Roy Menarini
Roy Menarini fa troppe cose, ma non ne può fare a meno. Né di meno. Insegna cinema a studenti universitari, scrive di cinema per i lettori, organizza incontri di cinema per gli appassionati, studia cinema per la ricerca, parla di cinema per gli amici sui social, vede cinema per il bene di se stesso e dei suoi cari. Farebbe fatica anche senza musica, libri e sport, ma senza il cinema... proprio no, grazie.
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La dimensione artistica ed estetica dei film o delle serie televisive è l’unica che deve interessare alla critica? A mio parere assolutamente no, per almeno due motivi. Il primo è che avere cognizione di causa dei processi di produzione e distribuzione di un oggetto audiovisivo...
Quando 40 anni fa uscì Ricomincio da tre di Massimo Troisi ci furono polemiche sui giornali - con tanto di lettere indignate di spettatori settentrionali - perché il napoletano del film era considerato troppo stretto. L’enorme successo...
Ci sono alcune cose cui siamo ormai assuefatti che non si riescono proprio a capire. Per esempio le strisce blu. L’idea stessa che nella propria città, dove si pagano salatissime tasse sul suolo pubblico e rifiuti, dove si risiede nutrendo tutti i commerci locali, dove si effettuano tantissime...
Abbiamo un problema narrativo con le serie televisive? Per alcuni anni, l’euforia nei confronti delle serie tv era palese. Dalla fine degli anni 90 a metà del decennio scorso non si parlava d’altro che della sfida che la serialità stava portando al cinema, non si finiva una cena tra amici senza...
Marilyn ha gli occhi neri: commedia romantica con Accorsi (50 anni) e Miriam Leone (36 anni). Tre piani: Moretti (68 anni) sta con Margherita Buy (59) e Adriano Giannini (50) sta con Alba Rohrwacher (42). Qui rido io: Servillo (62) sta con Maria Nazionale (52) e ha...
Toni Servillo è la cartina al tornasole di tutti i discorsi sull’attore nel cinema italiano. La parabola di Servillo nell’opinione degli appassionati è stata bene o male questa: attore strepitoso - attore un po’ invadente ma perfetto per Sorrentino - attore eccessivo e...
Arriva in sala il nuovo 007: così lo chiamiamo tutti, no? Il “nuovo Bond” o “il nuovo 007”. I singoli titoli sono sempre un fatto secondario nelle chiacchiere tra amici, salvo forse Skyfall e qualche altro di epoca Connery. Ebbene, ogni nuovo 007 ...
Mi è arrivata questa lettera, che preferisco riportare in forma anonima. Lo studente che mi ha mandato la missiva abita in una città medio-piccola del centro Italia: «Gentile prof. Menarini, ho molto apprezzato che sia venuto nella nostra scuola a parlare di cinema a me e ai miei compagni di...
Ancora oggi, dopo decenni di dibattiti, il confronto sala/salotto si esaurisce in reciproche schermaglie tra chi pensa che la reperibilità di un film sia l’unica cosa che conta e chi al contrario sostiene il fascino romantico del grande schermo. Ma sono tutte false piste, perché il...
Visto che il periodo agostano di solito garantisce un rapido oblio delle pagine lette sotto l’ombrellone, riservo a questo numero una mia analogia - piuttosto fantasiosa - tra fine della Guerra fredda e crisi della critica. Dopo aver festeggiato il crollo del...
LE 24 ORE DI LE MANS di Lee H. Katzin [1971]
Le 24 ore di Le Mans, ovvero, nella vulgata, «uno dei più bei film di macchine della storia del cinema», o meglio ancora «una stringente testimonianza su una delle gare automobilistiche più famose del circuito...
ESTATE VIOLENTA di Valerio Zurlini [1959]
Comunque vi si entri, il primo capolavoro convinto di Zurlini si apre con lo sguardo di chi ha capito la vita e il cinema. Se non fosse per il titolo non lo si ricorderebbe come un film di spiaggia. Eppure esso inizia...
Guardarsi indietro e fare il punto è fondamentale in tutte le espressioni artistiche. Anche per il cinema e le immagini in movimento. Altrimenti si vive in un flusso continuo di film e serie tv, finendo col parlare solamente dell’ultimo prodotto di Netflix o del film di giornata del festival di...
Non so se avete notato che in questa fase di posti numerati non ci sono più le dinamiche del pre COVID-19, quando si arrivava al cinema con un certo anticipo per procacciarsi quella amata poltrona in quella specifica zona della sala. E se arrivava qualcuno dall’altra navata si accelerava il...
Omicidio a Easttown, con la prova formidabile di Kate Winslet (per corporeità ed espressività), è solo l’ultimo esempio di miniserie prestigiosa con attori importanti. Il formato si sta imponendo in questi anni come un luogo di riconoscibilità del drama, di...
Una delle prerogative della cinefilia è da sempre la delegittimazione della sceneggiatura. Al positivo, la cinefilia classica ha sostenuto il primato della messa in scena, esaltando il gesto del regista anche in contesti (come la Hollywood classica) dove appariva schiacciato...
Ormai la discussione sul futuro del cinema riguarda solamente gli assetti distributivi e il consumo degli spettatori. Ci si chiede dove guarderemo i film, se torneremo massicciamente in sala o se siamo invece ormai assuefatti allo streaming; ci si chiede che fine faranno i cinema d’essai, vista...
Con una vita distributiva a dir poco complicata (rimandato per COVID-19, poi uscito ad agosto 2020 e nuovamente a maggio 2021), premiato ovunque (Berlinale ed EFA 2020, David di Donatello 2021), Volevo nascondermi di Giorgio Diritti si candida a essere una specie di “classico...
Un personaggio che tutti coloro che fanno corsi e conferenze si sono trovati più volte a dover fronteggiare è “l’invadente” - meno frequentemente “il pazzo”. Ovviamente si esagera: si tratta semplicemente di persone che attendono il momento delle domande finali (il dibattito sì...
Alle scuole medie fui iscritto - con qualche mia perplessità - a un cineforum che si teneva di martedì pomeriggio in una sala parrocchiale, dedicato al cinema d’autore francese. Alle 15 facevo tennis, poi mi recavo - ancora con la racchetta e la borsa in spalla - a vedere film come ...
Che tecnologia possiedono a casa i cinefili? Curiosamente la questione è quasi sempre limitata a categorie molto ampie. Per esempio: io guardo i film senza problemi sul computer portatile, io preferisco guardarli al cinema, io continuo a privilegiare supporti come i Blu-ray , etc. Ma la...
Tra le più articolate e appassionanti riflessioni sul primo piano nel cinema, c’è come noto quella di Gilles Deleuze nel suo L’immagine-movimento. Data l’impossibilità di ricostruire in poche righe la complicata cattedrale filosofica del pensatore francese, limitiamoci a dire che egli...
Solamente gli sportivi e gli appassionati di calcio stanno seguendo la questione dei diritti televisivi del campionato di calcio dal 2021 al 2024. Al momento in cui scriviamo queste righe, DAZN si è assicurata tutte le partite in diretta, mentre Sky - da quasi...
Quando finalmente i cinema riapriranno, e soprattutto quando una vera stagione cinematografica ripartirà (spoiler: a settembre), avremo davvero un sacco di film da vedere. In effetti, durante la seconda e la terza ondata, i set non si sono più fermati se non in rarissimi casi. E al tempo stesso...
In questa infinita pausa dalle sale sto leggendo con piacere le testimonianze di coloro che ricordano le proprie esperienze cinematografiche. E risfogliando, come mi capita di fare spesso, il gigantesco volume di enrico ghezzi, Paura e desiderio - cose (mai) viste 1974-2001, ritrovo a...
Più di un quarto di secolo fa, il referendum del 1995 per l’abolizione degli spot durante la programmazione dei film in televisione vide schierati tra gli altri Fiorello, Mike Bongiorno e Lorella Cuccarini (insieme a Berlusconi) a favore dello status quo, contro Benigni, Grillo e il...
L’attenzione degli spettatori cambia a seconda dei cambiamenti nella vita reale. Da qualche settimana, impegnato in un trasloco con relativa ristrutturazione della casa in cui andrò a vivere, mi sto occupando di cose che in precedenza mi ero in qualche modo risparmiato. Scegliere piastrelle,...
Una delle rivoluzioni più sconvolgenti per le immagini riprodotte è stata quella della mobilità. Quando abbiamo cominciato a spostarci portandoci dietro film e clip, come una baguette sotto l’ascella, è cambiato tutto. Dovunque siamo, in treno aereo bus metropolitana, possiamo...
Tocca ribadirlo. L’arte è fatta di misure. Di convenzioni. Che notoriamente sono fatte per essere messe in crisi nei momenti più rivoluzionari della storia dei mezzi espressivi, ma che di solito reggono molto bene. Possiamo ricordare decine e decine di performance artistiche che hanno irriso e...
Per capire Federico Fellini basta guardare Pietro Germi. In Divorzio all’italiana, il piano omicida del barone Ferdinando Cefalù, interpretato da Marcello Mastroianni fetido, impomatato e stupidissimo, ruota intorno a La dolce vita. In città c’è un gran fermento per l’arrivo...