
Andrea Bellavita
francophile, franc bourgeois e francamente non serio (e me ne infischio), dopo una (tarda) giovinezza dedicata allo studio più alto e rigoroso, mi converto in maturità al pop più sfrenato, oscenamente pop, porno pop. ne scrivo (a tratti) su FilmTv, Segnocinema, Doppiozero, L’Officiel. lo insegno all’università. principalmente lo guardo (cinema e tv), lo leggo (comics, ma non graphic novel), lo ascolto. non lo gioco: non ho tempo.
Chiuda subito il giornale chi non conosce Scene da un matrimonio ! Ma no! Non il film di Ingmar Bergman (che pure, in origine, era stato pensato come una serie tv), e nemmeno il remake per HBO con Jessica Chastain e Oscar Isaac che arriverà in autunno. Sto parlando del...
Senza contingenze fauste e infauste, la notizia della stagione televisiva estiva sarebbe stata, da settimane, l’avvicendamento tra Luca Telese e Concita De Gregorio alla conduzione di In onda, su La7. Concita non permette a nessuno di essere appelé par prénom...
Se si è così strenuamente abusato dei termini “diva” e “divina” nelle commemorazioni funebri di Raffaella Carrà, è perché intorno a lei si è stabilito, dagli anni 70 a oggi, un vero e proprio culto: un culto orfico. Raffaella è l’Orfeo contemporaneo. Dai natali divini (le muse...
C’è un momento dell’anno che i feticisti del ...
La vicenda di Alfredino Rampi ha segnato la storia sociale e culturale del nostro paese. Non tanto (e solo) per il dramma, che è stato singolo, e singolare, ma non unico, quanto per l’esperienza mediale, la diretta Rai, la partecipazione collettiva. Qualcosa che, per la generazione di chi...
Non aspettatevi Oprah Winfrey, ma almeno è un po’ più pepato del salottino di Fabio Fazio: Belve è uno dei pochi programmi che in questa stagione han fatto parlare di sé. Francesca Fagnani incontra donne (e non solo) del mondo dello spettacolo e della politica e le...
Realizzata con le limitazioni della pandemia (nel settembre 2020), un’antologica sulle paure e le angosce del presente in una distopia iper-tecnologica: morte, malattia, epidemia, genitorialità... Un solo set e un solo attore, che dialoga con i suoi avatar (LEAH, TOM) o con...
Chissà cosa resterà di questo Euro 2020 (giocato nel 2021)... Sicuramente la faccia scocciata di Cristiano Ronaldo durante la conferenza stampa di presentazione della partita d’esordio del suo Portogallo. Gli hanno chiesto se lascerà la Juve? Se riuscirà a ripetere la vittoria...
Una docuserie da far vedere nelle scuole, da consigliare, far girare in modo virale, con un retrogusto discutibile. Partiamo dalla pars costruens: quello che The Me You Can’t See (creata da Oprah Winfrey e Harry Windsor e disponibile...
Gli UEFA Euro 2020 (che si disputano nel 2021) segnano un fondamentale salto generazionale, che non è soltanto quello dei giocatori: alla Rai arrivano i The Jackal e la Gialappa’s Band va su Twitch. Una roba da far venire i brividi (di piacere, di nostalgia, di onanismo teorico...
L’ha spiegato bene David Crane: «Volevamo solo raccontare una storia in cui un gruppo di amici fosse una famiglia». Dopo 27 anni (l’inizio) o 17 anni (la fine) o l’altro ieri (The Reunion, in replica su Sky e disponibile su Now), non...
Potrei esercitare un alibi, ricordando che almeno tre casi di cronaca (Alberto Genovese e la Terrazza Sentimento, Ciro Grillo & amici, Di Fazio e le benzodiazepine) tengono banco da mesi nei talk da prime time, e quindi occorre una riflessione seria sul discorso sociale a...
Non si finirà mai di celebrare abbastanza quel piccolo capolavoro di #Riccanza, quattro stagioni dal 2016 al 2019: in fondo è l’unico esempio di docureality della schiatta di Jersey Shore (più precisamente della sua versione rich, alla Made in...
I Måneskin mi hanno sempre divertito moltissimo, nonostante (o forse proprio per) l’ingenuità e la spocchia: e poi di cosa lamentarsi quando nel 99% dei brani dei giovani artisti italiani non si trova un giro di basso neanche a pagarlo? Sull’Eurofestival (anzi, Eurovision) i Baustelle hanno...
Ci sono diverse ragioni se, invece di parlare di programmi televisivi, continuiamo a copiare spudoratamente gli articoli del “Financial Times”: in primo luogo perché i programmi in onda sono deprimenti, poi perché quello che si muove a livello internazionale è destinato a cambiare la nostra...
Per chi non legge “Milano Finanza”: «L’unione fa la forza. Mediaset, dopo aver chiuso la querelle con Vivendi, vuole giocarsi il tutto per tutto per provare a conquistare il 48% del network francese M6, messo sul mercato dalla tedesca Bertelsmann, attraverso la controllata RTL. Così a...
Non penso di essere capace di gestire il cortocircuito, ma ci provo. Pio e Amedeo (che mi hanno fatto fare una figuraccia…), dopo due puntate talmente innocue da sembrare sgasate, fanno un monologo perfetto per farsi infilzare dall’isteria collettiva e così accade. Non capisco...
La prima stagione si apriva con uno dei più bei what if degli ultimi anni: e se i russi fossero arrivati sulla Luna prima degli americani? Ne seguiva un affascinante gioco di riscrittura degli anni 70, tra politica, identità nazionale e diritti civili, sempre più annacquato nelle trame...
«Felicissima sera… a tutte ‘sti signure ‘ncravattate». E in effetti lo è, incravattato, il programma, anche se i conduttori, Pio e Amedeo, si presentano scamiciati. Felicissima sera è lo show da prime time generalista di cui Mediaset aveva...
Si sentiva la mancanza di In barba a tutto, il nuovo talk/late night show di Luca Barbareschi su Rai3? Si sente sempre la mancanza di Barbareschi. Tutto e niente, stronzo certo, ubriacone e buffone forse, poeta e anarchico senza dubbio....
Enzo Jannacci aveva intitolato la sua raccolta di successi 30 anni senza andare fuori tempo. Ale & Franz, che della tradizione e della filosofia comica del Derby sono forse gli ultimi discendenti (insieme a Leonardo Manera), hanno chiamato Fuori tema...
Parental advisory: il presente intervento contiene iperboli, provocazioni, paradossi e tutta quella roba che fa venire le pulci ai leoni da tastiera. Andrea Scanzi è uno stronzo. E, detta così, si potrebbe anche essere d’accordo. Non premetto di non esserci andato...
Prima premessa critico-metodologica: nelle prime quattro puntate di LOL - Chi ride è fuori (vedi anche Film Tv n. 13/2021), rilasciate in un’unica soluzione da Amazon Prime Video, non ci sono proprio entrato. Cioè non ho riso, e sono rimasto fuori, in modo inversamente...
Coraggio, il meglio è passato, come amava dire. Anzi, il migliore. Enrico Vaime, scomparso il 28 marzo 2021 a 85 anni, è stato uno dei più straordinari creatori di tv italiana: autore, ma anche volto e voce, come conduttore. Quelli della domenica (che scriveva con il...
Di fronte alla bulimia - e all’assuefazione - da immagine complessa e virtuosistica, la serie Calls, su AppleTv+ (vedi Film Tv n. 13/2021), è un atto di fede nella forza dell’oralità. Anche di parole (narrate) siamo oberati: dagli audiolibri ai podcast...
Un manutentore arriva con il figlio in un palazzo, dove tutto è orrore: Twin Peaks gestito da un agente immobiliare psicotico di Facile.it. Di notevole (e lodevole) c’è la radicalità della messa in scena, l’ambientazione in un ospedale dismesso che rimanda ai Plattenbauten ...
La posizione sui talk show di Beppe-Secondo voi-Festival di Sanremo-Luna Park-Fantastico-Te la do io l’America-Te lo do io il Brasile-Grillometro-Beppe Grillo Show-vari discorsi all’umanità - Grillo (scusaci Beppe...
Quasi quasi cambio i miei, su NOVE, è una specie di Cambio moglie con adolescenti (insopportabili) che si scambiano le famiglie. In termini di costruzione è un esempio perfetto di logica combinatoria: il meccanismo di base dello swap...
Distratti dal programma, non ci siamo accorti (neanch’io, me l’ha fatto notare un autore tv di quelli bravi), che la cosa più interessante del Festival era nei neri pubblicitari, in cui gli streaming player si sono presentati al pubblico di Sanremo, e hanno...