Aldo Fittante
L'orgoglio, si sa, ne ha rovinati più lui del petrolio. Il piccolo Jurij, protagonista di questa ambiziosa quanto velleitaria pellicola (la seconda del romano Stefano Gabrini, dopo Il gioco delle ombre), consciamente non sa neppure quanto è alto, figuriamoci se riesce a riconoscere le...
C'è qualcosa di nuovo nell'aria, anzi di sardo. Dopo il primo film d'ambientazione borghese (a Nuoro) che cinema italiano ricordi, vale a dire "Un delitto impossibile" di Antonello Grimaldi e prima di "Pesi leggeri" di Enrico Pau (presentato al festival di Viareggio 2001), riesce curiosamente a...
In Cina, oggi, una bicicletta è ancora un bene di lusso, uno status symbol. Magari farà sorridere qualche occidentale, ma correre dietro a un ladro, da quelle parti, ha ancora un senso. Uno dei (tanti) motivi per andare a vedere questo autentico rifacimento del capolavoro di Vittorio De Sica,...
Parricidio: una brutta parola che evoca scenari ancor più inquietanti. Lo sceneggiatore Andrea Porporati un paio d'anni fa decise di esordire nella regia con la storia di un giovane che, senza motivi apparenti, uccide il padre. Un'idea che, per quegli strani giochi del destino, scattò quindi...
Un Paolo Villaggio che parla con accento napopugliese si accascia a terra colpito da un infarto. La nipotina, cieca, si piega sul nonno e la scena (forse) vorrebbe evocare ben altri lidi, ben altre emozioni (il Marlon Brando della fine del "Padrino 1"). Tra flashback stilizzati in ridicolo e...
I ragazzi di Milano sognano il Bronx ma vivono a Crescenzago. L'operazione è subito chiara: realizzare una sorta di "Radiofreccia allo zafferano" puntato dritto al cuore dei fan degli Articolo 31, duo dell'hip-hop all'italiana, miracolati da Dio grazie a una serie di successi parlati in slang...
Titolo e film sono entrambi per il giovane protagonista, un afghano che finisce a lavorare nella sperduta campagna iraniana dopo una cocente delusione amorosa. Djomeh lavora sodo, munge vacche e trasporta latte, accompagnando il suo padrone, ogni mattina, nel paese vicino, dove i bambini tirano...
I bravi attori? Sono dei poveri illusi, parola di Alida Valli, una delle tre muse prelevate dal proprio immaginario da Giuseppe Bertolucci per tentare di spiegarci e di spiegarsi cosa diavolo si sia insinuato nel già labile territorio che separa la verità dalla menzogna, la realtà dall'...
Se nella scorsa stagione Wilma Labate, con "Domenica", si concentrò sul ritratto di una ragazzina forzatamente...
Generazione Inps: Reynolds (classe '36), Dreyfuss ('47), Hedaya ('40) e Cassel ('35) spediti nell'ospizio, sotto il caldo sole di Miami. Erano gangster, sono pensionati con problemi di prostata. E bivaccano davanti al mare guardando i fondoschiena delle graziose fanciulle piovute in Florida...
C'era una volta il (selvaggio) West. Dove avventurieri da una parte e prostitute dall'altra tentavano di sopravvivere cercando l'oro (i primi) e i soldi (le seconde), con prestazioni cariche di umiliazioni. Dopo avere preso in prestito da Thomas Hardy il romanzo "Jude" (per l'omonimo film con...
Ci si lamenta spesso (e quasi sempre a ragione) che l'estate cinematografica italiana non regali emozioni, sorprese. E, per contro, che distribuisca negli assolati cinema della penisola, prodotti che definire film si fa troppa grazia; e definire pellicole, si offendono i nastri (magnetici)....
Robert Guédiguian spiega il suo cinema. E s'inventa due sceneggiatori che devono scrivere un film ambientato nel quartiere preferito del regista, l'Estaque di Marsiglia, dove una famiglia di origine italiana gestisce un garage tra soldi che non bastano mai, banche che incalzano e padroni che...
Che il cinema di Catherine Breillat voglia gridare al mondo il suo caparbio desiderio di diversità, lo dimostrano i titoli della sua filmografia, non di rado accompagnati, siglati, suggellati da punti esclamativi. (da "Parfait amour!" a quest'ultimo "A ma soeur!"). E ancora. Filo rosso di tutte...
Approda con tre anni di ritardo rispetto alla sua presentazione in concorso a Cannes '98, la quintultima fatica (l'ultima, "No Such Thing", era sulla Croisette quest'anno) dell'appartato, solitario Hal Hartley, autore degli amati (anche in Italia), "Trust", "Simple Men", "Amateur", "Flirt". La...
Un trans che si chiama desiderio, anzi "Princesa". Un eterosessuale in crisi matrimoniale che scopre il sesso, le "donne" e Platone. Una città, Milano, capitale mondiale della prostituzione androgina, ambigua, asessuata e assuefatta. E un regista brasiliano, che vive da anni tra Londra e la...
Il titolo italiano fa tornare alla mente certe nostre commedie scollacciate degli anni '70 e la scena in cui la sempre bellissima Nastassja Kinski suona il violoncello completamente nuda non può che confermarlo, visto che il rimando immediato è la prorompente Laura Antonelli di "Il merlo...
Ha lavorato sodo, Richard: un anno rigando dritto, con la foto di Ronald Reagan sulla scrivania, per un conto in banca che ora è a nove zeri. Merita una vacanza, magari con la batterista punk (il giorno) e la spogliarellista (la notte) Florence, che luma da settimane. Per la somma di diecimila...
Hollywood metaforizza l'unica urgenza che (le) pare ormai irrinunciabile: quella dell'immortalità. Simbolo della chirurgia plastica, della liposuzione aggravata (che non è un reato ma poco ci manca), del dna modificato, del Progetto Genoma (che non sta, purtroppo, in Liguria) è Imhotep,...
Si potrebbe chiamare "Martina", alla maniera di "Domenica" di Wilma Labate, il film di Isabella Sandri che, dopo la presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia dell'anno scorso, esce finalmente in sala. Al posto di Napoli, la degradata, spenta, rassegnata periferia romana e i suoi "...
Venticinque anni di matrimonio, coppia borghese, sguardi intensi, poche parole (ormai). Una vacanza nelle Lande, la spartana casa di campagna, che non ha bisogno di niente, se non delle loro, silenziosissime, presenze. Poi, sulla spiaggia, l'imponderabile: lui sparisce, forse inghiottito dal...
Il partigiano Guido (Chiesa) da anni fa militanza usando a volte la cinepresa, a volte la videocamera, rielaborando spesso materiali di repertorio, sfruttando sino allo sfinimento avid e moviole. In totale complicità con Daniele Vicari, prima di buttarsi nell'amato "Johnny" di Fenoglio,...
C'era una volta la commedia all'italiana. L'unica, in Europa, capace di scardinare le ipocrisie del costume e le consuetudini borghesi. Oggi, quel tipo di commedia è appannaggio del cinema francese. Un'altra perla (dopo "Pranzo di Natale") è quest'opera prima dell'attrice e sceneggiatrice (...
Sono più di 45 milioni - nell'Unione Europea - i consumatori (abituali e non) della classica "canna", di cui quasi la metà "aspiranti" inglesi. D'altronde, le foglie della marijuana ricordano non poco quelle del tè e allora non deve sorprendere se in un piccolo paesino della Cornovaglia tirano...