
Rocco Moccagatta
Studiava giurisprudenza, ma andava più spesso al cinema di quanto avrebbe dovuto. D'altronde il padre l'ha portato per anni al cinema ogni sabato. Di cosa potrebbe dunque lamentarsi? Dopo l'università, fa la cosa giusta e comincia a occuparsi davvero di film, persino professionalmente. Oggi lo insegna pure, il cinema, in IULM e in altre università del regno, soprattutto il cinema classico e il cinema dei generi popolari, la sua passione da sempre. Per campare guarda anche molta televisione, visto che lavora come scenarista e analista dei media presso la factory di media research Neopsis (non si pronuncia Neopsais, eh...). Ha scritto e scrive da tante parti, da Duel/Duellanti a Marla, da Ottoemezzo a L'officiel Homme. Nel tempo, ha scoperto che gli piace molto il cinema italiano di ieri e di oggi e che si può non vergognarsene. Il riconoscimento più prezioso è stato essere ribattezzato "Giancarlo Cianfrusaglie" da Maccio Capatonda.
Andrea è l’ultimogenito di una famiglia tutta al femminile, che ha già messo in fuga il padre anni prima, in balia di una madre rigida come un istruttore dei marine, una nonna ex-astrofisica in carrozzina e smemorata (con badante rumena), tre sorelle esasperanti… Maschio vs femmine...
Un film che parte col protagonista in voce over che si domanda «che cos’è l’amore?» e poi ci fissa negli occhi fa tremare le ginocchia. O, piuttosto, cadere le braccia? Però, poi, per fortuna, il regista, anche cosceneggiatore e produttore, abbassa il tiro, all’altezza di uno come tanti, Aldo (...
Andrew “Coop” Cooper (Jon Hamm, superba faccia di bronzo, fin dalla meravigliosa sequenza dei titoli, un gioiello) è un gestore di fondi speculativi d’alto bordo, divorziato non rassegnato dopo che la moglie l’ha tradito con il suo miglior amico stella del basket, e ora pure licenziato in...
Cinque storie boccaccesche sullo sfondo di una Rimini anni 80 estiva e godereccia. 40 anni fa bastava raddoppiare il titolo di un romanzo di successo (Rimini di Tondelli, che non figura nei titoli, ma fu l’innesco, pare anche pagato), ispirandovisi poi pochissimo per una...
Difficile immaginare un film (e un franchise) anni 80 più ossessivamente esplorato di Karate Kid, in particolare dalla serie spinoff Cobra Kai che ne ha portato in luce ogni più minuto sottinteso. Karate Kid: Legends tenta un nuovo rilancio che tiene dentro tutto...
RaiFiction sta provando a proporre nuovi protagonisti maschili, anche per controbilanciare una centralità del femminile, anche di successo, ma spesso a rischio di trasformarsi in egemonia senza limiti, ribadita dalla difficoltà conclamata a inventarsi uomini in grado di stare alla pari delle...
Cage/Sailor, con la faccia da Will Coyote, la giacca di serpente e Dern/Lula con le sue mise da urlo e le labbra infuocate, a zonzo per l’America in decapottabile. Rieccolo, Wild at Heart (Cuore selvaggio in Italia fa troppo telenovela di Rete 4, ormai). Chi scrive, all’epoca...
Tre perfetti sconosciuti, insoddisfatti della propria vita e decisi a cambiarla ristrutturando un casale di campagna per farne un agriturismo, finiscono nel mirino della camorra. Ma, insieme ad altri outsider come loro, non si danno per vinti. Nel ricostruire la storia della commedia...
«A volte capita di incontrare la gente sbagliata. Stanotte è toccato a te». Così, Minuto (Gassmann), glaciale e privo di emozioni, spiega a Davide (Gheghi) quel che gli sta capitando, dopo averlo rapito fuori da una discoteca per costringerlo a una sequenza senza fine di combattimenti...
Da discorso socioculturale a merce il passo è breve. Anche per la mascolinità tossica. Soprattutto su Netflix, terra promessa di inclusività e gender balance, che, però, contemporaneamente, da un lato, esibisce l’über-masculo dal ceffone facile Michele Morrone di 365...
Quasi quarantenne pubblicitario piacione si vede piovere tra capo e collo una figlia adolescente della quale ignorava l’esistenza. La seconda regia di Edoardo Leo dimostra bene, come osserva acutamente Marco Giusti, che quello di Raoul Bova è un corpo sul quale la commedia italiana recente...
Si sa, quando nel titolo si cita il nome della (presunta) posseduta, dietro c’è quasi sempre la storia vera con l’ambizione di smarcarsi dagli esorcismi da horror dozzinale. Insieme, però, tra tanti recenti esorcisti ed esorcicci (in primis Russell Crowe nello spassoso L’...
Making of che scivola nel mockumentary (o è il contrario?), il piccolo film di Campisano, filmmaker siciliano orgogliosamente indipendente (quindi quasi invisibile), fa quello che può, con i mezzi a disposizione. Almeno parte da un’idea niente male, nel raccontare la vicenda tragicomica del...
C'è imbarazzo alla consueta riunione natalizia della famiglia Sereni, quando Valentina, amatissima figlia del capoclan Giulio, si presenta con un fidanzato senza braccia… Si mettessero d’accordo i carneadi della critica di allora, tra chi gli rinfacciò di essere del tutto avulso dalla...
Bene han fatto New Line Cinema e Warner a rispolverare il franchise horror Final Destination (quattro film e un prequel dal 2000 al 2011), perché, in fondo, si adatta alla perfezione a questi tempi gramissimi dove ci sentiamo microscopici ingranaggi assolutamente sostituibili in...
“Nero” è il soprannome di Paride (Giovanni Esposito, sgualcito e sofferente), delinquentello di mezza tacca del litorale casertano, una vita ai margini in simbiosi con l’amata sorella mentalmente disturbata Imma (Susy Del Giudice, sorprendente). Ma è insieme evocazione consapevole e precisa di...
L’omonimo fumetto di Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano López, che già a fine anni 50 prefigurava sub specie di una subdola invasione aliena la dittatura instaurata in Argentina nel 1976, era una lucidissima profezia, probabilmente ben oltre la consapevolezza dei due autori (...
Da un po’ la serialità Mediaset (quasi) tutta s’è messa in scia a quella Rai, ormai lontani i tempi nei quali faceva da apripista e dettava il passo. Tutto quello che ho pare fatta apposta per confermare il teorema. E non inganni il protagonismo di Vanessa Incontrada, che è sì...
Che voglia essere una commedia meno innocua del solito, forse, si dovrebbe inferire dal titolo con parolaccia (socialmente accettabile, però). In effetti, la premessa non è male: ex divo bambino delle pubblicità (Propizio, adatto), ridottosi a insegnare teatro ai ragazzini in parrocchia, deve...
Amori e disavventure della 3°C del Liceo San Crispino di Roma in gita negli States sotto la guida del verace Don Buro. Non c’è due senza tre. Dopo il Sapore di mare indimenticabile dei ’60 e le Vacanze di Natale dell’Italia craxiana del 1983, si conclude la trilogia sulle...
Quattro coppie in quel di Ostia variamente intrecciate tra loro e disallineate nelle faccende di cuore e di letto. Dai Maniaci sentimentali alle Camere da letto il passo è breve nel cinema da boudoir di Simona Izzo regista che, dopo il buon successo (anche di...
Anche gli sceneggiatori, non solo i registi, piangono. O, meglio, hanno i loro bravi mal di pancia. Da capire se li risolvono davvero passando dietro la mdp a fare l’autofiction. Magari sì, se si è la penna di fiducia di Paolo Sorrentino, che campeggia a caratteri cubitali ovunque (e co-produce...
In fondo, il cinema di Ricky Tognazzi (con Simona Izzo sceneggiatrice) è da sempre spudoratamente mélo, persino quello d’impegno civile, fin da La scorta. Lo conferma quest’ultimo film in co-regia (come ormai spesso), dove Francesca e Giovanni sono Francesca Morvillo e Giovanni Falcone...
Mite professore di matematica americano in vacanza a Venezia finisce irretito da un’irresistibile fatalona in un intrigo internazionale. La vera domanda all’epoca fu come fosse finito il regista di Le vite degli altri in questo sciapo thriller hitchcocckiano (!) da export di...
Con sprezzo del pericolo, Federico Baccomo intitola il suo nuovo romanzo (il nono, se non ci s’inganna) addirittura richiamando una commedia di Aristofane, quella Lisistrata la cui protagonista, in piena guerra del Peloponneso, convinceva le donne ateniesi a rifiutarsi...
Subito all’inizio, il familiare logo pop-coloratissimo Marvel diventa inesorabilmente nero. Certo, si strizza l’occhio ai poteri del villain Void, ma si suggerisce anche l’intenzione di sporcare un minimo il genere e stazzonare personaggi e costumi, magari guardando (anche se di solito accade...
Non è il che cosa che può in qualche modo sorprenderci, e persino affascinarci, in quest’esordio dopo tanti videoclip e corti di Isaiah Saxon, autoprodotto insieme ai fratelli Russo e alla A24, qui soprattutto distributrice. Infatti, la storia della giovanissima Yuri (Helena Zengel,...
Il cinema italiano pare quasi tutto ormai un immenso cimitero dove chi è (forse) vivo piange chi non lo è più. Come anche nell’esordio di Giuseppe Miale Di Mauro da lui stesso adattato molto liberamente dal proprio romanzo La strada degli americani (Frassinelli), sfumandone la matrice...
I 55 giorni della prigionia di Aldo Moro attraverso gli occhi della brigatista Chiara, sua carceriera rosa dal dubbio. In fondo, è la storia di un padre ucciso dai propri figli, come in tanti miti antichi passo necessario per emanciparsi e diventare adulti. Anzi, e se Aldo Moro fosse...
Paolo Costella, sceneggiatore praticamente per chiunque dagli anni 80 a oggi, da Marco Ferreri a Liliana Cavani passando per Massimo Boldi, e regista di tante commedie di mestiere, torna ora, a sorpresa, con un mélo famigliare, scritto insieme a Tania Pedroni, dal romanzo Nelle migliori...