Andrea Bellavita
francophile, franc bourgeois e francamente non serio (e me ne infischio), dopo una (tarda) giovinezza dedicata allo studio più alto e rigoroso, mi converto in maturità al pop più sfrenato, oscenamente pop, porno pop. ne scrivo (a tratti) su FilmTv, Segnocinema, Doppiozero, L’Officiel. lo insegno all’università. principalmente lo guardo (cinema e tv), lo leggo (comics, ma non graphic novel), lo ascolto. non lo gioco: non ho tempo.
Mi appassiona molto la questione dei diritti televisivi della Serie A. Non solo perché vorrei capire quanto devo spendere per vedere le partite di una ricca e scarsa squadra di Milano (no, non è l’Inter), ma perché i diritti calcistici sono l’asset economico fondamentale della...
Parliamo volentieri di niente, anzi del niente. Che non è il movimento di Gene Gnocchi per DiMartedì (attenzione Gene, perché i telespettatori si accorgono, prima dei votanti, di avere davanti una scheda bianca prestampata) ma quello che gli altri hanno opposto al filotto ...
Quello che rende un prodotto televisivo un modello non è soltanto la possibilità di generare dei cloni, ma piuttosto delle variazioni sul tema. È quanto sta accadendo, finalmente, con Gomorra. La filiazione più diretta (per prossimità di piattaforma, e almeno per l’imprinting iniziale...
A noi la complex tv ci pettina. Mentre in tutto il mondo la produzione di fiction seriale sgomita per alzare sempre di più l’asticella qualitativa (nella realizzazione, nella scrittura, nella performance attoriale), l’italico genio riesce incredibilmente ancora a sorprendere. E non...
Era importante lasciare a 90 Special una settimana di cauzione, soprattutto per coglierne l’effettivo peso specifico, che nella prima puntata è geneticamente modificato da un’apertura con mezz’ora di Fiorello e mezz’ora di Jovanotti (peraltro nemmeno sufficienti in termini di ascolti...
Non si nega il livello qualitativo superiore alla media, né la bravura degli interpreti, e la potenza del radicamento all’esperienza di vita del suo autore, che forse vale più di qualsiasi giudizio critico. Ma non si può negare nemmeno la sensazione di aver perso due buone occasioni. La prima è...
Una delle tendenze più interessanti della televisione contemporanea è la fictionalizzazione del ...
Sono @Gaspare_’28a.C., @baldassarre_magio e @melchiorreXX, i Tre Re Magi, anzi i Tre(Ma)j(ol)ie, i Tre Re Magi dei Trejolie. Partono da Milano e devono arrivare a Betlemme, via Pavia. Portano oro (che scambiano in bitcoin), incenso (da rubare in chiesa) e mirra (trasmutata in birra). Arrivano...
(Attenzione: spoiler). Gomorra paga il pegno di non poter mai diventare la “serie lunga” di prestigio all’americana (ce la farà, semmai, 1992), con lunghe trame di stagione, uno stile e un andamento omogeneo: Gomorra deve rimanere una “serie evento”, anche per la...
Il 2017 ha visto un’inedita proliferazione di testi di teoria e critica della tv statunitense in traduzione italiana, soprattutto grazie all’impegno meritorio della collana SuperTele (curata da Fabio Guarnaccia e Luca Barra) per l’editore minimum fax, che ha consentito la disponibilità di...
TvBlog è morto: viva TvBlog! Poco prima della fine del 2017 è stato resto noto che Blogo, l’editore digital puro che gestiva il blog di informazione e critica televisiva, ha portato i libri in tribunale per il fallimento: di conseguenza il portale verticale (insieme a tanti altri: dal gossip...
Gioco cinefilo usato come innesco narrativo (la passione di donna Maria per l’action), come rimando di massima prossimità (Coliandro, Gomorra, Un posto al sole, Flashdance, Ocean’s Eleven: tutti invertiti e portati a terra), come timone per l’ibridazione dei generi (la commedia, il...
Il dato più interessante dell’ultima stagione di X Factor sono stati gli ascolti dell’ultima puntata, la finale in diretta dal Forum di Assago: 11,23% (più di 2 milioni e 700 mila spettatori), che lo collocava secondo programma della serata (per pubblico e share) dopo La strada di...
Sandro è la nuova webserie di Niente.tv e Zerostories per il canale NOVE e il portale Dplay, che segna un passaggio importante verso la maturità del genere. La storia (otto episodi da circa sei minuti) è semplice: Sandro è uno sfigato contemporaneo, con un lavoro frustrante nelle...
Da un saggio di Gianni Canova all’ultimo film di Andrey Zvyagintsev, passando per le serie tv: viaggio nel rapporto tra potere e audiovisivo contemporaneo.
Tra i nuovi canali a target maschile, Spike ha scelto la linea editoriale dell’intrattenimento puro: dalla sua ha la possibilità di far scivolare sulla tv free alcuni titoli di catalogo della casa madre Usa, per ora appannaggio esclusivo di Sky Uno (Ink Master e Bar da incubo...
Chi, come il sottoscritto, battezza la prima navigazione del mattino (e riempie i tempi morti della giornata) con una capatina su Dagospia, dell’amico Dago adora i titoli urlati e il carattere maiuscolo punitivo, il trash e il ...
The Comedians è il nuovo esperimento di fiction comedy Sky, in esclusiva su TV8, e disponibile nel servizio on demand per gli abbonati. Formato ibrido tra pura sitcom monocamera (quella con il movimento negli ambienti, senza set teatrale) e docu-reality (gli attori parlano in camera,...
Non è la Rai non era la Rai: diversa, impossibile altrove (nel tempo e nello spazio del palinsesto), quasi sicuramente meglio. Non è l’Arena è L’Arena, né meglio né peggio, replicabile ovunque. A tratti Massimo Giletti sembra addirittura aver assorbito la cadenza e l’...
Doveva essere la puntata extreme del più grande talent di tutti i tempi: due maschi caucasici che fanno un lavoro che nessuno capisce, ma per il quale tutti mostrano una certa invidia. Doveva essere un crossover tra le più elaborate tendenze della fiction storica: I Medici...
Ce n’è (già) abbastanza per il consueto pezzo annuale su X Factor. Poche cose, ma essenziali. Il Cattelan conduttore migliora stagione dopo stagione (molto più del Cattelan intrattenitore da late night): la ritmica della parola, che alterna apparenti momenti di impasse...
La televisione italiana ha un rimorso che assomiglia a un rimosso: non essere mai riuscita ad adattare il format Kenny vs Spenny, una delle cose più sceme e divertenti mai inventate, in cui due perfetti imbecilli (gli originali del titolo) si sfidano in prove di sublime cretineria. Non...
Dicesi celebration show quella forma di contenitore da prima serata in cui, con la scusa di celebrare un ospite (o un oggetto, un tema, un contenuto), si mettono insieme tutte le sue cose migliori e gli omaggi degli amici. Di solito funziona: raro esempio di format (non format) in cui...
Non è un segreto che una delle cause della flessione di ascolti di Crozza nel passaggio da La7 a NOVE (insieme a un certo masochismo nel proporre personaggi sempre più raffinati ma sempre più stretti: il sublime Beppe Caschetto su tutti) è la scarsa “accensione” della rete negli altri prime...
Il paradosso più affascinante è che Il processo del lunedì di Aldo Biscardi (il conduttore è scomparso l’8 ottobre 2017) non avrebbe potuto nascere, nel 1980, che nella culla di Rai3, e poi prosperare sotto l’illuminata direzione di Angelo Guglielmi. Era il totem di tutto ciò che oggi...
Con la nuova stagione di Hell’s Kitchen riprende la guerra dei cuochi in televisione. Che è anche una guerra di società di produzione televisive per aggiudicarsi i suddetti cuochi. Con il passaggio di MasterChef (dalla passata edizione) da Magnolia a Endemol Shine, il gruppo...
Abbiamo parlato l’anno scorso di Alberto D’Onofrio in occasione della docufiction Giovani e ricchi su Rai2: della sua incredibile versatilità (è passato con agio dal raccontare la sindrome da Guerra del Golfo alle mistress sadomaso, ma con una spiccata preferenza per il sottomondo...
La straordinarietà di La sottile linea rossa risiedeva nella capacità di evocare la potenza della natura come limite dell’agire umano e del suo senso. Non solo simbolicamente, ma cinematograficamente: la macchina da presa seguiva lo spaesamento obbligatorio dell’occhio e del pensiero...
Pechino Express e Grande Fratello VIP lavorano sullo stesso (genere di) materiale umano: le celebrity di secondo piano (il primo è già stato affittato) del condominio dello spettacolo. Entrambi soffrono dello stesso problema: la ripetitività. Per il resto non...
Diamo atto, come sempre, a Urbano Cairo delle sue straordinarie capacità di attrazione e di sfruttamento dei talent televisivi: con l’acquisto in blocco del tridente Andrea Salerno-Diego Bianchi (Zoro)-Marco D’Ambrosio (Makkox) si è garantito un attacco di intoccabili. Come accade in altri lidi...