
Emanuela Martini
Capelli rossi, lettrice forte, brutto carattere (dicono). La prima volta mi hanno portata al cinema che avevo tre anni. Ci stavo dalle 2 alle 8, orario continuato. Praticamente, non ne sono più uscita: adesso ci sto anche dalle 8 alle 20, e a volte pesa. Ma la passione resta e non mi annoio (quasi mai). Onnivora: mi piace tutto (quando mi piace). Autori di culto: Michael Powell e Robert Altman. Serie: Twin Peaks e I Soprano forever. Rimpiango il cinema americano anni ’70 e il metabolismo dei trent’anni. Vivo in un disordine "escheriano", tra libri, oggetti, dvd, foto, abiti e scarpe, con Lucrezia, gatta petulante di 19 anni. Credo allo Stregatto (quello di Alice): qui in giro aleggia il sorriso di Blimp, Sibella e Oreste.
Tornano gli orrori del Bates Motel. Tornano la paura senza nome di Marion Crane, massacrata nella doccia da una vecchia madre impazzita di gelosia, e la sorpresa agghiacciata del detective Arbogast che scivola all'indietro sulla scala mentre il coltello si protende sulla sua faccia. Su tutto,...
Sam Peckinpah ha tentato di farlo per anni: "The Hi-Lo Country", western tardissimo (è ambientato a Hi-Lo, nel Nuovo Messico, subito dopo la seconda guerra mondiale) tratto dal romanzo scritto nel 1961 da Max Evans. Morì prima di essere riuscito ad acquistarne i diritti, ed ora, attraverso i...
Shohei Imamura ha settantatré anni e la vitalità e la fantasia di un giovanotto indipendente. Presentato l'anno scorso fuori concorso al festival di Cannes (dove Imamura aveva vinto nel 1997 la Palma d'oro con "L'anguilla"), "Il Dr. Akagi" è un film che riesce a coniugare un tema imponente e...
Una maschera stravolta e sconvolgente: una vecchia imbellettata, con le labbra impiastrate di rossetto, lunghi boccoli biondi e un vestitino di merletti, canta davanti allo specchio "My Heart Belongs to Daddy". Forse è la scena più raccapricciante di un quasi horror che nel 1962 fece scalpore...
. Bastano cinque minuti per restare folgorati dalla maleducazione cinematografica di "Hilary and Jackie": due bambine su una spiaggia, una donna in controluce che le guarda, le bambine si abbracciano, la musica cresce e la macchina da presa comincia a vorticare intorno a loro (movimento...
Quattro borghesi satolli, stufi della piattezza delle loro relazioni di coppia, del loro lavoro, della loro vita. Quattro borghesi chiusi in una villa fuori Parigi, decisi a suicidarsi con il cibo e (marginalmente) il sesso. Quattro borghesi con il corpo che si ribella agli eccessi...
Solido realismo inglese tra Ken Loach, Mike Leigh e Terence Davies Si apre in sordina, con un gruppo di famiglia in un interno: tre fratelli e una sorella handicappata, intorno alla bara aperta della madre, e poi seduti a scegliere qualche oggetto ricordo da una vecchia scatola. La macchina da...
Scene di caccia, scene di corte, scene di alcova, intrighi cortesi tessuti nei giardini reali, uno spreco sontuoso e vistoso di oggettistica d'epoca. Tutto allineato ed esibito con una piattezza sconcertante attraverso una serie di quadretti che, in un prevedibile flashback che parte dal suo...
Cookie è una vecchia signora strampalata che, in tuta da ginnastica e gioielli vistosi, vive nella sua bella casa di Holly Springs, cittadina pigra del Mississippi, stretta tra un locale jazz e la chiesa nella quale per Pasqua andrà in scena la "Salomé" di Oscar Wilde, e pattugliata da...
All'epoca (era il 1974) fece scalpore, quasi scandalo, per la disinvoltura con cui esplorava le atrocità della Storia collegandole con le zone più oscure della psiche e dei rapporti. Ex torturatore nazista (occultato sotto le spoglie del portiere) e scampata agli orrori dei lager (che era...
Rosso, nero, bianco e nero, volti consumati, interni esausti e desaturati: è un incubo in primissimo piano, un viaggio perduto nella finzione, nella soggettività dello sguardo e della percezione, una ferita squarciata sull'amore, un viaggio nella psiche esaurita del terzo millennio travestito...
Come capita spesso per i sequel, "Babe va in città", seconda puntata delle avventure del maialino-cane da pastore, non può contare sull'effetto sorpresa che fece del primo "Babe" la piccola rivelazione del 1995. Ci aspettiamo già quel che di gotico e sinistro che il primo film riusciva a...
Intrecci artistici misteriosi: un maturo autore cinematografico che ha rappresentato con acuminata eleganza di tocco i vuoti degli interni e delle anime borghesi incontra un maturo scrittore americano espatriato, veterano della Seconda guerra mondiale, che ha raccontato con durezza virile le...
Una "rapina a mano armata" nella Londra metropolitana, un traditore nel gruppo, la resa dei conti finale, che coincide naturalmente con diversi rendiconti personali. Il thriller arrabbiato e proletario, un po' rozzo e violento, sospeso tra il noir e un secco realismo non è una novità nel cinema...
Lo "Spaccone" di Robert Rossen, è uno dei maggiori, mitici esemplari di film sul gambling, tutto chiuso nelle fumose sale da biliardo newyorchesi, ossessionato dalla sfida, dal mestiere e dall'ineluttabilità della perdita. "Rounders" di John Dahl parte dalle stesse premesse e punta sulle...
Una pietra miliare del cinema italiano di tutti i tempi, uno dei rarissimi casi in cui il grande spettacolo e un "genere" malvisto (soprattutto negli Anni '50) come il melodramma si conciliarono con la purezza rigorosa delle teorie estetiche del realismo. Sulla morte già ampiamente accertata...
È colorato, arguto, intelligente. Fin troppo intelligente; e la sua arguzia si spinge fino a edificare un'abilissima stratificazione di "gironi" culturali, ognuno dei quali capace di appagare e mandare a casa contenti della propria preparazione i più svariati livelli di pubblico. "Shakespeare...
Quando la musica di Gershwin esplode contro lo "skyline" di Manhattan, abbiamo la sensazione che quell'immagine sia, non solo una fusione esemplare della commedia del passato e di quella anni '70, ma addirittura una delle venti cose per le quali vale la pena di vivere (elencate dal protagonista...
Forse il "padre" dei moderni film di rapina: scattante e impietoso, predestinato al "unhappy end" fin dalle prime battute, essenziale nella sua galleria di personaggi antieroici. John Huston nel 1950 è in stato di grazia, ha appena diretto "Il tesoro della Sierra Madre" e "Stanotte sorgerà...
Fu il momento peggiore, l'anno 1971, un errore di Nostro Signore. Parola di Hunter S. Thompson, scrittore e giornalista americano iconoclasta e sorprendentemente lucido, per almeno vent'anni una lettura obbligata dei campus universitari con il suo "Fear and Loathing in Las Vegas", nato come un...
Un film un po' ironico e un po' ottimistico, un po' una cronaca dell'infastidita euforia affettiva che scoppia a tutti a Natale. Una famiglia proletaria che si è inventata un allevamento di struzzi, ma è oppressa dai creditori; un altro disgraziato (Francesco Paolantoni) al quale hanno...
Comincia in una tavola calda, con una coppia di fidanzati un po' scoppiati che discutono sulla maniera migliore di far soldi; e, visto che le rapine agli spacci di alcolici sono diventate troppo pericolose, i due si guardano teneramente, si baciano e, pistola spianata, saltano in piedi urlando...
Se c'è qualcosa di cui Christopher Nolan è certamente consapevole è il fatto di essere bravo: sa dove piazzare la macchina da presa, sa fare movimenti ampi e giocare con angolature distorte, sa riprendere paesaggi imponenti con evidente intenzioni metaforiche. Ne è talmente consapevole da non...
Uno dei più chiacchierati indipendenti americani dell'anno, realizzato a Chicago da una troupe di sole donne tra mille difficoltà e molto entusiasmo, Go Fish in realtà non esce dalla media dei prodotti realizzati off off Hollywood. Fotografia in bianco e nero molto sgranata, montaggio incisivo...
Il film del cineasta macedone Milcho Manchevski ha vinto il Leone d'oro all'ultima Mostra di Venezia, ex aequo von Viva l'amore del taiwanese Tsai Ming-liang. E' anche il primo film macedone presentato in un festival internazionale, ed il primo lungometraggio diretto dal suo autore, che ha...
Il romanzo da cui è tratto, uscito in America nel 1986, ha venduto almeno un milione e 200.000 copie. Il film è diventato famoso ancor prima di uscire, per la raffinata tecnica di sovrimpressioni grazie alla quale il protagonista stringe la mano ai personaggi che hanno segnato la storia...
Dieci reduci della menopausa si incontrano tutti gli anni in una trattoria romana per celebrare il compleanno di due di loro. Quest'anno, uno dei festeggiati, però, è morto, lasciando una curiosa eredità (un vecchio convento nel quale potrebbero andare a vivere tutti insieme i 9 sopravvissuti...
Nel 1987, Carlo Mazzacurati, giovane padovano appassionato di cinema che ha fatto il critico e l'organizzatore di un cineclub nella sua città, scrive e dirige Notte italiana (prodotto dalla Sacher di Moretti), viaggio nella provincia veneta di un avvocato che si trova a risolvere misteri fondi...
Fa un po' di tenerezza e molta malinconia rivedere e riascoltare questo Massimo Troisi postumo: tentennante come sempre, con quel linguaggio tutto intrecciato tra timidezza, dialetto e neologismi, quei gesti trattenuti e, all'improvviso, distesi, quell'aria vagamente imbarazzata di chi chiede...
Bologna nel 1948: tra il Pavaglione e via Castiglione, tra il liceo Parini e il cortile-luogo di ritrovo di una vecchia palazzina borghese, tra le feste improvvisate, le cene in famiglia e gli eterni battibecchi tra vicini democristiani e comunisti, si consumano i primi amori e le prime...