Maurizio Porro
Roberto Herlitzka, il grande attore drammatico di cui siamo orfani dal 31 luglio 2024, non era mai solo in scena: accanto al suo volto virile, scavato dalla luce impietosa dei riflettori, c’era sempre, ogni sera, ogni matinée, il fantasma di un dolore, di un’ansia, di una disperazione che è...
Andando col vento delle pagine ingualcibili del catalogo Bolaffi, ordine alfabetico, il primo film italiano del 1950 è Adamo ed Eva di Mattoli con Macario, Barzizza, Agus e Billi (sembra una compagnia di rivista); l’ultimo del 1959 è La strada lunga un anno di De Santis,...
Pedro torna allegro sulla movida. Dopo la delusione di La pelle che abito, lascia gli esistenzialismi pop dark per rifugiarsi nell’ironia gaya a lui congeniale, scegliendo la claustrofobia tipo catastrofico di un altro aereo più pazzo del mondo. Dove un guasto obbliga a fare il girotondo nel...
Chi la chiama più Sandra? A parte che si chiamerebbe Elena Salvatrice Greco ed è nata a Tunisi l’11 marzo 1933 (nello stesso luogo tre giorni dopo Ronconi), la Milo è stata ribattezzata Sandrocchia dal Fellini di 8 1/2 e tale resterà. E la ricordiamo con la simpatia che merita mentre...
Un Oscar conquistato (grazie a Jennifer Lawrence) da Il lato positivo (che c'è anche fra le nuvole, come suggerisce il titolo originale), ma era da oltre 30 anni che un film non otteneva le 6 nomination base (più altre due). David O. Russell (The Fighter), lotta coi problemi...
Ci sono due scuole di pensiero. C’è chi ricorda Kim Novak come l’enigmatica bionda signora bene di San Francisco Madeleine Elster, e chi invece l’ha impressa come la brunetta meno abbiente Judy Barton. Primo e secondo tempo. Sono i due volti dell’amore impossibile in cui l’ha fissata per sempre...
Che meraviglioso film e che dichiarazione d'amore per tutto ciò che fa spettacolo, primo il teatro. E così Joe Wright, autore di Orgoglio e pregiudizio ed Espiazione, lavorando sulla sceneggiatura tolstojana del grande Tom Stoppard, ne ricava un unicum che non perde nulla del...
Se si dice che il 12 febbraio 2013 Gianfranco Corsi avrà 90 anni, non succede nulla. Ma se lo chiamate invece col nome d’arte di Franco Zeffirelli ecco che subito impazzisce il neon della memoria, entra ghiacciato lo champagne, si accendono le 90 candeline della torta, sorridono dalle vecchie...
George Cukor possedeva la profondità della leggerezza nel trattare argomenti seri in modo apparentemente futile e argomenti futili in modo serio, qui passando, due strati di cortese ironia, per il mito di Pigmalione e la statua di Galatea rivisto da George Bernard Shaw. Il quasi 50enne...
Quando le gente si commosse per La finestra di fronte di Özpetek, nel 2003, chiese chi era quel bel signore anziano, cioè il vecchio pasticciere smemorato ma con un segreto nel cuore grande così. Era Massimo Girotti, un protagonista del cinema italiano, entrato al galoppo nel...
Valentina Cortese, o Cortesa come scrivevano gli americani, è un’attrice che visse due volte. Una in campagna e una in città, una in Italia e una a Hollywood, una al cinema una in teatro, una negli Anni 30 come fidanzatina per bene ma frignona e l’altra, sempre un po’ frignona con Maria...
C'è una certa ressa, la lista di attesa nel cuore di Elena, 35enne editor che non sa scegliere tra l'amica del cuore con cui abita, un ragazzo bisessuale che vorrebbe essere padre (ma non marito a tempo pieno), un uomo maturo che osserva un poco stupefatto, la girl assatanata omosessuale...
Siamo su un'isoletta tempestosa del New England nell'estate del 1965, ma grazie all'insistita presenza ispiratrice di Benjamin Britten e allo stile "...
Scommettiamo? Interrogando sinceri appassionati, ex signore in castorino del President, irriducibili vedovi di Dirk Bogarde, risponderebbero che Joseph Losey è inglese e non uno yankee del Wisconsin, come Orson Welles, giacché lì è nato il 14 gennaio 1909, riservandosi Londra per la data di...
Figlia di Henry, sorella di Peter, zia di Bridget, ora che Jane Seymour Fonda sta per spegnere con soffio aerobico, il 21 dicembre 2012, 75 candeline, dopo aver battibeccato una vita con la famiglia prima per il Vietnam poi per la ginnastica, ora scopre il piacere del vivere insieme. Nel nuovo...
Come sempre aveva ragione Fellini a dire che Flaiano, il suo amico Ennio, era il meno scomparso fra gli scomparsi anche se ne siamo orfani dal 20 novembre 1972. E ricordare che il Principe del cinismo in pillole, attaccato nella vita da una tragedia personale, iniziò scrivendo un film su Pio...
È durissima da fare la commedia oggi in Italia, sia per lo forma sia per la sostanza. Forse è impossibile, perché si è sempre superati dalla realtà che è però solo farsa in «questo Paese» (come dicono nei momenti pensosi dei talk show) dove tutti sono innocenti: ma più gli inquisiti si...
Nell'anno in cui agli Oscar trionfa The Artist, un film che riannoda al contrario la Storia del Cinema, ecco un meraviglioso Monopoli sul cinema, pieno di probabilità e imprevisti, ma dove Parco della Vittoria non è sempre un capolavoro, magari vince Vicolo Corto. Distribuito dalla Bim...
Colpire al cuore fu nel 1982 il primo film per il grande schermo di Gianni Amelio, ragazzo 37enne nato nel 1945 in un paesino della Calabria. E subito ci fu polemica, perché il regista, cui la Rai illuminata di Paolo Valmarana aveva dato fiducia, difendendo i livelli culturali del...
Quando si pensa a Ingmar Bergman si pensa a un uomo e a un sistema filosofico di vita, a una drammaturgia speciale, a una condizione esistenziale, alla fredda natura nordica e a un’intera esistenza spesa al servizio dello spettacolo sul set e sul palco del Teatro Nazionale di Stoccolma,...
Al peso netto, tolta la gravosa confezione della nostalgia, Mauro Bolognini continua a essere un pezzo unico con un patrimonio di grande sincerità culturale e umana, autore troppo facilmente catalogato da una critica letteraria come illustratore di gusto e ora anche rimosso dal pubblico. Fa...
Uscita scodinzolando dalla Miss Mississippi in Matrimoni a sorpresa, Marilyn Monroe viene premiata dalla Fox nel 1952 con il primo ruolo drammatico in Don’t Bother to Knock (da noi La tua bocca brucia), mélo thriller in 76 minuti di Roy Ward Baker (che poi si darà...
Chi sarebbe oggi, quante autobiografie avrebbe scritto, quanti lifting avrebbe fatto (forse nessuno), quanti Oscar avrebbe vinto (forse nessuno), quanti colori di capelli avrebbe mutato, quanti antidepressivi avrebbe sponsorizzato e quanti sbiaditi red carpet avrebbe calpestato la 86enne...
«Le persone ci sono lontane anche quando ci stanno accanto, figurarsi quando sono lontane davvero». Era una delle frasi affettuose di Antonio Tabucchi, lo scrittore scomparso dopo breve malattia domenica 25 marzo 2012, nei confronti delle diagonali impreviste della vita: aveva posto la...
Che bell’annata di gustosi pianti fu il 1954! Da L’ultima volta che vidi Parigi a Johnny Guitar, da Senso a La contessa scalza passando per la Hollywood cinica di È nata una stella, il mélo fu superstar giocando in tutti i campi. Mentre nelle cucine...
Dicono i bene informati che l’aiuto regista di Frank Capra in La vita è meravigliosa, laggiù nel 1946, fosse Dio in persona. Prologo nei cieli in bianco e nero, infatti, per introdurre la storia di uno straordinario uomo qualunque, George Bailey, borghese americano perfetto, due volte...
Parafrasando un film del giovane Dustin Hoffman: ma chi è Fiorello e perché parlano tutti così bene di lui? Intanto è un fenomeno televisivo degno dei tempi di massima gloria di audience, quando appunto Umberto Eco si esercitava sulla fenomenologia di Mike Bongiorno. Lo show di Fiorello su Rai1...
Scommettiamo? Non è più Marilyn Monroe, con le gonne al vento del metrò, il volto immortale. I giovani preferiscono Audrey Hepburn, proprio quella col bocchino, i guanti, il tubino nero di Colazione da Tiffany come nel poster stile impressionista. Uscito nel 1961, il film del giovane...
La Storia del Cinema Italiano cominciò a mutare alle 11.35 del 16 marzo 1959 quando San Fellini, allora senza aureola, nello studio 14 di Cinecittà, dove era stata ricostruita la scala interna di San Pietro, batté il primo ciak di La dolce vita, film che avrebbe rivoluzionato la sua...
Se c’è un’attrice che è stata diretta a teatro da tutti i big, da Fo a Strehler, da Visconti a Ronconi, eccola lì, è la Melato. Se c’è una che al cinema si è permessa di sospirare per malinconia ma anche di far ridere come un colonnello della commedia all’italiana, eccola lì, sempre lei, la...