
Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
Nikolai, che fa l’autista per una famiglia della mafia russa stabilitasi a Londra, si trova coinvolto nella tragica scomparsa di una ragazza, morta dando alla luce la sua bambina. Nel suo diario potrebbe essere racchiusa la verità sull’accaduto. David Cronenberg, il profeta della “nuova...
Zorro di Antonio Latella (in scena al teatro Grassi di Milano dal 23 gennaio al 16 febbraio) è uno spettacolo che ragiona sulla rappresentazione della povertà e del suo rapporto con l’autorità. Ripetiamo: non sulla povertà, ma sulla sua rappresentazione. «È stato Jean-...
«La denatalità, in un modo o nell’altro, ci coinvolge: è importante perché a noi ci crea un lavoro. È brutto dirlo ma è così: la quantità di persone, di giovani coppie che hanno solo l’animale e vengono da noi è impressionante». Va via dritto e affilato Paolo mentre riflette sulla propria...
Dalla dissennatezza alla tranquillità. Da Checkpoint Berlin - dove, nelle derive urbane di un regista a Berlino, riemerge lo spettro di un leggendario parente, uno zio mai più ritrovato, dissennato per amore e divenuto da quel momento passeur tra le due zone...
Giovanni Columbu è un regista che amiamo. Lo abbiamo amato da subito, dal suo esordio, con Arcipelaghi (2001). E l’amore, inquantificabile, per il suo cinema è sempre cresciuto, prima con Su Re (2012) e poi con Surbiles (2017). Lo amiamo perché, pur...
«In montagna cerco di non far rumore. Desidero passare in punta di piedi e di dita, zitto, perché sono sulla parete un corpo estraneo alla materia. Per me è una creatura gigantesca e io una sua pulce che viaggia di nascosto. Non l’addomesticherò mai. La risalgo solo per la sua bellezza». Così...
Angela (Ilinca Manolache) fa l’assistente di produzione precaria; e la runner; e la cameriera; e l’influencer... Del resto oggi, dice Mark Fisher, «la natura del lavoro è tale per cui quasi a tutti viene chiesto di esibire un (super)investimento nelle proprie occupazioni». Starle...
In un presente che ha visto e vede troppo, forse l’unica scelta morale è celare, non mostare. Come hanno fatto Massimo D'Anolfi e Martina Parenti quando si sono trovati faccia a faccia con un ragazzo straniero in cura presso il servizio volontario di...
Nella bellissima prefazione che apre Piuma di piombo di Lucia Manghi (Il principe costante Edizioni), Oliviero Ponte di Pino presenta così Dario Manfredini: «È il monaco guerriero del teatro italiano. Per lui il lavoro dell’attore è un duro esercizio di autodisciplina...
Cantami, o Divina, l’ira funesta. «Per essere salvato, il teatro deve essere distrutto e tutti gli attori e le attrici devono morire di peste. Ma sono soprattutto i poeti che devono essere buttati fuori. Sono loro quelli che avvelenano l’aria, sono loro che rendono “la nostra arte” impossibile...
Ospedale Niguarda, Milano. Dipartimento di Salute Mentale. Servizio di etnopsichiatria. Lo spazio/tempo è quello di tre sedute. Il set composto da uno psichiatra, una psicoterapeuta, una mediatrice culturale e un paziente. «Anche per noi è la prima volta, questo che ti dicevo è un po’ un...
Rivisto Luce risfoglio le pagine di Addosso alle immagini di Luc Dardenne, perché è lì la domanda da cui partire: «Dove mettere la mdp?». Cosa far vedere? Cosa celare? «L’essenziale è forse nascondere». Ci sono film che si svelano nel tempo della visione. Luce no....
Nel cinema di Nejc Gazvoda, al suo terzo film dopo A Trip e Dual (ma il regista è anche co-sceneggiatore di Class Enemy di Rok Bicek), possiamo individuare dei punti fermi: le tensioni legate a una terra, la Slovenia, di discrimine etnico (come tutta la polveriera...
«Credo che tu sia un poco femminile, nonostante quello che pensi. Nei tuoi film non ci sono donne, ma ci sono le galline, ci sono le galline». «E qui mi hai rovinato per sempre. Grazie, Letizia». Lei, per sua stessa ammissione, è la «fotografa di tragedie palermitane»; una delle «11 donne»,...
Prima di ogni avatar, di Second Life, della VR, dei multiversi e dei metaversi, delle AI generative, dei nuovi...
«Se ci pensi», dice Péter Kerekes a Marta Balaga di “Variety”, «tutte le più grandi religioni condividono il concetto di pellegrinaggio. Vai alla Mecca, a Santiago de Compostela, a Czestochowa. Lasci la tua casa e il tuo ambiente sicuro per stare finalmente con te stesso». Oppio per oppio,...
Il blu l’ha scelto perché a suo avviso «rappresentava meglio il noir come genere letterario, ancora più del nero. Perché richiama una sorta di malinconia che poi è l’umanità del blues». Carlo Lucarelli l’ha raccontato pochi anni fa, quando il dipartimento di scienze umanistiche...
Dal 13 gennaio 2025, per tre lunedì, torna nei panni di Massimo Viviani per la 12ª stagione di I delitti del BarLume, in esclusiva su Sky Cinema e in streaming su NOW, ma Filippo Timi nell’anno appena concluso è stato anche il...
Mercoledì 8 gennaio 2025 (giorno del suo compleanno), alle 22.15, Rai5 trasmetterà David Bowie - Nascita di una star (poi disponibile anche su RaiPlay, dove è già presente David Bowie - London Boy di Rita Rocca), terza e ultima parte di un...
«Un atto d’amore verso tutti gli archivi possibili, ma anche di sfida rispetto i limiti del digitale: quante immagini posso esserci sulla stessa traccia? E quante possono essere viste?» (Erik Negro). Due occhi non bastano. Così intitolammo l’intervista fatta al regista (...
L’ultimo rapporto AIE conferma quello che già sapevamo: gli italiani comprano (e leggono) sempre meno libri. -2,1% di acquisti rispetto ai primi dieci mesi del 2023, in ossequio a un trend calante che la pandemia ha solo temporaneamente invertito. In coda a un anno segnato dall’assenza...
Compiliamo questa top 10 di spettacoli teatrali - tutti (o quasi) toccati nel corso dell’anno nella nostra rubrica - a ridosso della consegna dei Premi Ubu (avvenuta a Bologna il 16 dicembre 2024), importante riconoscimento di teatro in Italia. Al di là del conflitto d’interessi di chi scrive (...
E se, in preda a una suggestione menardiana-borgesiana, considerassimo il Nosferatu di Eggers «come una specie di palinsesto, in cui andrebbero ricercate le tracce - tenui, ma non indecifrabili - della scrittura “anteriore”»? Il regista rilegge l’editio princeps...
Forse non ci saranno le primizie d’inediti delle rivali, ma RaiPlay (col suo prolungamento RaiPlaySound), nel panorama delle piattaforme, rappresenta un unicum. Non soltanto per la gratuità, ma anche e soprattutto per la vastità, la diversità dell’offerta. Qui si prova a dare conto...
Tre atti, o scene, quante sono le parti - pubblicate originariamente a distanza di anni in forma di racconti - che compongono La vegetariana, il romanzo di Han Kang, premio Nobel per la letteratura 2024. Tre ambienti (ciascuno presentato attraverso didascalie in forma...