Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
In principio fu Natale in casa Cupiello (2020, trasposto dagli anni 30 alle miserie di un’Italia post-bellica), seguito da Sabato, domenica e lunedì (2021) e da Non ti pago, tutti diretti da Edoardo De Angelis e interpretati Sergio Castellitto. Poi venne Filumena...
Erano gli anni 80 in tutti gli Occidenti del mondo, anche gli orli estremi del Vecchio continente vivevano assorbiti nell’arricchimento. Gli occhi rivolti al Nuovo, dove, come cantavano i Village People, l’aria era serena e il cielo blu. Sebbene la crisi che avrebbe portato al crollo del Muro,...
Rassegna stampa. “Best Movie”: «Box Office Italia, C’è ancora domani supera anche Oppenheimer ! Paola Cortellesi ora punta a Barbie». “La Gazzetta dello Sport”: «Ciclone Cortellesi: C’è ancora domani supera Pieraccioni e De Sica». “Cinecittà News”: «C’è...
Scrive Ezio Raimondi nelle pagine di Un’etica del lettore che «un testo è un segno di vita cui si deve continuare a dare vita»; leggere comporta quindi la responsabilità di avvertire l’altro in sé. È quello che accade a Eva, dottoressa e ricercatrice di Storia della medicina, quando ha...
Il cinema che più ci ri-guarda è quello a cui dovremmo concedere un vantaggio, quello che mette in crisi gli automatismi del vedere (e del prevedere, dell’aspettarsi un che di determinato) e quindi il nostro modo di stare, da spettatori, davanti a un film: non «come corpo inerte tra...
Bologna. Cinema Odeon. Via Mascarella. Giugno 2003 (vorrei ricordare la data, ma la memoria è largamente immaginaria, costruita su falsi raccordi, altri mai realizzati e sempre in procinto di esserlo e di numeri che si guardano allo specchio e poi svaniscono). Mi sembra che si potesse vedere...
C’è un filmato televisivo del 1968 realizzato da Carlo Di Carlo in cui Pasolini, invitato a tracciare un autoritratto della sua attività intellettuale, dice così: «La storia della mia vita è la storia dei miei libri, i miei libri eccoli qua, quindi, qui, in questo divano, c’è tutta la mia vita...
Se ogni film (documentari compresi) è un film di fantasmi, allora il cinema è un dispositivo in grado di resuscitare i morti. «È ciò che mi ha spinto a fare film», dice Raúl Ruiz, «quando ho visto Giovanna d’Arco volevo salvarla e se fossi stato il regista l’avrei salvata». Lo racconta al...
«Non dice né nasconde, ma accenna». Non si tratta d’Apollo («il signore, cui appartiene l’oracolo che sta a Delfi»), ma dell’architettura, o almeno di una certa idea d’architettura, come quella praticata e insegnata da Carlo Scarpa. Architettura, poi, non vuol dire solo architettare, ma anche...
Ricordate Robespierre degli Offlaga Disco Pax? Nel blob di ricordi di «quel piccolo mondo antico» a un certo punto è tirato in ballo il referendum sul divorzio: «E non capivamo perché/se vinceva il No il divorzio c’era, e se vinceva il Sì non c’era». Probabilmente se quei...
«Sussistevano i resti di uno strano ponte… composto da travi sublique ed oblique, senza chiodi e affidato a persone sacre, una sorta di fratellanza o setta… Su questo ponte si compivano in epoca arcaica misteriosi e segreti sacrifici». È su queste parole, fatte di suoni sibilanti e vibranti, in...
Come raccontare i CCCP - Fedeli alla linea, quel serbatoio di idee, di immagini e di storie che continua a proiettare la sua ombra sul nostro immaginario? Affrontare di petto il gruppo - «punk? Filosovietico!» - vorrebbe dire scontrarsi con una mitologia diventata oggetto di una grandiosa...
Prendete La leva calcistica della classe ’68 di Francesco De Gregori. Focalizzate il contesto (i «palazzi in costruzione»), l’atmosfera («terra e polvere»), il protagonista (un ragazzino che «sembra un uomo/con le scarpette di gomma dura») e il suo risvolto tragico (uno di quei «...
Sono gli standard a stabilire la nostra soglia d’attenzione. Comprendiamo la necessità della filiera spettacolare di contestualizzare, sistematizzare, incastrare, insomma, far tornare i conti, ma la nostra capacità d’osservazione e di compenetrazione può andare al di là delle soglie stabilite....
«Walter, Walter, Walter, guarda qua, guarda in camera, dicci... l’Italia vuole sapere perché, perché... perché hai ucciso tuo padre?». «Perché non gli andava giù Nietzsche». Se negli anni 90 eri un adolescente a disagio che non si accontentava di riconoscerlo, ma voleva vedersi raccontato,...
Cesare e Vittorio sono legati da una forte amicizia che resiste anche quando i loro destini si separano: Vittorio cerca di salvarsi e di integrarsi attraverso il lavoro, mentre Cesare affonda nell’inferno della droga e dello spaccio. «Dopo Amore tossico, sulla colonizzazione delle...
Emma Dante racconta che con Giorgio Vasta scrisse la prima stesura della sceneggiatura del suo debutto al cinema, Via Castellana Bandiera, come fosse stato un kolossal. «Nella nostra incoscienza», ci disse quando la intervistammo in occasione della sua seconda regia cinematografica,...
Abbiamo imparato a conoscere e ammirare Yuri Ancarani come una delle voci più potenti di un cinema d’arte muscolare (un’alchimia in cui il documentario e l’arte contemporanea si legano solenni); un cinema di superfici e forme, un atto di hybris, superbo e insolente, spregiudicato,...
«Io non sposato, io senza inno, io il Senzacielo, senzatesta in beatità». Prendendo in prestito le parole di Allen Ginsberg, Pietro potrebbe salmodiare così le proprie generalità. È alla ricerca del fratello Andrea per consegnargli le uniche cose che il padre, appena scomparso, ha lasciato loro...
C’è una nuova generazione di autori non ancora quarantenni che deve molto alla scrittura di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, pensiamo a Francesco Alberici, incontrato in occasione di Diario di un dolore (vedi Film Tv n. 29/2023), o Nicola Borghesi dei Kepler-452...
1918, siamo - per dirla con le parole di Heidegger - «nell’epoca della notte del mondo». La Grande guerra, cuore nero della storia dell’uomo sulla terra, sta per finire. Oltrepassato lo sbarramento delle linee italiane, un soldato dell’esercito austro-ungarico di nome Peter Pan (è realmente...
Quello che sulla carta potrebbe sembrare un classico ritratto d’artista, un documentario celebrativo realizzato per i dieci della scomparsa di Gabriele Basilico, gigante della fotografia, a guardarlo di traverso (non fermandosi, cioè, alla frontalità dei numerosi contributi, comunque preziosi,...
«Non serve a niente avere un’immagine netta se le intenzioni sono sfocate». È questo che Jean-Luc Godard rimprovera a Richard Leacock, trai i padri, insieme a Robert Drew, D.A. Pennebaker, Albert e David Maysles e Frederick Wiseman, del cinema diretto, pioniere, insieme agli altri - a cui...
Il regista raccoglie i frammenti biografici lasciati dai suoi parenti per realizzare un film su quattro generazioni della sua famiglia, su un Paese, su un secolo, su un paesaggio, quello della Germania, sempre in transizione. Opera fiume che dichiara fin dal titolo il proprio mandato: il...
Un uomo. Una donna. Una villa isolata. Un testo letterario da adattare, da trasformare in un copione cinematografico e recapitare al maestro. Lui è Pietro e fa lo sceneggiatore; lei, Ariane, vive in un bella casa in cui conserva le gioie celestiali d’una nobiltà forse fuggita, di certo sfumata...