Emma Dante e alle più ironiche lamentele di Alice Rohrwacher sulla distribuzione incerta e sulla tenuta ridotta dei loro film, Misericordia e La chimera, che hanno guadagnato pochissimo al box office,...
Il cinema come immagine psichica - Elementi per una teoria junghiana di Saverio Zumbo, Moretti & Vitali, pp. 200, € 20
Il titolo è di quelli impegnativi, e non nasconde la sua natura accademica. Ma i più...
La temporanea affermazione del cinema in sala nel 2023 ha coinciso con la crisi dei colossi dello streaming, alle prese con la flessione degli abbonati e il tramonto della bolla seriale. Il risultato di questa doppia, tutto sommato imprevista, svolta (basta tornare a certi...
C’era una volta in America - Storia del cinema italiano negli Stati Uniti, 1946-2000 di Damiano Garofalo, Rubbettino, pp. 246, € 18
Qual è il cinema in lingua straniera più amato, apprezzato e premiato di sempre...
È abbastanza sconcertante scoprire quanto poco si conosca e si capisca ancora del neorealismo nel dibattito pubblico. Con C’è ancora domani Paola Cortellesi ha avuto il merito (oltre che di rivitalizzare il botteghino del cinema italiano) di rimettere...
Il cinema d’animazione - Gli scenari contemporanei dal cartoon al videogame, a cura di Christian Uva, Carocci, pp. 260, € 25
Occuparsi di animazione in modo serio e sistematico è meno sorprendente di un tempo (...
In un esilarante post di qualche anno fa, il regista e sceneggiatore Francesco Bruni raccontava la sua irritazione di fronte agli interlocutori che - chiedendogli un parere su qualche film («lo hai visto quello?») - ne anticipavano in verità il giudizio mostrando una faccina...
Mentre inorridivo (purtroppo non per la paura) di fronte all’esecrabile L’esorcista: Il credente (vedi recensione su Film Tv n. 41/2023, ndr), mi domandavo: esiste un diritto dello spettatore di fronte ai tesori della storia del cinema? E poi...
Che cos’è la politica degli autori nell’epoca dei social media? Premesso che ci si è spesso dimenticati di storicizzare l’idea autoriale dei “Cahiers du cinéma” (essenziale all’epoca per un discorso di legittimazione culturale del cinema e di inquadramento estetico della...
Interpolazioni sonore. Mentre vedevo in un multisala Io capitano di Matteo Garrone, ero spiazzato dalle scelte audio del regista e dei suoi collaboratori. Da una parte musica africana di repertorio, dialoghi serrati in wolof e molti silenzi; dall’altra...
Tra le varie opzioni per continuare a rendere appetibile il grande schermo in Italia dopo i successi clamorosi di Barbie e Oppenheimer c’è anche il miglioramento delle sale cinematografiche. Si tratta di...
Nel suo ultimo libro (La fiera dell’autenticità, Marsilio), lo studioso francese Gilles Lipovetsky ricostruisce minuziosamente il concetto che dà il titolo al volume, ripercorrendolo storicamente e calandolo poi nella contemporaneità. L’idea che era stata discussa dalla filosofia otto-...
Il dibattito italiano sul consumo cinematografico è ossessionato dai nessi di causa ed effetto. Già è impossibile discutere serenamente del successo di un film senza incontrare un diffuso scetticismo antimoderno su nozioni che dovrebbero essere ormai pacificamente accolte nel...
La desessualizzazione dell’eroe analogico sta diventando una delle caratteristiche essenziali attraverso cui il cinema d’azione sopravvive nel nuovo sistema di valori culturali. La seduzione maschile, un tempo tratto indiscutibile dell’avventuriero, non viene più...
Il tema degli incassi sta sfuggendo di mano ai critici. Una volta, ancora negli anni 90 (quando mi sono affacciato a questo mondo), non ne parlava nessuno. I critici erano sommamente ignoranti riguardo al box office, sapevano bene o male quali erano i grandi successi e i film...
Che cosa c’era prima di Netflix e dei riassunti che cominciano con «previously»? E ancora prima dei dvd noleggiati da Blockbuster, ancora prima delle videocassette? Che si utilizzassero forme molto rudimentali di home cinema è piuttosto noto, e io stesso -...
Sembra ieri che li chiamavamo mondi paralleli. Oggi, invece, li definiamo multiversi, e se non ne fai parte non sei nessuno. Ovviamente bisogna saperli raccontare, e in tal caso meglio affidarsi a chi scrive e disegna Spider-Man: Across the Spider-Verse...
Della prima di Un chien andalou a Parigi, nel 1929, Luis Buñuel racconta di ricordare due cose. Una era l’assenza di Salvador Dalí, che in verità sul set c’era stato pochissimo, e che pareva...
La critica ideologica viene data spesso per morta. Roba da anni 60 e 70. Tempi in cui L’esorcista era destra ed Elio Petri andava attaccato perché fingeva di scagliarsi contro il potere ma usava in verità i mezzi di produzione del Capitale. Al massimo si nota che qualcuno, come...
La nostalgia per le vecchie canzoni italiane non è certo cosa recente, come invece sostengono i divulgatori di retromanie nate molto prima (io sono della scuola del Woody Allen di Midnight in Paris: ogni epoca ha la sua nostalgia). Quando alla fine degli anni 80 andavo...
I film sono oggetti complicati. Quasi come le persone. Per questo motivo hanno bisogno di definizioni ricche, estese, spaziose. Questione importante anche per la critica, che talvolta sembra irrigidita in un lessico legnoso, oppressivo. Ma che può riguardare anche gli spettatori. Mi spiego con...
Le soglie del film continuano a essere considerate a fatica come parte dell’opera che si sta guardando. Se i titoli di coda, anche grazie alla Marvel (e poi a tanti altri: vedi la scena post credit di John Wick 4), sono stati ormai sdoganati dal grande...
Primo giorno di lezione all’università, secondo semestre. Il mio corso si chiama Cinema e industria culturale. Davanti a me ho studenti non (solo) di cinema, che potrebbero essere interessati a teatro, musica, televisione, arte, e altre discipline trasversali come la storia...
Non rischio lo spoiler se dico che fin dalle prime inquadrature di The Whale (vedi Film Tv n. 8/2023) scopriamo che il protagonista, giunto agli sgoccioli di un’esistenza amara e autodistruttiva, vorrebbe morire facendosi leggere una recensione...
L’economia stilistica è qualcosa che non finiremo mai di elogiare. Non si tratta di pretendere per forza dagli autori un atteggiamento dimesso o rigoroso (il giansenismo della messa in scena va benissimo, ma ci piacciono anche i Sorrentino, gli Anderson, i Cameron), piuttosto...
Mi ha colpito il commento del gentile ascoltatore di una video-analisi su YouTube da me dedicata a Babylon. Dopo mezz’ora di mie elucubrazioni sul film, infatti, il signore ha semplicemente domandato quando sarebbe arrivato il mio voto sulla pagina dei 400...
I cinefili appassionati di storia del cinema conoscono bene il fascino di vedere un vecchio film hollywoodiano “pre-code”. Il “pre-codice” è un’espressione coniata per indicare produzioni americane dalla fine del muto al 1934 che sfuggirono alla successiva moralizzazione forzata del...
La Lollo non è in cima ai pensieri dei cinefili. E la sensazione è che anche dall’opinione pubblica sia stata meno amata di quanto non lo sia tuttora Sophia Loren, anche a causa dei rovesci nella vita privata e del sostanziale ritiro dalle scene cinematografiche mezzo secolo fa. È probabile che...
Sto componendo questo articolo con il mio nuovo computer. Non sono ancora abituato alla tastiera, e dunque quello che state leggendo è un pezzo che ha avuto bisogno del doppio del tempo per essere scritto: lettere pigiate due volte, errori di battitura, simboli inseriti per...