Aldo Fittante
«Clamorosamente divertente». «Pazzamente comico». «Comicità straordinariamente fresca... irresistibile»: sono solo alcuni degli strilli che la casa di distribuzione italiana di "Elling" ha stralciato dalle recensioni della stampa americana. E ancora: la pellicola è stata candidata all'Oscar...
Non capita praticamente mai di vedere un film peruviano sui nostri schermi. Ci voleva un famoso romanzo di Mario Vargas Llosa (Einaudi) e un vortice sessuale da commedia all'italiana scollacciata anni '70, per compiere il miracolo. Tra un Nando Cicero ispiratissimo e un'aria da caserma alla...
Chi scrive è un minimo omonimo, dunque è imbarazzato: perché alla prima assoluta di un "Aldo" nel titolo non corrisponde un film all'altezza della speciale occasione. Dario Migliardi, reduce dal trionfo festivaliero con il corto "La lettera", è partito da uno spunto non banale - il 1978, l'anno...
Una volta ci lamentavamo che, nel giovane e timido cinema italiano, mancavano autori, bei copioni e attori in grado di tenere desta almeno l'attenzione. Oggi dobbiamo purtroppo rimarcare la latitanza registica. È infatti un'occasione sprecata questo fin troppo gentile "Emma sono io": una...
Somaticamente tende a Enzo Decaro, ma Eduardo Tartaglia, nei suoi cromosomi artistici, è più inclinato verso afflati che evocano la figura e il cinema di Massimo Troisi. Non tanto nel lato solare, quanto nelle rughe di una malinconia tutta costiera (amalfitana). Dopo affastellati percorsi...
Il cinema di Robert Guédiguian, anche quando ipertrofico e sbilanciato per eccesso d'amore, è di quelli che vanno comunque visti e rivisti. Dopo il felicissimo dittico "À l'attaque!" e "La ville est tranquille", l'imprescindibile cantore dei sobborghi marsigliesi è rimasto in zona e in famiglia...
I giurati del Festival di Berlino, dove questo "A metà strada" ("Catastrofi d'amore" è una libera "traduzione" che vorrebbe trasformare in commedia i drammi e i danni causati dal matrimonio) ha incredibilmente vinto l'Orso d'argento e il Gran Premio Speciale della Giuria, sono stati largamente...
Effetto Pinocchio. Sedici anni dopo la sua prima, fortunata uscita, riecco apparire dalla polvere delle cineteche doc, "Daunbailò" (la libera traduzione all'italiana fu una felice intuizione della coppia Manfredi-Traxler, alla guida della casa di distribuzione dell'epoca, l'Academy), in una...
Si aspettavano forse in molti una chiusura della "trilogia palermitana" altrettanto colorata e chiassosa come "Tano da morire" e "Sud Side Stori". E invece Roberta Torre, pur rimanendo tra i budelli e i mercati della sua straordinaria e contraddittoria città d'adozione, ha cambiato registro,...
Il minimalismo anni '80 che contrassegnò negativamente la più infelice stagione del nostro cinema, torna alla carica con questa commedia dai risvolti amarognoli, ricavata dal registattore Apolloni da una sua stessa fortunata pièce teatrale. Fortunata per via di un lusinghiero successo di...
Meglio tardi che mai? Ci sono voluti quattordici anni per vedere "Le Grand Bleu" in un cinema italiano, malgrado l'edizione doppiata fosse pronta dal 1988, anno in cui fu presentata in pompa magna come opera d'apertura al Festival di Cannes. Gli appassionati sottomarini e i bessoniani della...
I franchi, copiosi, piovuti in tasca ai produttori col primo capitolo live tratto dai celebri fumetti, hanno convinto subito gli stessi a bissare. Non cambia la coppia d'attori protagonisti, Clavier e Depardieu, che funzionano bene uno accanto all'altro, ma regista e guest star sono nuovi di...
Ci sono cuore, sole e amore, ma Paolo Santoni si tiene lontano dagli stereotipi. Ci sono le pizze e i mandolini, ma il taglio è antropologico, non folkloristico. Ci sono anima e storia in questo viaggio tra Napoli e il Nordamerica, alla ricerca delle radici della canzone classica partenopea....
Italia, 1943. Quattro mastri arrivano a Terrarossa, paese dell'Aspromonte dimenticato da Dio e dagli uomini, ancora più ostile causa guerra in corso, con gli abitanti affamati più del solito, la farina che non c'è e i padroni del comune che sfruttano e si disinteressano dei poveri e della...
Parte come "Mission: Impossible", ma all'ingresso in scena di Chris Rock la deviazione plana su un timido tentativo di commedia hip hop. Anthony Hopkins, in evidente trasferta premio, si aggira annoiato con lo stuzzicadenti perennemente incollato alle labbra e sembra voler dire: mi hanno...
Sylvester Stallone o del dopo Rocky. E Rambo. Malgrado i miracoli della chirurgia plastica (in entrambi i sensi), il ragazzo non ha più la grinta e la forza di un tempo. Da qualche anno vaga come una stella dell'orsa nelle vicinanze di quell'Hollywood che, nella metà degli anni '70, gli regalò...
Strano film quest'esordio accolto nella Settimana della Critica a Venezia: sbilanciato, generoso, ambizioso, teatraleggiante. Arriva infatti da una fortunata pièce, "Nunzio", che sul palcoscenico vantava la regia di Carlo Cecchi, e con una sceneggiatura - scritta dallo stesso autore del testo...
Piccolo, grasso e di una simpatia contagiosa, Danny DeVito oltre che attore sopraffino (specialmente nei ruoli di comprimario) è regista coi fiocchi. Uno dei pochi eredi della commedia nera, che frequenta fin dal suo debutto dietro la macchina da presa ("Getta la mamma dal treno", 1987). "...
Parte da un fatto di cronaca (l'omicidio di Domenico Semeraro, detto "il nano di Termini", avvenuto a Roma nel 1990) ma subito prende direzioni iperrealistiche la quarta bellissima prova nel lungometraggio di Matteo Garrone, giustamente assai apprezzata a Cannes 2002 alla "Quinzaine". Se in "...
Sul Planet Bollywood sventola, cinematograficamente parlando, bandiera yankee. L'antica tradizione del polpettone indiano (anni '50) si trasforma così in un frullatone postmoderno, dove il folklore è filtrato, tra sottili ironie e aggraziate danze, da una contaminazione fatale che ha il...
Deve amare non poco "I 400 colpi" Juan Mañas Amyach, detto Achero: il suo esordio nel lungometraggio, pluripremiato in mezzo mondo, è sotto il segno di François Truffaut. Cambia l'epoca, dagli anni '50 ai giorni nostri, ma le violenze sui minori sono sempre le stesse. Così come le...
È probabile che si trasformi ben presto in uno "scult" questa squinternata commedia che vedresti - forse - alle tre del mattino su Italia 1 in un'afosa e insonne notte estiva. Il corpo "clonato" (quanto è fiction e quanto realtà?) di Anna Falchi che parla con la voce "drogata" di Marco Della...
Dai filmati realizzati dagli autori del progetto "Un mondo diverso è possibile", coordinato da Citto Maselli, Francesca Comencini (che si è avvalsa della complicità di Luca Bigazzi) ha estratto un altro mondo ancora. Haidi, la madre di Carlo Giuliani, il ragazzo rimasto ucciso nei tragici...
Quella che state per leggere è una stroncatura. L'avviso, alla Gaspar Noé, si impone. Perché se mai doveste incappare in qualche sala dove proiettano questa sorta di "video amatrimoniale", tenetevi alla larga: sarebbero soldi e tempo sprecato. Cosa abbia mosso l'elargitore di denaro di questa...
Nonostante vanti crediti quasi sorprendenti («È piaciuto a Nanni Moretti», ha vinto - e non si capisce bene il perché - premi a Courmayeur, Lecce, Los Angeles...), "Quello che cerchi" risulta un'operina pretenziosa, girata in stile videoclipparo, che non sa riscattarsi neanche attraverso la...
Un best seller di nicchia può scaturire un film di culto solo se il coraggio viaggia parallelo. Ma l'esordio di Monica Lisa Stambrini non punge, non scarica la violenza e la verità del libro di Elena Stancanelli sullo schermo, non getta benzina sul fuoco. Non convincono Stella e Lenni come...
Tony è una giovane musicista a un passo dal diploma di composizione. Ma, lentamente, il suo stare al mondo si dissolve in rivoli di insicurezze, in torrenti di paure d'amare, in posti di blocco, mentali e fisici, che tendono irrimediabilmente a non consentirle di lasciarsi andare. In una parola...
Una donna. Una moglie. Come la Gloria di Cassavetes, Grazia (alla quale Valeria Golino dona con estrema generosità il suo corpo dal profumo di mandorlo) non è "normale": se è triste è triste davvero; se è allegra è capace di tutto. Vive a Lampedusa, tra canzoni di Patty Pravo, l'odore...
C'è una sorta di imbarazzo da parte di quei cineasti cresciuti a una certa scuola di cinema e di televisione (la televisione di un tempo, quella degli sceneggiati divulgativi che sapevano anche essere "spettacolari"), a entrare nei circuiti di comunicazione moderni. Gian Vittorio Baldi, regista...
Non sentire, perché si è sordi, ha i suoi insospettabili vantaggi. Puoi staccare l'auricolare che ti tiene "nel mondo" se, per compiacere un'amica, ti improvvisi babysitter e non vuoi ammorbarti di neonati strilli. Oppure, se per caso finisci in una discoteca che pompa house a manetta, puoi...