Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
«Perché ciò che ci unisce ha sempre più valore di ciò che ci separa». Chiusa ecumenica e chiosa su antichi valori morali del preambolo/predicozzo che apre L’ulivo e il baobab. Nei due minuti e 33 secondi sono già racchiusi prologo, svolgimento ed epilogo del lavoro di Serena Porta, un...
Si apre e si chiude a volo d’uccello e nel mezzo si procede ad altezza di cane. Non un cane qualunque, ma Beau, un golden retriever. A fargli da controcampo - quasi sempre fuori campo -, la sua padrona, Claudia Tosi, che nel ritrarlo ritrae anche se stessa in assenza. Un film d’interrogazione,...
«Va’, scendi, lungo le svolte oscure/ecco, ferma e sconvolta,/come dissepolta da un fango di altri evi», la «stupenda e misera città». Rubando versi da Serata romana e da Il pianto della scavatrice, potremmo riassumere che così si mostrò agli occhi di Pasolini la periferia....
Sailor e Lula. Lui è in libertà vigilata, lei vive in preda agli incubi. Tra i due infuria la passione e insieme decidono di partire per il Texas. David Lynch apre l’ultimo decennio del secolo con Cuore selvaggio e lo chiude con Una storia vera. Tra questi estremi -...
Henry Hill racconta in prima persona la sua storia di gangster: l’incontro con James Conway, che lo introduce nel giro dei “bravi ragazzi”; i furti, le estorsioni, il contrabbando. Una parabola di ascesa e caduta di una persona che ha sempre e solo voluto fare il gangster. Martin Scorsese...
«“Posso dipingere un Picasso falso al pari di chiunque altro”, rispose Picasso». Alla fine di The Making of Berlin (portato a Milano, il 14 e 15 novembre, da Zona K) di Yves Degryse, direttore artistico del collettivo BERLIN, la sensazione è un po’ la...
«Consideriamo ora l’autore. Si sa che fra l’autore e il personaggio biografico intercorrono rapporti strani. Ora, il personaggio biografico, biologico e vitale, di Patrizia Vicinelli bellissima donna si presenta insieme virtuoso e vizioso. Va a perdifiato, a perdizione, a scommessa, a...
«Chi sorveglierà i sorveglianti stessi?» si domandava Giovenale. Ma ce lo domandiamo anche noi di fronte all’incubo paranoide diretto da Fabrizio Ferraro. «Non capiscono niente perché non hanno mai preso schiaffi. Penso sia arrivato il momento» decreta il collaborazionista interpretato da...
«La mia è una montagna d’acque, non è una cima desertica, ma una vetta innevata che termina con i ghiacciai». Così lo scrittore-scalatore quando lo intervistammo per Paolo Cognetti - Sogni di grande nord di Dario Acocella (vedi Film Tv n. 17/2021). La sua opera lo certifica: Il...
Difficile raccontare l’utopia realizzata di Armando Punzo che con la sua Compagnia della Fortezza formata dai detenuti-attori del penitenziario di Volterra è riuscito - per riprendere le parole dello stesso artista - a «fare buchi nella realtà». Ci prova Pannone adottando uno sguardo cubista,...
«Gli occhi guardavano voi, ma sognavan gli eroi/correva la fantasia verso la prateria, fra la Tuscia e il West». Citiamo (e manomettiamo) Guccini per parlare di Cose che accadono sulla terra. Tutti gli elementi del film son presenti in questi due versi: una famiglia di moderni...
«Provate a immaginare un contenitore senza fondo, impossibile da riempire. Io sono Roberta Bruzzone, psicologa e criminologa. E vi porto con me, Nella mente di Narciso». SBAM! Questo il tonante claim (e anch’io come l’Isaac Davis di ...
1944. Appennino centrale. Il paesaggio innevato è testimone della fuga di quattro partigiani braccati. Mentre vagano nella tormenta in cerca di un riparo, incontrano una giovane ragazza. Leggendo del cinema di Fabrizio Ferraro spesso s’inciampa in un errore marchiano che è quello di...
Chi sono gli Altri libertini? «Siamo solo noi/Che non abbiamo vita regolare/Che non ci sappiamo limitare», quelli che «stanotte non torno lì a dormire/Resto fuori, non c’è niente da spiegare». Dei ribelli? Forse, ma preoccupati, anche fossero le quattro del mattino, di...
«Mi sento un pochettino... come se fossi una frana. E nella mia vita che sto facendo?». Chi parla è Valentina. Ci viene incontro dal ciglio di un sentiero. Un corpo sgraziato che avanza gravoso. Gli stacchi a seguire, dal dettaglio al totale, mostrano il contesto: una terra arsa su cui...
«In questi anni mi sono sentito vari lavori che vanno a confluire nel grande calderone dei podcast e la cosa che noto è che il linguaggio che dovrebbe essere peculiare di questo formato nei prodotti mainstream è già di nuovo succube di un linguaggio televisivo, ovvero l’utilizzo di certe...
«La cosiddetta “scienza”, di cui mi occupo, non è altro che l’espressione della Volontà Suprema, che mira ad avvicinare le persone tra loro al fine di aiutarle a capire meglio e a migliorare se stesse». È questo il senso alto, purissimo, di un impegno immenso che sta alla base dell’invenzione...
Il maestro d’asilo Roberto, orfano della temperie rivoluzionaria, cerca di portare (e rianimare) i fuochi dell’ultima anarchia, quella della risata e del gioco, tra i bambini, provando a strapparli dalle brutture di un moderno soffocante. «Si “scolarizza” l’allievo a confondere insegnamento...
Interrotta, ma non conclusa, la “serie” sugli unwanted cominciata con Gli indesiderati d’Europa e sospesa con I morti rimangono con la bocca aperta, Fabrizio Ferraro ha avviato con Wanted un nuovo ciclo di cui Desert Suite è la seconda tappa, un...
«Io faccio la vita da impiegato. Faccio la vita dell’impiegato e non riesco a considerarmi una star. Ogni mattina vado in ufficio… Quella che conduco a Parigi è una vita di lavoro, molto regolare e ingrata. Ingrata perché, nonostante io detesti i tempi morti, c’è sempre una notevole perdita di...
«Ci si domanda tante volte da dove nasce un film, se da un’idea originale, da un trafiletto di sei righe, o da un romanzo. Paris, Texas è nato dalla carta geografica». Così Gianni Amelio, nel 2006, chiudeva il testo in appoggio alla Locandina in regalo sul numero 37 di Film Tv dell’...
«Chiudo questa bella intervista con un’ultima domanda: Bruno, ma Paolo vive?». «Sì, sì sì. È un altro Cristo secondo me». La parte più problematica è probabilmente quella finale (senza però dimenticare il momento della lettera della figlia di Giovanni La Perna che fa tanto C’è posta per te...
Se si parla dei bombardamenti su Milano durante la Seconda guerra mondiale lo si fa per raccontare la “tempesta di fuoco” scatenata della RAF la notte del 13 agosto 1943. Ma c’è un’altra data, che negli archivi e nella narrazione militare americana non compare: è quella del 20 ottobre 1944,...
siete stanchi dei travestimenti di Halloween, perché non virare su mezzelfi, druidi, fate, dragonidi e cavalieri? Dungeons & Dragons, il gioco di ruolo più famoso al mondo, compie 50 anni. Questo vastissimo, espandibile planetario di mondi...
Mentre stava girando M, sui casi di pedofilia in una comunità ultraortodossa di Israele, a Yolande Zauberman viene raccontata una storia, quasi una leggenda che sembra uscita da Le mille e una notte, quella di un uomo che ha camminato da Gaza a Tel Aviv per...
Così come esiste un cinema del reale (su cui siamo recentemente tornati a riflettere chiedendoci a cosa che pensa il documentario italiano?, vedi Film Tv n. 40/2024), c’è anche un teatro del reale (Rimini Protokoll, Milo Rau, ZimmerFrei, Silke Huysmans e Hannes Dereere, Kepler-452,...
Spazzolarsi i capelli, indossare camicetta, gonna, golfino, scarpe col tacco; riordinare, fare spesa e commissioni, cucinare per il figlio, e, mentre lui è a scuola, prostituirsi. Gesti semplici, essenziali, esatti, cronometrici, ripetuti per uno, due, tre giorni: immutabili. Un capolavoro...